martedì 1 settembre 2020

REVIEW PARTY "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" di Kerry Maniscalco

Buongiorno amici dei libri,

Sono così contenta di parlarvi di questo romanzo che non voglio perdermi in chiacchiere...





Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore

Autore: Kerri Maniscalco

Editore: Mondadori

Data di uscita: 15 Settembre 2020

Prezzo: 20,00€



È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.



Nella Londra nel 1888 mentre Jack lo Squartatore miete vittime e fa crescere la paura tra i vicoli della città, Audrey Rose, giovane rampolla dell'alta società porta avanti una battaglia contro le convenzioni dell'epoca che prevedono un ruolo marginale e contenuto delle donne.

Audrey Rose, infatti, è acuta, intelligente e curiosa e, di nascosto da suo padre, un importante Lord, studia medicina forense con lo zio, professore all'università e luminare, che le consente di frequentare le lezioni travestita da ragazzo di giorno e lavorare nel suo studio, effettuando delle autopsie.

Al suo fianco, oltre allo zio, c'è anche l'assistente Thomas, affascinante studente, dotato, brillante e sveglio con cui condivide le ore di studio all'istituto e quelle di "lavoro" e con cui instaura un rapporto basato su arguti scambi di battute al vetriolo che alimentano la chimica naturale scattata già al loro primo, particolare, incontro.



La loro collaborazione li porta ad iniziare ad investigare su una serie di omicidi seriali, commessi da "Grembiule di Cuoio", è questo il nome che viene dato dalla società, che si scoprirà essere, nientepopodimeno che Jack lo Squartatore, tristemente conosciuto per essere stato uno dei più famigerati serial killer della storia, che amava uccidere donne squartandone l'intero corpo.

Audrey Rose e Thomas si trovano invischiati in un mistero macabro sulle tracce di questo mostro che terrorizza la Londra vittoriana, stordendo le masse e facendole vivere nella paura e costringendo i due ragazzi a mettere insieme gli indizi e comprendere chi sia l'identità del mostro, prima che sia troppo tardi...

Che dire amici miei, questo libro mi è piaciuto e ho cercato di non farmi condizionare in nessuna maniera dai giudizi, sia positivi sia negativi, che ho avuto modo di leggere in giro per il web, ma l'ho letto con obiettività e godendomelo il più possibile.

La protagonista principale e voce narrante è Audrey Rose, una diciassettenne molto sveglia ed intelligente che non sopporta l'idea di essere relegata ai margini della società, come tutte le donne dell'epoca, costretta a passare il suo tempo sorseggiando del tè e facendo shopping quando il suo unico sogno è quello di studiare, approfondire e mettere in pratica la medicina, su cui si applica grazie all'aiuto e alla complicità dello zio medico ed insegnante della scuola di medicina della città.

Audrey Rose è una voce fuori dal coro, una perfetta eroina in stile Jane Austin, pronta a spezzare le catene che la costringono in un ruolo che non ama e che non vuole ricoprire; Audrey Rose è curiosa, assetata di conoscenza e ribelle.

Il suo compagno di avventure è Thomas, un suo compagno di studi e con cui condivide i momenti nello studio privato a casa dello zio: il ragazzo è davvero affascinante, dotato di una spiccata intelligenza che ricorda molto quella di Sherlock Holmes, figura a cui, evidentemente, l'autrice si è ispirata per questo personaggio.



Sarcastico, a volte caustico, capace di sviluppare ragionamenti davvero iconici e fondamentali ai fini dello svolgimento della storia; ammettiamolo, per quanto la nostra protagonista sia intelligente ed acuta, Thomas è fondamentale per le indagini.

La caccia al serial killer, forse, si poteva sviluppare ancora meglio e gli indizi essere mimetizzati ancora meglio, perchè facendo ben attenzione l'identità dell'assassino, noi lettori, se stiamo attenti, possiamo capirla in fretta, ma trovo comunque che la spiegazione che sia nascosta dietro alle azioni dell'assassino lo abbiano reso comunque un colpevole credibile e questo a me basta, soprattutto perchè l'intera storia è caratterizzata da elementi relativi alla medicina e alla storia di Jack lo squartatore che denotato una ricerca molto accurata da parte dell'autrice, per rendere la storia il più aderente possibile a quella reale.

Il primo capitolo di questa serie, onestamente, a me è piaciuto, nonostante, sicuramente qualche piccolo errorino ci sia, ma io ho trovato la lettura piacevole, intrigante e l'autrice è stata capace di catturare pienamente la mia attenzione e farmi immergere totalmente nelle strade della Londra di fine ottocento, ambientazione che si dimostra sempre molto affascinante.







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