martedì 3 novembre 2020

REVIEW PARTY "I nostri giorni alla casa delle farfalle" di Shanti Winiger

 Buongiorno amici dei libri, è mercoledì e sono pronta a parlarvi di un libro letto lo scorso weekend e che mi ha molto, molto, molto colpito!


TITOLO: I nostri giorni alla casa delle farfalle
AUTORE: Shanti Winiger
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 185
PUBBLICAZIONE: 3 novembre 2020 
GENERE:Fiction  
PREZZO: €  9,99 ebook; 17,00 cartaceo

La vita di Libby è piena di "ma": lavora in un supermercato, ma vorrebbe fare l'attrice; vive una vita tranquilla, ma vorrebbe avere sempre le farfalle nello stomaco; ama il suo fidanzato, ma forse non le basta più. E quando i suoi occhi incrociano per la prima volta quelli blu di Niko, suo collega di lavoro, Libby capisce che forse è arrivato il momento in cui tutti quei "vorrei" che affollano la sua vita comincino a diventare realtà.

Le sue certezze iniziano a sgretolarsi ed è proprio durante una crisi che Libby si imbatte per caso nel misterioso gruppo di sostegno su relazioni e sessualità organizzato dall'affascinante psicoterapeuta Marina Beaufort. In un modo o nell'altro, tutti i compagni del gruppo sono dipendenti dall'amore. C'è chi non riesce a fare a meno del brivido della conquista, chi è desideroso di usare l'amore o il sesso per capirsi e capire il mondo, chi lo usa per fuggire dai propri problemi. E poi c'è Libby, che ha sempre concepito l'amore in modo romantico, con il colpo di fulmine e tutto il resto, che misura i suoi sentimenti in base a quanto sangue perde il suo cuore, e che se non soffre si dice che allora no, non era un amore meritevole di essere vissuto.

I nostri giorni alla casa delle farfalle, il romanzo d'esordio di Shanti Winiger, è la storia dell'educazione sentimentale e sessuale di una ragazza alla ricerca di risposte su cosa davvero sia l'amore. Perché, forse, non tutte le persone sono fatte per amare nello stesso modo e non tutte le relazioni devono seguire le stesse regole.




Libby è una ragazza che vorrebbe molto di più dalla sua vita, e che ho trovato molto affine a me, in questo senso: è in stallo, ha un lavoro che non la soddisfa a pieno, ha una relazione a distanza con Adam ma che, nonostante il loro sentimento sia importante e stabile, non scatena in lei le cosiddette "farfalle".
Qualcuno però scatena in lei la reazione che tanto desiderava: gli occhi di Niko, il suo collega, fanno scattare in lei delle emozioni che pensava che non avrebbe mai potuto provare. Quella per Niko è una cotta bella e buona e questo la sconvolge, soprattutto perchè è consapevole di amare Adam.
Ed ecco che arriva la soluzione, quando per caso si imbatte in un annuncio relativo agli incontri di autoaiuto gestiti da una psicoterapeuta, tale Marina Beaufort, carismatica ed intelligente, capace di catalizzare le attenzioni delle persone che la seguono e che, grazie a lei, imparano a gestire il loro rapporto con l'amore e con il sesso.
L'incontro con la psicoterapeuta e tutti gli altri pazienti aprono un mondo a Libby, che, per la prima volta, imparerà ad osservare dentro se stessa per analizzarsi, capire ed imparare ad ascoltarsi...



La storia di Libby è il racconto di esordio della nostra autrice, che attraverso le parole della nostra protagonista ci guida in un percorso di comprensione di se stessi: sicuramente questo è uno degli elementi che mi è piaciuto molto del romanzo, soprattutto perchè mi sono, a tratti, ritrovata in Libby.
La sua insoddisfazione, la sua paura di non poter trovare un amore capace di scatenare in lei le farfalle nello stomaco la rendono estremamente umana, facile da immaginare, tridimensionale e tangibile. E ' una protagonista reale, in cui è facile immedesimarsi e con cui è facile entrare in empatia, nonostante i suoi molti difetti, come, primo tra tutti, il suo essere un po' insicura, viziata e incapace di lanciarsi davvero verso la felicità, per restare in un limbo fatto di apparente sicurezza.
Ho trovato apprezzabile il coraggio della nostra protagonista, che per una volta, è davvero capace di aprire se stessa, il suo cuore e sbilanciarsi, quasi fino a perdere l'equilibrio, prima di ritrovarlo. Il coraggio di Libby la trasforma, la rende una donna nuova, capace di analizzare cosa davvero ha scatenato le sue insicurezze, i suoi sensi di colpa, le sue paure.
Ho trovato anche molto simpatico lo spaccato che fa l'autrice su tutti gli altri personaggi, analizzando le loro paure, le indecisioni relative ai rapporti sentimentali che vivono, al loro orientamento sessuale, ai problemi che scaturiscono da rapporti non sani: tutto questo è interessante, soprattutto perchè rende il libro davvero accessibile a tutti, rendendolo alla portata di tutti coloro che vivono qualcosa di simile a quello che viene raccontatoci.
Devo apprezzare lo stile dell'autrice che ha reso la storia scorrevole e semplice, nonostante gli importanti risvolti psicologici che è stata capace di trattare e, nonostante alcune cose avrebbe potuto svilupparle meglio, ho trovato l'analisi psicologica perpetrata per tutto l'arco narrativo, intrigante e di spessore.
Promosso!





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