REVIEW PARTY "I gerani di Barcellona" di Carolina Pobla {GARZANTI}

Ciao a tutti amici dei libri... la sentite anche voi quest'aria di vacanza?
Io purtroppo le ho fra moltissimo, a settembre e non so nemmeno se riuscirò ad andare via, ma almeno ci pensano i libri a farmi viaggiare!
Oggi voliamo in Spagna, a Barcellona!

Titolo: I gerani di Barcellona - La saga dei Torres
Autore: Carolina Pobla
Editore: Garzanti
Pagine: 408
Prezzo: 18,00€

Data di uscita: 7 Luglio 2020

Una saga familiare ispirata a una storia vera.
Due sorelle coraggiose come i gerani che resistono al freddo dell’inverno. 

1928. Le sorelle Torres abitano nella villa più bella di Málaga. Il padre l’ha costruita per loro, perché vivessero come delle principesse. Rosario, la maggiore, di una bellezza elegante e decisa, ama il canto ed è la preferita della famiglia. Remedios cresce nella sua ombra, comunque felice di dividere con lei i giochi nel loro posto magico: il giardino della villa, che di volta in volta si trasforma in un’isola deserta infestata dai pirati o in un castello incantato.
Fino al giorno in cui l’idillio finisce. Una delle navi con cui il padre commercia spezie, tessuti e tappeti affonda. La bancarotta è una tragedia dalla quale l’uomo non si riprenderà più. Rosario e Remedios rappresentano il futuro della casata. Un fardello troppo pesante per due giovani donne. Ma, come la pianta simbolo della loro famiglia, il geranio, devono essere forti e coraggiose. Devono pensare alla primavera che, immancabilmente, torna a sbocciare dopo ogni inverno. Ed è proprio un seme di quel fiore che portano con loro a Barcellona, dove decidono di ricominciare. Tra le vie della grande e colorata città, all’inizio si sentono perse e il loro legame è tutto quello che hanno per affrontare il presente. Eppure Rosario e Remedios, anno dopo anno, si scoprono più diverse di quello che immaginavano. Una fa di tutto per trovarsi un lavoro e un marito che possa darle sicurezza, mentre l’altra insegue ancora i propri sogni e si innamora di un uomo ribelle come lei. Ma anche quando sembra che si siano perse per sempre, i balconi e le finestre delle loro case saranno pieni di gerani in fiore. Non è possibile dimenticare le proprie radici. Perché entrambe hanno una missione: restituire l’onore alla famiglia Torres.

La storia racconta le vicende della famiglia Torres a partire dal 1928: Don Rafael ha costruito per i suoi figli una bellissima villa, la più bella di Malaga, per garantire a tutti loro una vita piena di agi e ricchezze. 

Rosario e Remedios sono due dei gioielli di Don Rafael ed hanno il mondo ai loro piedi, ma che, da un giorno all'altro si trovano, a causa di un disastro finanziario, a navigare in brutte acque e a riprendere in mano la loro vita e la dignità perduta: tutti insieme sono costretti a migrare verso Algeciras e provare a ripartire mettendo su una nuova attività, che sembra dare i suoi frutti, fino ad una seconda tragedia, non economica, ma molto più grave, che mette definitivamente a terra la famiglia.

Rosario e Remedios però non si lasciano scoraggiare dagli eventi e non sopportando più la loro situazione si lanciano in una nuova avventura, a dispetto della società dell'epoca, partono alla volta di Barcellona, in cerca di una nuova vita e nel tentativo disperato di risanare il nome della famiglia e le loro sorti economiche, perchè, come il geranio, simbolo della loro famiglia, resistono a tutto e sbocciano ad ogni nuova primavera.

Di pari passo conosciamo Tobias Vila, uno studente di agraria di buona famiglia che parte, invece, da Barcellona, insieme all'amico di sempre Felix verso l'America, per conoscere nuove tecniche da applicare al campo agricolo di cui si occupano e conoscono un mondo totalmente diverso, un modo di vivere la vita differente da quello spagnolo, e si avventurano in esperienze capaci di cambiarli, non solo positivamente.

Le esistenze delle sorelle Torres, in particolare di Rosario, e quella di Tobias si districano in maniera parallela fino ad incontrarsi ed intrecciarsi, intricando le loro vite e le sorti delle loro famiglie, creando la base per una storia familiare degna di essere letta ed amata.

Mi sono goduta a pieno questa lettura, amandola profondamente e calandomi in un mondo che non conosco bene e che non appartiene a me ed alla mia famiglia, d'altronde anche i miei nonni in quegli anni, quelli in cui la storia comincia quanto meno, non erano nemmeno nati perciò sono molto affascinata da ciò che l'autrice, esplorando nelle vicende personali della sua stessa famiglia, ha raccontato per noi, esaltando il ruolo di due donne incapaci di lasciarsi soffocare dalla società dell'epoca, nel tentativo disperato di trovare la loro felicità, un lavoro, l'amore.

La storia si divide in tre blocchi temporali differenti, che vanno dalla fine degli anni '20, 1928, all'inizio degli anni '50, 1953, in base agli spostamenti della famiglia Torres e delle sue Rosario e Remedios, partite da Malaga, arrivate a Algeciras per poi spostarsi nuovamente a Barcellona, facendoci conoscere attraverso una descrizione degli ambienti molto accurata la Spagna di quei decenni, dandoci come l'impressione di vedere noi stessi la bellezza della campagna di Malaga, la cittadina andalusa di Algeciras e la bellezza intramontabile di Barcellona, città ricca di vita, di colori, di profumi e di bellezza.

Con il suo stile pulito e semplice, l'autrice costruisce una storia reale, perfettamente immaginabile, con personaggi completi, tridimensionali, tangibili, che trasmettono fino a noi le loro emozioni, le loro delusioni, la loro passione per la vita e per il loro bisogno di riscatto. Intensi, emozionanti e potenti, ecco come descrivere i personaggi.

Il romanzo ci insegna quanto sia importante non lasciarsi mai andare, non lasciarci trascinare dagli altri, ma tenere alto lo sguardo, verso il cielo, verso i balconi pieni di gerani, ricordandoci che la speranza, di una nuova vita, di un nuovo amore, davvero, non muore mai.