mercoledì 22 luglio 2020

REVIEW PARTY "Il castello di carte" di Cristina Alger {PIEMME}

Buongiorno amici dell'etere, bentornati!
E' mercoledì ed è tempo per una nuova recensione...

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Titolo: Il castello di carte
Autore: Cristina Alger
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 336
Prezzo: 18,90
Data di uscita: 21 Luglio 2020

"Il castello di carte" è un thriller adrenalinico che scava nel lato oscuro della finanza. Una mattina di novembre, a Londra, una coppia sale a bordo di un aereo privato diretto a Ginevra. Poco dopo, il velivolo sparisce dal radar e il relitto viene ritrovato sulle Alpi. Matthew Werner, collaboratore della Swiss United, una potente banca offshore, era su quell'aereo. La moglie Annabel è devastata dalla notizia. E, soprattutto, non riesce a trovare risposte alle circostanze misteriose che caratterizzano l'incidente. Perché Matthew era a Londra? Chi era la giovane donna con lui al momento dell'impatto? La vita perfetta che Annabel credeva di avere inizia a sgretolarsi. Quella stessa mattina, a Parigi, Marina Tourneau, una giornalista molto ambiziosa, riceve la notizia della morte improvvisa di un collega, lo stesso che le aveva chiesto, la sera precedente, di indagare su una banca svizzera. Proprio quell'inchiesta porterà agli uomini più potenti del mondo, e a un incidente aereo sulle Alpi. Due indagini parallele; due donne determinate e coraggiose disposte a rischiare la vita pur di scoprire la verità.

Computer, Pc, Sul Posto Di Lavoro, Home Office


Annabel Werner viene informata che Matthew, suo marito, un collaboratore di un'importante banca svizzera che tratta di conti offshore, è morto, insieme ad una giovane donna, Fatima Amir, nello schianto dell'aereo con cui si stavano recando a Londra.
Annabel, aldilà dello shock per la morte del marito è scombussolata anche per la strada sequenza che lo ha visto protagonista: innanzitutto, lei non era a conoscenza del suo viaggio per Londra, doveva essere a Zurigo, sicuramente non in compagnia di una donna a lei sconosciuta appartenente ad una potente famiglia legata agli ambienti terroristici.
Le domande si fanno più assillanti quando il computer crittografato del marito finisce tra le sue mani, nascondendo tra i suoi chip transazioni e nomi di clienti.
Annabel comprende ben presto che la morte del marito non è stata un accidentale incidente e che dietro la sua scomparsa c'è molto molto di più, soprattutto quando comprende che in molti le stanno mentendo, decide, pertanto, di mettersi, lei stessa, alla ricerca delle risposte che le servono per scoprire davvero in cosa era implicato suo marito e perchè qualcuno lo voleva morto.
Parallelamente si sviluppa la storia di Marina, una giornalista che sta per concludere la sua carriera per sposare il suo fidanzato, figlio di un politico potente che sta per candidarsi alla presidenza.
La stessa mattina della morte del marito di Annabel, infatti, Marina riceve la notizia della morte di un collega che aveva da poco cominciato un'inchiesta su una banca svizzera. 
Inutile dire come le storie delle due donne e soprattutto le loro indagini collimano sotto molti aspetti.
Cosa si nasconde dietro a queste morti legate alle attività di una delle più potenti banche svizzere?

Scrivania, Computer, Portatile, Coppa, Caffè, Mani

Le protagoniste principali della storia sono quindi Annabel e Marina, che non si conoscono, non sono legate apparentemente da niente ma che inseguono, inconsapevolmente, un'indagine comune.
Sono due donne diversissime tra loro, ma con qualche caratteristica in comune, loro, infatti, sono molto forti, intelligenti, determinate ed al contempo complicate, ma la cosa che davvero le accomuna è la scelta dei loro uomini, entrambe sono pronte a lasciare i loro sogni nel cassetto per seguire due uomini di potere: Annabel ha rinunciato alla sua carriera nel mondo dell'arte per seguire suo marito a Ginevra, accettando di diventare semplicemente "la moglie di..." e non più Annabel, mentre Marina decide di lasciare il giornalismo, soprattutto per la carriera politica di suo suocero, che presto si candiderà alla presidenza.
Sicuramente attirate dalla prospettiva di una vita più facile affianco a uomini ricchi e potenti si rendono ben presto conto che la verità che si cela dietro quelle vite favolose è pericolosa e fa mettere loro tutto in discussione.
Questo thriller è il ritratto della vita di due donne rimaste incastrate, inconsapevolmente, nella pericolosa tela delle attività bancarie legate al mondo del riciclaggio del denaro, delle banche offshore, dei conti nei paradisi fiscali derivanti da attività illecite e questo le porterà a vivere in una situazione costante di pericolo.


La mia paura quando ho preso in mano questo romanzo era quella di non comprendere molto del mondo dell'economia su cui è incentrato tutto il romanzo, visto che non è un mondo che ho avuto modo di esplorare, in nessun modo, invece la capacità dell'autrice di raccontare anche questo aspetto della storia è notevole e rende comprensibile a tutti anche i dettagli più specifici, questo sicuramente deriva dalla carriera nel mondo della finanza dell'autrice stessa, ex analista finanziaria e avvocato aziendale.
La Alger crea due storie parallele di due donne estremamente diverse che devono affidarsi alla loro intelligenza, perspicacia ed ingegnosità per riuscire a portare a casa la pelle, dando vita ad un racconto molto intenso e teso come una corda di violino, una storia avvincente sul potere e la ricchezza con diverse protagoniste femminili forti, tenaci e resistenti che vedono contrapposti antagonisti spietati e pronti a tutto per proteggere il loro tesoretto.
Decisamente un thriller diverso da quelli a cui sono abituata e che mi ha decisamente colpito, soprattutto per il ruolo centrale e di spicco dato alle protagoniste femminili!



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