Oggi è proprio la giornata giusta per parlare di... musica!
E voi direte, cosa c'entra la musica con i libri? Avete mai sentito parlare di Tommy Wallach?
Titolo: Le parole che non posso dirti
Autore: Tommy Wallach
Editore: Piemme
Genere: Letteratura per ragazzi
Pagine: 262
Prezzo: 16,50€
Data di uscita: 26 Maggio 2020
Parker Santé non spiccica una parola da cinque anni, per l'esattezza da quando suo padre è morto. Così, mentre i suoi compagni di classe programmano il proprio futuro, lui bazzica le hall degli hotel osservando gli ospiti. Ed è proprio al Palace Hotel che Parker incontra una ragazza dai capelli color argento che si fa chiamare Zelda, che sostiene di essere un po' più vecchia di quanto sembri e che vuole uccidersi. In sua compagnia, Parker scoprirà che, per quanti guai la vita ti riservi, esistono sempre ottime ragioni per buttare i piedi giù dal letto ogni mattina.
Autore: Tommy Wallach
Editore: Piemme
Genere: Letteratura per ragazzi
Pagine: 262
Prezzo: 16,50€
Data di uscita: 26 Maggio 2020
Parker Santé non spiccica una parola da cinque anni, per l'esattezza da quando suo padre è morto. Così, mentre i suoi compagni di classe programmano il proprio futuro, lui bazzica le hall degli hotel osservando gli ospiti. Ed è proprio al Palace Hotel che Parker incontra una ragazza dai capelli color argento che si fa chiamare Zelda, che sostiene di essere un po' più vecchia di quanto sembri e che vuole uccidersi. In sua compagnia, Parker scoprirà che, per quanti guai la vita ti riservi, esistono sempre ottime ragioni per buttare i piedi giù dal letto ogni mattina.
TOMMY WALLACH... IN MUSICA!
Tommy Wallach è uno scrittore e musicita che vive a New York, a Bushwisk nel cuore pulsante di Brooklyn, uno dei quartieri degli artisti della Grande Mela.
Cresce solo con l'amore di sua madre, a cui lui dedica i suoi numerosi successi artistici, visto che lei gli ha permesso di studiare presso scuole prestigiose fino a ad arrivare al master in giornalismo a Stanford. Dopo un periodo a San Francisco finalmente plana a New York, dove si circonda si scrittori, artisti e musicisti che lo stimolano oltre ogni modo aiutandolo a creare la sua carriera ricca.
Le sue canzoni hanno avuto un successo enorme, soprattutto grazie a Youtube, dove hanno ricevuto oltre mezzo milione di visualizzazioni, che lo hanno fatto esplodere nel panorama musicale mondiale, concedendogli l'importante e prestigiosa occasione di esibirsi al Guggenheim Museum, dove è stato anche trasmesso il suo video autoprodotto per "Whisper", che ha attirato moltissima attenzione su di se e la sua arte.
La musica lo fa divertire, lo fa sentire vivo ed è per questo che si dedica a quest'arte di pari passo con la scrittura.
Il suo primo album "I Meant It To Be Sweet", pubblicato da "Decca/Universal Records" nel 2008, ha subito l'influenza di altri due artisti: Rufus Wainwright lo stimolò moltissimo quando era molto giovane ed Andrew Bird, di cui è grandissimo fan, e di cui stima e invidia un po' il talento.
Il suo primo romanzo di successo fu "We all looked up", che venne ristampato dopo una sola settimana dall'uscita, ha fatto balenare in lui un'idea vincente per entrambe le sue carriere, di scrittore e di musicista, infatti ha creato per il libro stesso una colonna sonora personalizzata.
L'idea di accoppiare il suo romanzo con una colonna sonora di accompagnamento derivano da un ragionamento oculato dell'artista che comprende benissimo quanto gli adolescenti, a cui rivolge le sue opere, abbiano bisogno di cercare e trovare modi per definirsi e a cui ispirarsi, e spesso lo fanno attraverso i libri e la musica, che spesso offrono anche una via di fuga per le ansie dell'adolescenza.
L'album, seppur breve, può essere considerato un ciclo musicale ben realizzato e molto coinvolgente anche per chi non ha letto il romanzo: avere una familiarità con ciò che ha ispirato la musica può essere un vantaggio, ma non preclude a nessuno il suo ascolto.
Realizzando la colonna sonora per il suo romanzo, Wallach, canta ciò che i suoi suoi personaggi potrebbero dire se solo potessero trovare le parole giuste o la melodia per articolare i loro sentimenti.
La colonna sonora è nata dopo aver venduto il libro, quando sapeva che sarebbe stato un successo e non una cocente delusione perchè questo, unire musica e scrittura, era il suo sogno da sempre e non voleva rovinare il suo sogno di una vita.
"We All Looked Up: The Album" si intreccia tematicamente dentro e fuori con i vari colpi di scena della trama al libro. Questo LP offre calore e vivacità alla storia di carta e si presta perfettamente alla trasposizione cinematografica che ne è nata.
L'album è composto da molte canzoni scritte appositamente per il libro: "A Natural Disaster" la traccia di apertura combina la scoperta della sessualità adolescenziale con l'aspettativa e con l'apocalittilità del romanzo; altre tracce, come "Countdown" e "Bad Bad People" creano un'atmosfera inquietante che si adatta al senso di catastrofe che ci segue per tutta la storia, mentre "Madeline" chiude l'album con l'incognita: sarà un preludio alla distruzione apocalittica di cui si parla per tutto il romanzo oppure un inno alla salvezza?
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