martedì 28 luglio 2020

BLOGTOUR "La promessa di un'estate" di Marc Levy

Buon martedì amici dei libri!
Sentite il profumo dell'estate?
Si, e vorreste sentirne di più?
No, e vorreste finalmente sentirlo?
Ecco cosa vi serve...





Titolo: La promessa di un'estate
Autore: Marc Levy
Editore: Rizzoli
Genere: Fiction
Data di uscita: 30 Giugno 2020
Il Concerto n. 2 di Rachmaninov mette a dura prova anche i grandi maestri del pianoforte. Lo sa bene Thomas, giovane virtuoso tra i migliori talenti di Francia, che da mesi si prepara per andare in scena alla prestigiosa Salle Pleyel di Parigi. Ma non è per la complessità dello spartito, se la sera del debutto sbaglia le note: è perché lì, tra il pubblico, accomodato sulle ginocchia di una donna ignara, c'è il fantasma di suo padre Raymond. Sovvertendo le leggi del possibile, l'uomo è tornato dall'aldilà per chiedere al figlio di aiutarlo a esaudire un desiderio: ricongiungersi a Camille, con cui in vita ha condiviso un duraturo sentimento platonico, nato molti anni prima su una spiaggia d'estate. C'è solo un modo affinché il sogno si realizzi, un rito inaudito che dovrebbe riunire i due amanti in maniera definitiva. È così che il pianista e il fantasma di suo padre si imbarcano in una rocambolesca avventura oltreoceano, intenzionati a ricucire gli strappi del tempo e a cercare un - seppur tardivo - lieto fine.


Pianoforte, Musica Classica, Pianista, Uomo, Musica

Thomas è un pianista dotato, con molto talento e si dedica con tutta la sua dedizione a questa passione ed è seguito costantemente da sua madre, sempre in prima fila durante i suoi concerti, con cui però non ha un ottimo rapporto da anni ormai.
Anche con suo papà, morto ormai da cinque anni, c'erano alcuni attriti che lo tormentano ancora e lo segnano ogni giorno, pochè irrisolvibili.
Una sera però posa il suo sguardo su una persona: un uomo, suo padre.
Thomas sa che non è possibile, che suo padre non c'è più, ma il giorno dopo si deve ricredere: quello che vede è il fantasma di suo padre ed è tornato da lui per farsi aiutare a ricongiungersi alla donna che ha amato, davvero, all'insaputa di tutti, compresi lui e sua madre, per più di tre decenni, a distanza, senza mai avvicinarlesi, ma che ha condiviso con lui questo strano amore.
La richiesta, oltre a tutto il resto, sconvolge ancora di più la vita di Thomas, che per accontentarlo, è costretto a prendere un aereo e volare, nonostante l'assurdità della situazione, fino in Francia, a Parigi, dagli Stati Uniti. 
Thomas decide quindi, dopo mooooolte discussioni, a partire, a soddisfare quest'ultima richiesta di suo padre, per ricongiungersi a lui, per conoscere davvero l'uomo che lo ha cresciuto, che gli ha celato una parte del suo passato, per poter dire tutto ciò che, fino ad allora, era stato taciuto, per essere in pace, soprattutto con se stesso.

Pianoforte, Tastiera, Strumento, Musicale, Musicista

L'esperienza regalata da Marc Levy al suo protagonista Thomas è qualcosa di straordinario, che sono sicura che vorremmo poter vivere tutti, per salutare, dire addio, sentirsi in pace con coloro che abbiamo perso.
In perfetto stile Levy abbiamo, come spesso accade nei suoi romanzi, un protagonista che viene catapultato in una storia che balla tra la realtà e il paranormale: Thomas, il nostro protagonista, ha dei conti aperti col passato, con suo padre, venuto a mancare cinque anni prima e questi lo tormentano, lo lacerano, fino a quando, un giorno si trova a conversare con suo padre, il suo fantasma, quanto meno e ad imbarcarsi con lui in un'avventura inaspettata, al fine di concedergli la pace che tanto cerca.
Thomas e suo padre sono sempre stati molto diversi, molto lontani: il figlio con l'anima d'artista, concentrato e devoto alla sua arte, il padre, medico, uomo di scienza, sempre pronto a lavorare per salvare vite, perdendo di vista la famiglia.
I due uomini, pur volendosi bene, non sono mai stati davvero complici nel vivere le loro esistenze, fino a quando, da morto, il padre non decide di chiudere i conti col passato e ritrovare la pace con l'amore della sua vita, aiutando al contempo suo figlio, il suo amato figlio, a trovare se stesso, ad aiutarlo a scegliere chi essere e chi diventare, senza mai perdere di vista ciò che conta davvero, senza fargli commettere i suoi stessi errori.
I libri di Levy sanno essere magici, soprattutto per la capacità e la delicatezza che ha di unire il mondo dei vivi e quello dei morti, ponendo il lettore davanti ad alcuni quesiti fondamentali rispetto alla propria vita, evidenziando il bisogno di tutti, ad un certo punto, di fermarsi e riflettere se ciò che stiamo facendo sia davvero la cosa giusta, quella che ci renderà felice, quella che non ci tormenterà quando saremo vecchi.

Pianoforte, Musica, Bianco E Nero, Mani, Concerto

Il rapporto tra i due personaggi, padre e figlio, è unico e divertente e da vita a momenti di pura ilarità e, al contempo, di profonda riflessione: Thomas sa che poter avere accanto ancora per un po' suo padre è un dono, poter godere con lui alcuni momenti mai vissuti nel loro percorso di vita, poter ridere e condividere un'avventura, persino battibeccarci e suo padre è consapevole del fatto che da ciò che riuscirà a trasmettere a suo figlio dipenderà la sua felicità futura, dimostrando di aver imparato dai suoi stessi errori, cercando di porvi rimedio.
Ho potuto leggere, negli ultimi anni, diversi romanzi di Marc Levy ed ogni volta ho sempre notato il profondo legame che ha questo autore con le situazioni un po' irreali, che possono far sorridere e piangere il lettore, che si trova a vivere, attraverso i suoi personaggi, delle storie di redenzione, passione, dolcezza che non hanno eguali, attraverso uno stile di scrittura semplice, pulito, lineare ed attraverso capitoli scorrevoli ed abbastanza brevi, caratterizzati da dei disegni alla fine di ognuno di essi.
Concludo dicendo che "La promessa di un'estate" è un libro che si adatta perfettamente ad essere letto in qualsiasi momento perchè ha davvero molte caratteristiche e sfaccettature: fa ridere, commuovere, riflettere e molto molto altro...


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