lunedì 15 febbraio 2021

REVIEW PARTY "Scusa se ti scrivo all'improvviso" di Taylor Jenkins Reid {Sperling & Kupfer}

 Ciao a tutti amici dell'etere, buon lunedì!
Questi giorni la mia situazione familiare sembrava aver preso una piega positiva, ed invece ancora oggi, siamo punto a capo, quindi purtroppo il mio umore è sotto terra, ma... ci pensa Taylor Jenkins Reid con Sperling & Kupfer a migliorare il mio pessimo lunedì!


Titolo: Scusa se ti scrivo all'improvviso
Autore: Taylor Jenkins Reid
Editore: Sperling & Kupfer
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 12/2/21
Genere: Short Story
Pagine: 90
Formato: digitale (euro 0,99) 

Due perfetti sconosciuti. Una verità che li lega. Un filo di parole per ricucire il cuore. Si dice che sia più facile aprire il proprio cuore agli sconosciuti. Quando Carrie Allsop decide di scrivere una lettera a un uomo di cui conosce soltanto il nome, David Mayer, non sa quali conseguenze avrà quella scelta, ma sa che è disperata e che quella persona è l'unica in grado di confermare o smentire un suo atroce sospetto. Carrie ha infatti scoperto delle lettere d'amore nella ventiquattrore di suo marito: le prove di una relazione con un'altra donna... la moglie di David. Lo sconosciuto potrebbe ignorarla, insultarla per la sua faccia tosta o negare la realtà. Invece le risponde e, nella corrispondenza che ha inizio tra loro, Carrie e David riescono via via a mettere a nudo la loro anima, confessandosi paure e lacrime, condividendo lo sgomento per lo sgretolarsi di ogni certezza, chiedendosi come sia possibile andare avanti. E diventando sempre più importanti l'uno per l'altra. Raccontata attraverso le lettere che uniscono due perfetti sconosciuti, da una parte, e due amanti clandestini, dall'altra, una storia struggente e luminosa che mette nero su bianco le contraddizioni del cuore - finalmente salvo, talvolta, proprio quando è spezzato. Dall'autrice del romanzo bestseller Daisy Jones & The Six, che diventera` una serie tv.



Quella che ci viene presentata da Sperling & Kupfer è una short story epistolare che ha come protagonisti Carrie e David... che però sono rispettivamente sposati con Ken e Janet!
La dolce Carrie ama molto suo marito, il medico Ken, e con lui sta cercando di avere un figlio, sacrificando tutta se stessa col fine di riuscire a creare una famiglia perfetta.
Un giorno, scartabellando tra gli oggetti del marito, Carrie scopre una scottante verità: Ken ha intrapreso una corrispondenza compromettente con Janet, le parole scritte in queste lettere sono inequivocabili ed è evidente che i due provino qualcosa l'uno per l'altra e che abbiano già consumato un tradimento nei confronti dei loro rispettivi partner.
Carrie decide pertanto di scrivere a David, marito di Janet, e di metterlo al corrente del tradimento che vede entrambi coinvolti e cominciando a sua volta una corrispondenza con l'uomo, da cui emergeranno segreti, sentimenti e verità.


I mezzi, attraverso cui l'autrice ha deciso di raccontarci questa short story, sono delle lettere attraverso cui si dipana tutta la storia dei quattro personaggi coinvolti, due mogli e due mariti, due traditi e due traditori, due rapporti allo scatafascio e due rapporti in ascesa.
Taylor Jenkins Reid, nota penna della narrativa moderna di vario genere, però non cade nel banale e ci sorprende positivamente non riducendo tutto ad una sorta di gioco delle coppie, ma analizzando molto più nel profondo il rapporto tra queste due famiglie unite dal tradimento, cercando di sviscerarne le dinamiche, attraverso la comprensione profonda dei personaggi che sono caratterizzati molto bene, nonostante li possiamo conoscere solo attraverso le loro lettere, creando dinamiche estremamente reali e tridimensionali, toccando una serie di tematiche importanti, intense e vivide, tra cui spicca, ovviamente il tradimento, il crollo della fiducia, la distruzione di una famiglia, dove ci sono anche dei figli coinvolti, il perdono, la colpa...


Che posso dirvi di più? La storia è corta, si legge in poco tempo, e scorre in maniera veloce e dinamica sotto gli occhi intrigati dei suoi lettori, costringendoli a porsi delle domande anche relative alla propria persona, alle proprie scelte.









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