venerdì 16 ottobre 2020

REVIEW PARTY "Nelle profondità del lago" di S.K.Treymane {GARZANTI}

E' venerdì amici miei, direi un venerdì da brividi... con questo thriller targato Garzanti!



Titolo: Nelle profondità del lago

Autore: S.K. Tremayne
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Prezzo: €17,90 (cartaceo) - €9,99 (ebook)
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2020

È una gelida giornata d'inverno quando Kath si risveglia in ospedale, scampata per miracolo a un terribile incidente. Non ricorda nulla dell'accaduto e non vede l'ora di tornare a casa per riabbracciare il marito Adam e la figlia Lyla, le persone cui tiene di più al mondo. Ma non appena mette piede nella proprietà immersa nella silenziosa brughiera del Dartmoor, niente è come prima. Non c'è più traccia della tranquillità che credeva di aver trovato. Adam è distante e sfuggente; amici e conoscenti continuano a ripeterle che non si è trattato di un semplice incidente, ma di un tentato suicidio. Kath non riesce a crederci: non sarebbe mai stata capace di abbandonare la figlia, che vive del suo affetto e delle sue cure. Eppure, anche il comportamento di Lyla, all'improvviso indecifrabile, la mette in allarme: la bambina le chiede ossessivamente «Perché l'hai fatto mamma? Non mi vuoi bene?», e dice di vedere l'ombra di un uomo nella brughiera. Un uomo che le sta osservando e che assomiglia come una goccia d'acqua a Adam. Kath inizia a dubitare di tutto e di tutti, persino di sé stessa e della memoria che non smette di tradirla e di confonderla. Anche se sa bene che non può lasciarsi paralizzare dalla paura, ma deve trovare il coraggio di scoprire come sono andate davvero le cose la notte dell'incidente. Solo così potrà sperare di uscire dall'incubo in cui la sua vita si è trasformata quasi senza che lei se ne accorgesse.


Kath vive a Dartmoor con Adam, suo marito, e la loro piccola Lyla, che mostra alcuni segni di autismo, ma che è amata moltissimo.

Kath ha avuto un incidente terribile, la sua macchina, infatti, è caduta in acqua e la donna è riuscita a sopravvivere a malapena.

L'incidente però le causa una perdita di memoria per la quale gli ultimi eventi sono difficili da ricordare; non riesce a comprendere come sia finita lì, se sia stato un incidente, o come tutti le dicono, un tentativo di suicidio. La sua mente non collabora, continua a girare a vuoto nel tentativo di ricordare anche un minimo dettaglio.

Quando torna a casa, da suo marito e sua figlia, sente che qualcosa è cambiato: il mondo che ricorava non esiste più, o meglio, sente che non le appartiene più, che qualcosa è cambiato, è diverso, spezzato. 

Tutti le continuano a ripetere che ha tentato di uccidersi, ma lei non riesce a trovare una spiegazione logica per la quale si sarebbe potuta spingere a tanto. Si rifiuta di crederci ed inizia a diffidare di tutti coloro che le stanno attorno. L'unica di cui riesce ancora a fidarsi è sua figlia Lyla, la piccola che sembra sapere molto più di quanto lascerebbe intendere.

C'è qualcosa di oscuro là fuori... o forse molto più vicino di quanto potrebbe immaginare.

Ho trovato questa storia molto interessante, devo essere sincera: è oscura, a tratti agghiacciante, misteriosa e seducente.

Si tratta di una storia avvincente, per me, che amo questo genere di letture: i thriller, soprattutto quelli che hanno una forte componente psicologica, hanno la capacità di tenermi incollata alle pagine con molto trasporto, perchè ho il desiderio di capire esattamente dove l'autore vuole andare a parare.

Un elemento che ho trovato oltremodo affascinante è il legame che ha la cittadina di Dartmoor con la stregoneria, le antiche superstizioni che la circondando e l'oscura bellezza e cupezza che la caratterizzano.

La trama ha alcuni elementi noti al genere, ma non per questo risulta meno interessante o coinvolgente, anzi, al contrario l'arricchimento folkloristico è un elemento decisamente nuovo e capace di tentare sempre di più la mia curiosità.

Ho seguito con molta attenzione il romanzo e tutte le sue fasi, ansiosa di scoprire cosa sarebbe successo e cosa effettivamente è accaduto in precedenza a Kath, cosa l'ha spinta a prendere determinate scelte. Le cose non sono per niente semplici e spesso, come lei, mi sono trovata a dubitare di tutti coloro che le stanno attorno. Ho trovato decisamente interessante anche l'approccio all'autismo di Lyla, affrontato con delicatezza ed intelligenza, al fine di sottolineare quanto amore e quanto impegno servano ad una mamma ed a un papà per rendere la vita dei loro figli il più normale possibile, nel tentativo di aiutarli ad abbattere le barriere che li tengono divisi dal mondo.




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