lunedì 7 febbraio 2022

REVIEW PARTY "Uno di noi è il prossimo" di Karen M. McManus {MONDADORI}

 Buongiorno amici dei libri, buon lunedì!
Oggi sono qui per parlarvi di un thriller - young adult, seguito di un libro che un paio di anni fa ha fatto breccia nei nostri cuori, tanto da diventare, a brevissimo, una serie Netflix... Curiosi?



Titolo: Uno di noi è il prossimo
Autore: Karen M. McManus
Editore: Mondadori
Genere: Thriller - young adult
Pagine: 312
Prezzo: 18,50€
Data di uscita: 1 Febbraio 2022

È passato un anno dalla tragica morte di Simon Kelleher, in tanti hanno cercato di imitare la sua app, ma nessuna è riuscita ad affermarsi, anche perché, prosciolti da ogni accusa Nate, Bronwyn, Addy e Cooper, i gossip portati alla luce si sono sempre rivelati poco appetitosi. Fino a questo momento, almeno.
Attraverso la chat degli studenti della Bayview High, infatti, ha preso piede una nuova inquietante versione di Obbligo o verità, destinata a portare alla luce altri oscuri segreti degli allievi della scuola e verso la quale tutti provano una morbosa attrazione. È come se tutti a scuola si fossero dimenticati della fine fatta da Simon che, per il modo in cui usava il gossip come arma, aveva finito per soffrire più di chiunque altro.
Tra i primi a essere coinvolti c’è anche Maeve, sorella di Bronwyn, costretta suo malgrado ad affrontare una situazione scomoda a causa della sua scelta. Del resto, si sa: a scuola basta commettere un errore per ritrovarti un’etichetta appiccicata addosso per il resto della vita.
La posta si fa via via più alta e quando il gioco prende una piega inaspettata è ormai chiaro che bisogna trovare, e fermare, chi lo sta orchestrando prima che sia troppo tardi.




Cominciamo dall'inizio... Simon è ormai morto da circa un anno e mezzo ed i quattro compagni coinvolti in un macabro gioco che li incastrava come artefici della sua morte sono stati tutti assolti e sono, più o meno, andati avanti con le loro esistenze, hanno finito il liceo ed hanno intrapreso vite e carriere molto diverse, anche se portano ancora il peso della morte del loro compagno di scuola che li legherà per sempre indissolubilmente.
La vita della scuola - senza i pettegolezzi di Simon, che trasmetteva attraverso il suo blog, chiuso in seguito alla sua morte - è quasi monotona, anche se qualcuno nei mesi successivi alla tragedia ha cercato in qualche modo di prendere in mano l'eredità di Simon con scarsi risultati, fino a quando, un giorno, nella chat della scuola appare un messaggio anonimo: l'autore invita gli studenti, forse compagni, a giocare ad Obbligo o Verità, il classico gioco adolescenziale ma con regole più rigide, in gioco c'è la loro dignità e, forse, qualcosa di più...
Maeve, sorellina di Bronwyn, che era stata una protagonista secondaria ma estremamente utile nel primo romanzo, è una delle protagoniste di questo secondo romanzo, soprattutto quando il gioco si avvicina sempre di più a lei.
All'inizio sembra tutto un gioco innocente, ma la prima persona che sceglie "Verità" vede la sua vita distruggersi sotto il peso di un terribile segreto rivelato dal mittente misterioso, da quel momento in poi, tutti i partecipanti che vengono, loro malgrado, coinvolti, scelgono "Obbligo": all'inizio si tratta di penitenze innocenti, goliardiche, ma poco a poco diventano sempre più difficili e crudeli, al limite del pericoloso, mettendo in pericolo sempre di più tutti i giocatori. 
Il limite ben presto viene superato e tra gli alunni della Bayview High iniziano a serpeggiare dei sospetti, che ci sia un nuovo Simon nella scuola, pronto a sacrificare tutti?


Ricordo quando ho letto il primo romanzo di questa autrice, "Uno di noi sta mentendo" , e ricordo anche di averlo particolarmente apprezzato: l'idea che ci fosse un omicidio e che i sospettati fossero dei semplicissimi liceali mi incuriosiva ed angosciava allo stesso tempo ed ho ritrovato le stesse emozioni durante la lettura di questo secondo volume, che, come il precedente, mi è piaciuto molto e mi ha coinvolta.
Piccola postilla necessaria, il romanzo può essere tranquillamente letto anche senza aver letto il precedente, sono due storie correlate e parallele godibili anche divise, ma, onestamente io consiglio di leggerli entrambi in ordine, perchè alcuni tasselli del primo volume vanno ad intersecarsi perfettamente nel secondo e credo che rendano la lettura più completa e convolgente.
Chi ha già letto i precedenti romanzi dell'autrice ritroverà con piacere il suo stile che si rivela essere davvero piacevole, lineare e scorrevole, coinvolgente, mai pesante soprattutto grazie al gioco dei POV alternati che ci propone che la aiutano a rendere tutto più dinamico, veloce, ritmico.
I protagonisti di questo romanzo sono adolescenti normali, studenti di liceo che si trovano loro malgrado a vivere in una situazione surreale, questo non li ha snaturati: essi, infatti, mantengono intatta la loro personalità, dimostrandosi per quello che sono, semplicemente degli adolescenti che, nonostante ci provino, a volte sbagliano e si lasciano coinvolgere da un'emotività esplosiva, che a volte li fa agire d'impulso e di getto, costringendoli poi a tentare di arginare i guai che ne scaturiscono. 
Credo che questo sia uno dei punti di forza dell'autrice: la sua capacità di creare personaggi reali, tangibili e tridimensionali, senza pomparli all'eccesso, senza renderli surreali.
Anche in questo romanzo ritroviamo lo stesso livello di mistero del primo, capace di coinvolgere i lettori, soprattutto grazie ad un ritmo cadenzato dai molteplici colpi di scena che rendono la storia intrigante e mai noiosa, come le montagne russe.
Decisamente consigliato agli amanti del genere thriller, di qualsiasi età!





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