oggi sono tornata, qui per voi, per parlarvi di un thriller godibile anche da un pubblico giovane-adulto.
Abbiamo già conosciuto l'autrice, Karen M.Mcmanus lo scorso anno quando è uscito il suo romanzo "Uno di noi sta mentendo" e che è stato protagonista di un super evento che ha visto collaborare moltissime bookblogger di ogni sorta!
Pronti a immergervi in questa nuova avventura?
Autore: Karen M. McManus
Titolo: Non devi dirlo a nessuno
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 276
Prezzo: 17,00€
Data di uscita: 4 Febbraio 2020
Ellery non è mai stata a Echo Ridge, ma ne ha sempre sentito parlare, e molto. Qui viveva la zia Sarah, gemella di sua madre, scomparsa nel nulla all’età di diciassette anni. Qui viveva anche Lacey, la reginetta del ballo scolastico, trovata strangolata cinque anni prima sotto la ruota panoramica del parco divertimenti della città. E ora che la madre di Ellery è entrata in una clinica di riabilitazione, è proprio qui che lei ed Ezra, il suo gemello, sono costretti a trasferirsi, per vivere con una nonna che conoscono a malapena.
Malcolm è cresciuto con un gran peso sulle spalle. Suo fratello, infatti, è stato il principale sospettato della morte di Lacey, ancora senza colpevole, e per questo ha lasciato Echo Ridge, abbandonando lui e la madre. E ora che il ragazzo si è rifatto vivo, neanche a farlo apposta, iniziano a comparire strani e minacciosi messaggi in città: a quanto pare un killer è intenzionato a colpire, di nuovo.
Di lì a poco, poi, quasi a provarlo, un’altra ragazza sparisce.
Spinti da motivazioni diverse, Ellery e Malcolm uniscono gli sforzi per scoprire se esista un collegamento tra le tre ragazze scomparse a distanza di anni l’una dall’altra, e, a mano a mano che si avvicinano alla verità, realizzano che tutti in città nascondono qualcosa, che i segreti sono pericolosi e che per questo, a Echo Ridge, i segreti è molto più sicuro tenerli per sé.
Lo scorso anno sono stata coinvolta in un super-evento dedicato a "Uno di noi sta mentendo" e non vedevo l'ora di leggere questo secondo libro della McManus, poichè il primo mi aveva entusiasmata davvero molto.
Ellery e il suo gemello Ezra, per questioni non dipendenti dalla loro volontà sono costretti ad andare a vivere a Echo Ridge dalla nonna. Sin da subito è chiaro che nella cittadina qualcosa non torni che molti siano i segreti nascosti tra le pieghe della cittadina e, Ellery, in particolare è decisa a scoprirli visto che una delle vittime della città è proprio sua zia, la sorella gemella di sua madre.
A narrare, con lei, la storia è Malcom, un ragazzo invischiato in uno di questi misteri, poichè fratello minore di Declan, che risulta essere il principale sospettato della morte di Lacey, la sua fidanzata, cinque anni prima dei fratti narrati da Ellery e Malcom.
Le due voci narranti, quindi, Ellery e Malcom sono due personaggi che mi sono molto piaciuti, li ho trovati puri e semplici, anche troppo talvolta per gli standard di un thriller, ma sono stati comunque una ventata di aria fresca nella cupa trama che si sviscera per Echo Ridge.
Questa è la prima e più evidente differenza con il precedente thriller del'autrice, poichè lì i quattro protagonisti erano tutti misteriosi, bugiardi ed imbroglioni.Se, però, i due protagonisti sono davvero limpidi non si può dire lo stesso di molti personaggi secondari, che celano dietro i loro bei visi un'anima nera, capace di oscurare tutti coloro che hanno intorno e contaminarli con la loro ambiguità ed anche se non entrerò nel merito per non rischiare spoiler inutili, vi consiglio di non abbassare mai la guardia con loro, perchè non potete sapere con certezza quando loro colpiranno!
A volte, per me, è stato difficile seguire la cronologia corretta della storia, le storie delle due donne scomparse si intrecciano, ma questo è un elemento che talvolta si rivela intrigante ed interessante, poichè è più facile per l'autrice miscelare le carte e confonderci, poichè mixare le due linee temporali non ci consente mai di tenere davvero una traccia corretta delle nostre indagini e questo, fino all'ultimo, non mi ha permesso di comprendere davvero chi fosse il vero colpevole, nonostante mi sia fatta diverse idee, basate sugli indizi seminati qua e là dall'autrice.
Concludo confermando l'idea che mi ero già fatta in precedenza dell'autrice, che con il suo stile fresco è capace di creare intrighi degni di Hollywood!
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