martedì 6 ottobre 2020

REVIEW PARTY "Frammenti di noi" di Susy Tomasiello {MORE STORIES}

 Buon martedì amici dei libri... Oggi sono qui per regalarvi una coccola!
Di cosa si tratta chiederete voi... ecco, oggi sono qui per parlarvi del nuovo romanzo di Susy, Susy Tomasiello e sono sicura che per voi, blogonauti, il nome non suonerà tanto nuovo! 



Titolo: Frammenti di noi
Autore: Susy Tomasiello
Editore: More Stories
Pubblicazione: 5 ottobre 2020
Genere: Romance, contemporaneo
Prezzo: 
Digitale (2,99€) ~ Cartaceo (a breve)
Pagine:
358

Carol Walker lavora come addetta marketing a Londra, ama il suo lavoro ed è soddisfatta della sua vita.
Un giorno, come un fulmine a cielo sereno, le arriva una telefonata che farà crollare tutte le sue certezze. Per onorare la memoria di Rosie, una nonna per lei, vola a Pettersbeet, un luogo che non vede da nove anni e dal quale è fuggita dopo la morte dei suoi e il tradimento di Jake Turner.
Rivederlo dopo tanto tempo è come un colpo al cuore, lui le ha fatto tanto male eppure è il nipote di Rosie e se vuole tenere fede all’impegno con la donna che le è sempre stata accanto, dovrà sopportare anche la presenza dell’uomo che, nonostante tutto, non ha mai dimenticato.



Carol vive a Londra e lavora per una grande azienda che si occupa di pubblicità, la sua vita va a gonfie vele... e chi se ne frega se la storia con Gary non è proprio così appagante, poichè entrambi decisi e determinati ad affermarsi sul punto di vista lavorativo, ed un poì meno su quello emotivo.
Un giorno però, la sua bella vita, si incrina un po': le viene comunicato Rosie, una quasi-nonna, è venuta a mancare e l'ha inclusa nel suo testamento. Come è possibile, dopo nove anni passati lontani da casa, lontana dal passato, da Rosie e...da Jake?
Eh si, perchè, a dirla tutta, il vero motivo per cui lei è stata tanto lontata da Pettersbeet, è la terribile ferita che lui le ha inferto anni prima e che ancora, a pensarci, le fa male.
Nove anni prima, dopo la scomparsa dei suoi, e il tradimento di Jake, Carol si era fatta forza e si era lasciata alle spalle tutto ciò che la faceva soffrire per poter ricominciare una nuova vita a Londra, ma ora, Rosie, con il suo testamento, scombussola di nuovo la vita di Carol.
Carol non vorrebbe tornare nel vecchio paesino, ma sa che lo deve a Rosie e quindi parte alla volta di Pettersbeet.
Jake, dal canto suo, ha appena perduto la sua nonna, colei che lo ha cresciuto, gli ha insegnato tutto ciò che sa, che lo ha spronato e lo ha reso l'uomo che è adesso e che, ora, gli ha tirato un bel tiro mancino: la donna, infatti, ha deciso di aiutare il nipote a realizzare il suo grande sogno lasciandogli ciò che gli spetta, ma, ad una condizione, quella di vivere per due mesi con Carol, il grande amore della sua vita.
Carol e Jake non sono per niente contenti di ciò, ma qualcosa li spinge ad accettare e nonostante i due facciano davvero molta fatica si imbarcano in questa impresa: i loro ricordi, il loro presente e le loro emozioni contrastanti si intrecciano dando vita ad una serie di momenti che aiuteranno i due a tirare fuori quello che fino ad ora hanno tenuto dentro...Riusciranno i due a superare i due mesi di convivenza ed uscirne col cuore intero?


Carol è una protagonista molto interessante, con un passato fatto di perdita e di dolore, ma con un futuro radioso che l'aspetta: lei è una donna forte, decisa, che viaggia a tutta velocità per raggiungere i suoi obiettivi lavorativi. La trovo una protagonista dalla scorza dura, ma dal cuore di burro: sì, perchè quando ritrova Jake dopo molti anni, qualcosa nel suo cuore scatta e lei perde parte della sua corazza, per mostrare a tutti, che lei è fragile e che sente il bisogno di essere amata, nonostante le sue molte insicurezze.
Jake è un pasticcino alla crema, davvero! E' molto buono, attento, dolce, pronto a sacrificare se stesso e la sua stessa felicità per gli altri. Appassionato, testardo, altruista e molto, molto bello... insomma, un vero uomo da sposare!
I due personaggi principali, quindi, secondo me, sono ben delineati, hanno un loro corpo e una loro anima e sono decisamente realistici; ma non si può parlare dei personaggi senza nominare almeno nonna Rosie, che è uno dei perni centrali della storia, nonostante la sua assenza fisica!
Per quanto riguarda lo stile di Susy ho riscontrato di nuovo le stesse caratteristiche dell'altro suo romanzo che ho avuto l'opportunità di leggere durante il lockdown: Susy utilizza una prosa lineare, pulita, semplice, che rende il romanzo davvero scorrevole e piacevole da leggere; non ci sono momenti di pesantezza, o che spingano il lettore a distrarsi, nonostante non ci siano momenti di colpi di scena clamorosi... ma d'altronde non stiamo leggendo un thriller, ma bensì una bella storia d'amore, quindi ho trovato la scelta davvero azzeccata!




1 commento:

  1. Grazie Chiara per le belle parole, sono contenta che il mio libro ti sia piaciuto <3

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