

Titolo: Dopo la solitudine
Autore: Antonella Frontani
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 25 Giugno 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 200
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)
Lorenzo è convinto che la propria vita sia impeccabile così com'è. Una quotidianità scandita da rituali rassicuranti, il lavoro di insegnante al Conservatorio, due amici intimi e il microcosmo del suo appartamento sono tutto ciò di cui ha bisogno per dirsi felice. Finché qualcosa inceppa questo meccanismo, che ha sempre funzionato alla perfezione. Una strana sensazione lo spinge a interrogarsi sul vuoto che gli prende lo stomaco e non lo lascia respirare. Un vuoto a cui non sa dare un nome, ma che gli impedisce di godersi la routine con la serenità di prima. È per questo che Lorenzo non trova altra soluzione al suo malessere se non quella di allontanarsi per un po'. Di partire per l'India con un gruppo di sconosciuti, una realtà così poco familiare da consentirgli di prendere la giusta distanza per rimettere ordine dentro sé stesso. Ciò che non si aspetta è di restare affascinato da uno dei suoi compagni di viaggio: Zoe, una ragazza dai lunghi capelli fucsia, che in circostanze normali avrebbe giudicato sopra le righe. Giorno dopo giorno, Lorenzo si rende conto che Zoe è capace di intravedere la bellezza dell'esistere, anche quando si cela nelle situazioni impreviste. Sa che da lei può imparare ad apprezzare di nuovo la vita in tutte le sue sfumature, ma per farlo deve prima scoprire l'altro lato di Zoe, quello che la ragazza si ostina a nascondere dietro un fare sfuggente e ambiguo. Solo così potrà lasciarsi andare e abbattere anche le sue ultime resistenze. L'autrice di "Tutto l'amore smarrito" e "L'equilibrio delle illusioni" torna con un romanzo profondo, toccante e coinvolgente. La storia di Lorenzo ci parla di fragilità che tutti condividiamo. E ci invita a non averne paura, ma a riconoscerle e accettarle, perché ci rendono unici e ci spingono a superare i nostri limiti per conquistare una felicità ancora più grande.

Il mio compito di oggi è quello di presentarvi Lorenzo, il protagonista maschile di questa storia, ma non è proprio così facile. Perchè?
Be' perchè non esiste un solo Lorenzo in questa storia, secondo me, ma ben tre:

Be' perchè non esiste un solo Lorenzo in questa storia, secondo me, ma ben tre:
Il "primo" Lorenzo" è la versione base di quest'uomo: insegnante al Conservatorio di Torino, la sua città, vive una vita tranquilla, un po' banale, indolente, spenta.
Ama il suo lavoro, ma a volte ne odia la ripetitività, le aspettative disattese dai suoi studenti che vorrebbe lo premiassero diventando veri talenti musicali e l'assenza di precisione: la musica prima di diventare ciò che conosciamo e che allieta le nostre vite ha bisogno di essere studiata, preparata, armonizzata e tutta questa preparazione non è mai precisa e questo lo infastidisce.
Lorenzo apprezza i silenzi, anche quelli forzati e non si sforza mai di colmarli se non obbligato. Il silenzio lo rassicura, in un mondo fatto di rumori di ogni sorta, questo lo coccola e lo avvolge come una coperta di Linus, lo tiene al caldo e al sicuro.
Ogni giorno stessi movimenti, stessi luoghi, stesse persone: abitudinario, prevedibile, regolato.
Ha imparato a ridurre al minimo i suoi contatti perchè nulla possa scalfirlo, ha permesso a poche persone di entrare nel suo piccolo universo, onore concesso ai suoi due colleghi e amici Tiberio e Arturo.
Lorenzo ha un rapporto particolare con la musica, i rumori ed il silenzio: sente tutto, percepisce tutto e sente che nonostante ami il silenzio attorno a se, c'è una musica che risuona dentro di lui, ma che fatica ad uscire.
Tutta questa chiusura arriva da una storia familiare un po' complicata: i contrasti con i genitori prima e la fuga con un altro uomo della madre, che ha dato vita ad un altro figlio -autistico-, lo hanno reso guardingo nei confronti della gente, hanno indurito il suo cuore facendolo diventare di pietra.
Il suo cuore di pietra esce fuori soprattutto quando gli viene affidato il compito di prendersi cura di suo fratello minore e lui, di tutta risposta, decide di inserirlo in una struttura protetta che possa prendersi cura di lui, senza mai guardarsi davvero indietro.
Quando gli viene affidato un nuovo studente una ferita si riapre nel cuore di Lorenzo: Enea, questo ragazzo, è autistico, proprio come suo fratello. Questo spaventa Lorenzo e lo spinge a cambiare qualcosa della sua vita.
Ed è qui che entra in gioco il "secondo" Lorenzo, che intraprende un viaggio in India, alla ricerca di qualcosa che possa scuoterlo dal suo torpore, che possa scacciare il malessere che si è accomodato nel suo cuore.
Conosce Zoe, giovane bellissima dai capelli colorati con cui vive un'avventura incredibile, con cui sente tutti i rumori del mondo.
Per la prima volta nella sua vita non cerca il silenzio, per la prima volta nella sua vita non ha bisogno di chiudersi in se stesso per essere felice ed è così, che per la prima volta, si lascia andare, esce dalla sua comfort-zone.
La voce della sua compagna di viaggio spezza il silenzio che Lorenzo ha nel cuore e diffonde il lui una serenità che non avrebbe mai immaginato e capisce che questa sensazione è quello di cui ha davvero bisogno.
Esistono esperienze capaci di riattivare istinti sopiti e il viaggio in India, l'incontro con Zoe riaccendono qualcosa in Lorenzo: il rapporto contrastato dei suoi lo ha sempre fatto sentire inadeguato, non voluto e lui a sua volta ha riversato tutto questo addosso a Francesco, suo fratello e poi ad Enea, il ragazzo affidatogli al Conservatorio.
C'è infine un "terzo" Lorenzo, che dopo la strana esperienza vissuta in India torna a casa, ed è un uomo totalmente nuovo, diverso, capace di comprendere i suoi errori passati, di rivederli e darsi una nuova possibilità. E' un Lorenzo che non cerca più il silenzio, non ha più bisogno di rifugiarsi in esso per stare bene, è un Lorenzo che non cerca più la perfezione assoluta nel suo lavoro, che finalmente vuole prendersi le sue responsabilità, aprendo le porte del suo cuore ad Enea, aiutandolo a vivere le sue emozioni attraverso la musica, capace di salvare tutti.
Zoe e la loro disavventura cambiano totalmente il suo modo di vedere il mondo, vivere la vita e risvegliano il suo cuore indurito da una vita del quale non è mai stato il vero protagonista, fino ad ora.

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