Si si, avete sentito bene la mamma di Divergent ha sfornato un nuovo libro... pronti a scoprirlo?
Titolo: The ones. La profezia dei prescelti
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Serie: The Chosen Ones # 1
Data pubblicazione: 21 Luglio 2020
Pagine: 480
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 19,90)
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Serie: The Chosen Ones # 1
Data pubblicazione: 21 Luglio 2020
Pagine: 480
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 19,90)
Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti. Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori. Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla. Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...
Dopo anni di sofferenza e buio a Chicago sembra essere tornato il sereno poichè pochi anni prima infatti, una profezia aveva previsto la fine del mondo a causa dell'Oscuro, un essere crudele, che poteva essere sconfitto solo dai Prescelti: cinque adolescenti, senza padre e fratelli maschi, preparati dal governo per combattere.
Ed è per questo che Sloane, Ines, Matthew, Albert ed Esther sono stati prelevati dalle loro famiglie dall'Agenzia per la Ricerca e l'Indagine del Sovrannaturale ed addestrati per usare la magia.
Per diverso tempo vengono tenuti lontani dalle loro case fino a quando, nel 2010, si scontrano con il temibile Oscuro e lo sconfiggono, arrestando finalmente l'esalation di violenza che esso portava con se ed i cinque Prescelti vengono portati in trionfo come eroi da tutto il mondo.
Dopo dieci anni i cinque sono diventati ormai grandi e tentano di vivere al meglio le loro esistenze, nonostante portino ancora con loro il peso delle loro azioni eroiche passate, nonostante il dolore che si portino dentro, nonostante abbiano toccato con mano la vera malvagità quando erano solo dei bambini.
Albert e Sloane portano, più degli altri, con se gli strascichi del loro passato, delle loro sofferenze, della paura e della rabbia che hanno provato, poichè sono stati i due più toccato dalla crudeltà dell'Oscuro, che ha lasciato su di loro segni, anche visibili: Albert porta cicatrici di torture subite, mentre Sloane ha un disturbo da stress post-traumatico che la logora da dieci anni, facendole vivere attacchi di panico e scatti d'ira.
I dieci anni trascorsi dopo aver sconfitto l'Oscuro hanno però mantenuto molto vicini i cinque ragazzi, che sono sempre stati vicini, poichè nessun altro sarebbe stato in grado di capirli veramente, accade qualcosa però che li scombussola tutti nel profondo: Albert muore e i quattro Prescelti rimasti sono a pezzi.
Al funerale di Albie però accade qualcosa che fa comprendere a tutti che l'Oscuro non è stato davvero sconfitto ma che è più subdolo di quanto tutti avrebbero mai potuto pensare e che la battaglia non è finita, ma che anzi, sta proprio per riprendere, riaprendo una vecchia ferita e portando Sloane a combattere anche contro se stessa, nel tentativo di salvarsi e salvare tutti coloro che ama.
Veronica Roth, la mamma di Divergent è tornata con una nuova storia distopica a metà con il fantasy che apre le porte ad una nuova serie, che mi è piaciuto, anche se non mi ha convinta al 100%, ma sicuramente il fatto di avere un seguito potrebbe ancora ribaltare totalmente la mia opinione.
Cominciamo sottolineando un aspetto interessante: la Roth ha deciso di prestare molta attenzione su ciò che accade dopo una battaglia, ciò che essa porta con se, anche quando è seguita da una vittoria, evidenziando come ogni guerra porti con se strascichi profondissimi; i cinque protagonisti erano solo dei bambini quando hanno conosciuto in profondità il male vero, avendo a che fare con con l'Oscuro e questo ha avuto pesantissime ripercussioni su tutta la loro esistenza, sul loro sviluppo ed in particolare su quello di Sloane, che porta con se un macigno impossibile da spostare dal suo cuore.
Sloane, che è la nostra protagonista principale è un personaggio interessante e con cui sono entrata abbastanza in empatia: la paura le si è appiccicata addosso e non le lascia vivere liberamente la sua esistenza da donna libera.
La battaglia l'ha resa dura, ha fatto si che si creasse una barriera impenetrabile intorno a se e l'ha resa un'eroina atipica, schiva, buia, negativa, imperfetta, ma al contempo per cui si fa il tifo volentieri, perchè è l'emblema di una parte che tutti noi teniamo celati dentro, come la parte buia della luna, che c'è ma nessuno riesce mai a vedere.
Probabilmente il fatto che la narrazione sia in terza persona mi ha consentito poco di avvicinarmi a tutti i protagonisti, ma comunque è una scelta stilistica che non tramonta mai e rende il romanzo godibile da tutti, che attraverso l'inserimento di flashback e altri elementi ci portano dentro il cuore dell'avventura.
Il worldbuilding è interessante, l'aspetto distopico del romanzo forse può non sembrare molto originale, ma ad un certo punto l'autrice ci porta degli elementi che non mi aspettavo dalla trama e che onestamente mi hanno incuriosito e hanno dato finalmente qualcosa in più al romanzo.
Interessantissimo il worldbuilding e gli aspetti distopici, inoltre il tipo di magia creato dalla Roth, così diverso dall'acclamatissimo Divergent e per alcuni aspetti anche dalla seconda serie dell'autrice.
Commenti finali? L'inizio del romanzo è un pochino lento, ma piano piano prende velocità e si sviluppa un'azione molto interessante che spinge moltissimo nella seconda parte del libro.
Tutto sommato è un libro che ha soddisfatto la mia curiosità, anche se probabilmente conoscendo Veronica Roth avevo aspettative molto molto alte, ma, al contempo mi lascia con una curiosità molto viva per il seguito!
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