martedì 14 luglio 2020

REVIEW PARTY "Mary - La ragazza che creò Frankenstein" di Linda Bailey e Julia Sardà {RIZZOLI}

Buongiorno a tutti amici dei libri, come avete passato il vostro lunedì?
Il lunedì è sempre una giornata pesante, ma il martedì è il giorno perfetto per parlarvi di ...

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Mary la ragazza che creò Frankenstein eBook: Bailey - Sardà, Linda ...

Titolo: Mary - La ragazza che creò Frankenstein
Autore: Linda Bailey
Illustratore: J. Sardà
Editore: Rizzoli
Pagine: 50
Prezzo: 18,00€
Data di uscita; 14 Luglio 2020

Mary è una sognatrice. Immagina cose mai esistite, costruisce castelli in aria. Questa è la sua storia: la storia di come nasce una scrittrice e di come si dà vita a una leggenda. Un racconto da brividi, un antico castello, una creatura senza vita, incredibili scoperte scientifiche e una notte di tempesta. Sono questi gli elementi che Mary, a soli diciotto anni, cuce insieme con ago e filo per dare vita a un personaggio indimenticabile e a uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi.




Due anni fa, per celebrare il duecentesimo anniversario dalla pubblicazione di "Frankenstein" Linda Bailey ha scritto la storia di Mary Shelley adattandola per un pubblico molto molto giovane ed ora, finalmente questa opera dalle immagini straordinarie, è arrivata anche in Italia!
Attraverso le sue parole è possibile seguire la storia della famosissima mamma di "Frankenstein", notoriamente una delle storie storie dell'orrore più conosciute ed apprezzate in tutto il mondo che in questi due secoli è stata raccontata in ogni modo, attraverso rivisitazioni, film, graphic novel.
Frankenstein, lo scienziato ed il suo mostro, sono tra i personaggi più iconici della letteratura, ma la vera star è proprio la loro creatrice, Mary Shelley, che ha una magia potente che scaturisce dalla sua penna ed attrae milioni di appassionati, ancora più delle sue opere.
Linda Bailey segue la storia ispiratrice di Mary e la racconta con il cuore aperto, in maniera dolce, emotiva ed empatica, sottolineando come sia possibile realizzare i propri sogni anche quando nessuno crede in noi, anche quando siamo costretti ad andare contro tutti per essi, come Mary che, dopo un'infanzia particolare e travagliata, per amore, scappa in Svizzera, seguita a ruota dalla sorellastra,  con Percy Bysshe Shelley, un poeta brillante che, come lei, ha la testa fra le nuvole ed è un grande sognatore.
Giunti a Ginevra le due giovani donne ed il poeta sognatore si uniscono a Lord Byron, uno dei più importanti poeti inglesi, ed al suo amico, il dottor Polidori, e con loro, durante una serata particolarmente scura, dopo aver letto storie dell'orrore, fecero tutti insieme un gioco: scrivere loro stessi delle storie di paura e Mary, ebbe la folgorazione...



La storia di Mary Shelley è molto molto conosciuta ma dobbiamo pensare che Linda Bailey l'ha riscritta pensando ad un pubblico di bambini, che sicuramente non conoscono la storia della mamma di penna di Frankenstein e del suo mostro.
In circa 50 pagine l'autrice con le sue parole, accompagnate dalle illustrazioni meravigliose della Sardà, ripercorre i passi più importanti della vita di Mary, dalla sua infanzia burrascosa all'incontro con il poeta sognatore capace di rapirle il cuore e darle un nuovo cognome, da portare con orgoglio, alla creazione della sua opera più iconica.
Le due donne regalano, dopo due secoli, un nuovo sguardo verso una donna che è stata capace di spezzare le catene degli stereotipi, lanciandosi in un'avventura meravigliosa scrivendo e intessendo storie, in barba ai pregiudizi sulle donne, che vigevano in epoca pre-vittoriana
Una storia illuminante, che punta l'attenzione sul potere dei sogni, sulla loro realizzazione, con una serie di tavole ed opere capaci di mozzarci il fiato grazie alla loro bellezza, alla capacità delicata dell'artista di mostrarci tutta la vita della nostra Mary, donandole uno sguardo vispo e lunghi capelli rossi.
Mi sono goduta questo gioiellino qualche pomeriggio fa e l'ho sfogliato con delicatezza e, al contempo grinta e passione, le stesse che animano Mary, e l'hanno resa immortale.



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