martedì 26 ottobre 2021

REVIEW PARTY "Devil Agnese e il male" di Giulia Besa {Dea}

Buongiorno amici dei libri, buon martedì, bentornati!
Oggi per voi, in previsione di Halloween, la notte più spaventosa dell'anno, la recensione di un libro per ragazzi targato DeA...




Titolo: Devil Agnese e il male
Autore: Giulia Besa
Editore: DeAgostini
Genere: Fantasy
Pagine: 350
Prezzo: 14,90€
Data pubblicazione: 5 Ottobre 2021

Una protagonista diabolica. Un mistero oscuro e secolare. Un’avventura fantasy profonda, sull’apparire e sull’essere. Capelli neri, unghie nere, vestiti scuri, lingua tagliente e noncuranza delle regole. Agnese è così, prendere o lasciare. È capace di fare rissa con una vecchietta invadente o giocare per ore col fratellino. È una tipa, dicono, una testa calda, o forse solo una ragazza che non intende farsi influenzare dal giudizio degli altri. Dopotutto i suoi amici la amano anche per questo. Il giorno però in cui Agnese deve presentarsi allo Specchio, tutto cambia. Lo Specchio è lo spauracchio di ogni quindicenne. È il passaggio obbligato verso il mondo degli adulti. Specchiarsi significa sottomettersi a un essere imperscrutabile che separa le anime belle dalle anime brutte. E nella società c’è spazio solo per le prime. Agnese sa di non essere perfetta, ma si piace così com’è, non ha nulla da temere… almeno fino al momento in cui osserva la propria immagine riflessa. Nessuno aveva mai visto qualcosa del genere, prima di allora. Di così… mostruoso. Agnese viene precipitata nel vortice della vergogna, del giudizio, della paura. Allontanata da tutto e da tutti perché le anime brutte sono pericolose e devono essere corrette. Poi incontra Orlando e Viola, anche loro sono soli, anche loro hanno perso tutto per colpa dello Specchio. Forse non tutto è perduto, essere soli insieme significa anche avere un alleato con cui combattere.



Agnese è una vera testa calda, è una ragazzina che arde e non sempre riesce a gestire quello che prova e quello che sente, se ne frega spesso delle regole e non le interessa ciò che la gente pensa di lei; spesso si trova ad essere burbera, ad agire in maniera sconsiderata, incapace di capire davvero la differenza tra bene e male, si capire che ogni azione, anche quelle a fin di bene, vanno gestite in un determinato modo e non impulsivamente e senza raziocinio.
Agnese non ha mai pensato davvero a quello che fa e viene punita durante la cerimonia in cui deve specchiarsi: affrontare lo Specchio vuol dire aver la possibilità di osservare e vedere veramente l'aspetto della propria anima e vedere se essa verrà messa tra quelle belle o quelle brutte.
Agnese non sa cosa aspettarsi, ma, una volta davanti allo Specchio, si trova un'amara e terribile sorpresa: ciò che vede davanti a sé è tremendo, la sua anima è mostruosa, spaventosa, inguardabile: al contrario delle anime della sua famiglia, infatti, quella di Agnese fa davvero spavento! 
Il suo destino è ben presto segnato perché le anime brutte vengono guardate con sospetto ed evitate e la sua vita diventa ancora più triste e buia, marchiata " quasi a fuoco" per quello che è, finché non incontra Viola ed Orlando, che come lei, stanno vivendo la stessa situazione, lo stesso tumulto e decidono quindi di affrontarlo assieme, di combattere assieme in una battaglia che mai avrebbero pensato di dover affrontare, cercando di dimostrare a tutti che l'aspetto brutto delle loro anime non sta a significare che loro siano cattivi... 

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Giulia Besa, l'autrice nostrana, ha creato una storia fantasy dove si impegna a spiegare come la sostanza e l'apparenza siano due universi da tenere ben distanti e da esplorare senza pregiudizio: l'anima dall'aspetto brutto di Agnese le costa caro, infatti nessuno vuole starle vicino, tutti la evitano, la guardano con paura e sospetto l, ma lei davvero non riesce a capire, ogni sua azione è sempre mossa dalle migliori intenzioni, come è possibile che questo non conti?
La conoscenza di Orlando e Viola la porta sempre più a porsi domande su questo, a cercare di capire perché nonostante lei sappia di avere un cuore buono la sua anima risulti così brutta comportando la sua esclusione sociale da ogni ambito e ben presto le risposte vengono a galla; Agnese, dalla nuova prospettiva che sta vivendo, comprende veramente quello che la società chiede e si aspetta e comprende anche, con assoluta certezza e chiarezza che il pregiudizio offusca il pensiero della gente, che chi la guarda si sofferma solo sul suo aspetto, sui suoi capelli lunghi neri, sulle unghie smaltate di scuro come i suoi vestiti, nessuno ha il desiderio di comprenderla ed osservarla nel profondo, di guardare in fondo ai suoi occhioni profondi e capirne e capirne i segreti, le buone intenzioni che si celano dietro alle sue azioni talvolta sconsiderate. 
Giulia Besa condisce la storia profonda di Agnese con elementi fantasy che donano croccantezza e spessore ulteriore alla storia rendendola intrigante ed appetibile per ogni categoria di lettore, che sia giovane, come la fascia a cui è dedicato in particolare modo, o meno giovane, come ad esempio me che sono stata piacevolmente sorpresa ed ammaliata dalla storia tanto da bermela in una sola sessione di lettura, sopratutto grazie allo stile scorrevole e pulito della Besa, che negli ultimi anni si è fatta protagonista della narrativa di casa nostra, anche grazie a questo suo modo ben collaudato di scrivere, di raccontare e di trattare temi attuali e profondi. 
Agnese buca la pagina ed è una protagonista capace di entrarci dentro, di farci sentire vicini a lei, empatici in maniera assoluta nei suoi confronti, si fa voler bene e noi non possiamo che volergliene: Agnese rappresenta la lotta continua che dobbiamo attuare contro il pregiudizio, contro l'ignoranza, contro chi si lascia comprare solo dalla bellezza esteriore e mai dalla sostanza, Agnese rappresenta le insicurezza che ci vestono e che ci fanno sentire sempre inadeguati, anche quando sappiamo di meritare tutto ciò che di bello riceviamo. 

Quattro stelle e mezzo super meritate! 

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