martedì 9 febbraio 2021

REVIEW PARTY "Greythorne" di Chrystal Smith {MONDADORI}

 Buongiorno amici dell'etere e dei libri!
Oggi sono qui per parlarvi dell'attesissimo seguito di "Fiore di sangue", uscito in Italia circa un anno fa... Pronti?



Titolo: Greythorne 
Autore: Chrystal Smith
Editore: Mondadori
Serie: Bloodleaf #2
Data pubblicazione: 9/2/21
Genere: Fantasy, retelling
Pagine: 264
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 17,90)

"Sono nata da una sanguifoglia, no? Un veleno. Ho cercato in tutti i modi di aiutare la gente, di fare la differenza, ma ho solo peggiorato le cose. E proprio come una sanguifoglia, qualsiasi piccola buona azione potessi compiere non avrebbe mai eguagliato l'entità del caos che avrei scatenato provandoci.". La vita della principessa Aurelia è di nuovo sconvolta quando il regno che pensava di aver salvato si avvia inesorabile alla rovina, una persona amata muore tragicamente in un naufragio e la sua patria d'origine si rifiuta di riconoscere il legittimo diritto al trono del fratello Conrad. Con la certezza che non esista più un luogo in cui possa sentirsi davvero a casa, Aurelia fa ritorno a Greythorne, il maniero della famiglia del suo migliore amico, giusto in tempo per essere travolta da un colpo di Stato la notte dell'incoronazione di Conrad. Disprezzata da tutti e con i nemici sempre più vicini, la ragazza sa di non avere più nulla da perdere. Può e deve fare solo una cosa, tentare tutto ciò che è in suo potere per proteggere le uniche persone che le sono rimaste, la sua famiglia. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, un amore che pensava di avere perso per sempre le riaccenderà la speranza... In "Greythorne", Crystal Smith tesse una storia traboccante di magia suadente e misteriosa, e intrighi politici, consegnandoci una protagonista coraggiosa e tenace che farà di tutto pur di salvare coloro che ama. Una storia che appassionerà chi era rimasto stregato da "Fiore di sangue", il primo romanzo della serie.



Poco dopo gli eventi di "Fiore di sangue", l'avventura di Aurelia riprende e non nel migliore dei modi: la nostra giovane protagonista si trova ad affrontare una serie di eventi traumatici, un lutto la tocca molto da vicino, il suo cuore è spezzato, ed inoltre il regno che era convinta di aver tratto in salvo in realtà si sta sempre più sgretolando, il suo regno natale non si vuole abbassare a riconoscere il diritto di Conrad a governare e non c'è altra soluzione che quella di allontanarsi e trovare rifugio a Greythorne, che nel frattempo si è trasformato e non è più un luogo sicuro.
Il dolore di aver distrutto tutto va a braccetto con la consapevolezza di essere riuscita a salvare Conrad, il suo fratellino, appunto erede al trono di Renalt, e la vita di Zan.
Nel tentativo di rimettere insieme i pezzi della sua vita che si sta distruggendo, proprio come il suo regno, i suoi legami, Aurelia è costretta a mettersi in gioco in prima persona, con tutta la magia che possiede, cercando di non perdere il suo, già instabile, controllo, cercando con tutta se stessa di spezzare il suo legame di sangue con Kellan, combattendo al contempo la controffensiva di Isabel Arcenaux, capo del Tribunale, che le rema contro, mentre il suo regno è sull'orlo di una guerra civile...



E' un po' difficile raccontare la trama di un libro "di mezzo" senza fare spoiler ne riferiti al romanzo precedente, che voi potreste ancora non aver letto, e senza rovinarvi la lettura di questo... diciamo che ci ho provato, ma non sono sicura di esserci granchè riuscita, perchè questo romanzo è colmo di rivelazioni estremamente importanti e colpi di scena clamorosi, che ribaltano totalmente tutti gli equilibri che credevamo essersi creati.
Questo secondo romanzo mette a dura prova il percorso di Aurelia, che si trova totalmente in balia dei colpi di scena, che la porteranno a fare anche un percorso interiore molto più complesso di quello intrapreso nella prima parte della sua storia: questa confusione nel suo cuore mi ha portato a sentirmi leggermente meno in linea con lei, ma al contempo mi ha continuato ad affascinare, soprattutto quando nuove consapevolezze e nuovi poteri si affacciano all'interno della storia, come la possibilità della nostra protagonista di compiere viaggi astrali, sondare le dimensioni.


Quando mi è stato proposto di leggere questo secondo romanzo di questa serie fantasy ne sono stata entusiasta, avevo proprio voglia di evadere con la fantasia in un nuovo regno dall'incredibile worldbuilding e con una protagonista intrigante e complessa, che ci racconta, come nel precedente, la sua storia che si rivela sempre più complessa ed articolata, ricca di tensione che ci spinge a volerne sapere sempre di più e che ci consente di conoscere nel profondo l'anima della principessa, sempre costretta a nascondersi per proteggere chi le sta accanto nel tentativo di nascondere anche la sua vera, magica, natura.
La narrazione in prima persona ci consente, quindi, di calarci molto di più nei suoi panni, di comprenderla meglio e di comprendere molto meglio tutto ciò che prova e la spinge a compiere le sue delicate scelte.
L'edificazione del worldbuilding è creata in maniera intrigante e magistrale, ancora più del precedente, dotando il romanzo di un buon quantitativo di dettagli godibilissimi ed apprezzabili al fine di rendere la storia il più affascinante possibile e di discostarsi dalla fiaba originale, anche grazie alla scrittura uniforme e pulita dell'autrice.
Concludo rimarcando il mio bruciante desiderio di leggere presto il proseguo, e spero che, tutti i dubbi creati in questo romanzo trovino tutti una risposta!




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