Buon Martedì amici dei libri!
Sono piuttosto sicura che sappiate di cosa vi sto per parlare...
Titolo: La Repubblica dei ladri
Autore: Scott Lynch
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
Pagine: 732
Prezzo: 18,00€
Data di uscita: 1 Dicembre 2020
Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un… clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa – nel gioco dell'amore e in quello degli inganni – Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi.
La sua comparsa ci catapulta direttamente nel loro passato, esplorato attraverso una seconda linea temporale sviluppata dall'autore, avviluppata in maniera magistrale alla linea temporale presente; le due storie si fondono e danno origine ad una danza frenetica ricca di colpi di scena, pronta a svelarci ciò che c'è di irrisolto tra Locke e la femme fatale Sabetha.
Per dieci anni Locke ha amato Sabetha, e in due romanzi ci è stata lanciata qualche briciola su di lei, ma non mi sarei mai immaginata un personaggio così spietato: Sabetha é assetata di libertà ed è pronta a gettare chi le vuole bene nel fuoco pur di conquistarla. È bella da mozzare il fiato, è astuta, manipolatrice, intelligente.
Lei e Locke hanno seguito lo stesso percorso di crescita, addestrati da Catena, come gli altri Bastardi, ma poi hanno preso strade diverse, spaccando il cuore al nostro Bastardo preferito, che in questo volume ci mostra il suo cuore molto apertamente, si scioglie sotto i nostri occhi sotto la luce che viene emanata dalla bellissima Sabetha... Tanto bella, quanto, appunto, bastarda!
Che posso dire della scrittura di Lynch, che non abbia già detto nelle due precedenti recensioni, se non che ho trovato affascinante l'esplorazione di un altro tipo di affetto provato da Locke rispetto a quello di fratellanza che coinvolge la sua banda?
Mi sarebbe piaciuto vedere qualche scorribanda in più, quello si, poiché questa volta sono passate in secondo piano visto tutto il trambusto nel cuore e nella mente di Locke, ma niente di grave, in 700 e passa pagine ne troverete di momenti ad alta tensione!
Macchiavellico, adrenalinico, magico... Da gustare in queste feste!
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