Non perdiamoci in chiacchiere, perchè il romanzo di cui sto per parlarvi non ha bisogno di giri di parole che lo precedano...
Titolo: Io sono Ava
Autore: Erin Stewart
Editore: Garzanti
Collana: Libri Ribelli
Pagine:336
Prezzo: 14,00€
Data di uscita: 13 Febbraio 2020
Ava era mille cose. Era una ragazza che adorava cantare. Era una ragazza con tanti amici. Ora è solo la ragazza con le cicatrici. E passato un anno dall'incendio in cui ha perso i genitori. Un anno in cui Ava ha tagliato i ponti con il mondo perché le fa troppa paura. Ora è costretta a tornare a scuola. Una scuola nuova dove non conosce nessuno. Una scuola che - ne è sicura - sarà piena di ragazzi che non faranno altro che osservare il suo viso per poi allontanarsi spaventati. Chi vorrebbe mai fare amicizia con lei? Quali nuovi modi di prenderla in giro si inventeranno i suoi compagni? Non appena si avventura in quei corridoi i suoi incubi si avverano: non incrocia nessuno sguardo e, al suo passaggio, sente solo sussurri. Fino a quando i suoi occhi non incontrano quelli di Asad e Piper, gli unici ad avere il coraggio di andare oltre il suo aspetto. Di vedere la vera Ava dietro le cicatrici. Perché anche loro si sentono soli e incompresi. La loro amicizia la aiuterà a ricominciare. Le farà capire che nessuno è diverso, ma ognuno è unico così come è. La storia di una ragazza che scopre la forza che ha dentro di sé. La storia di un'amicizia più forte di tutto.
Ava, dopo un anno da un terribile incendio che ha colpito casa sua, sta per tornare alla vita, ma le cicatrici sul suo volto le ricordano costantemente tutto quello che ha perso quella notte: i suoi genitori e sua cugina sono morti, la sua casa andata distrutta e la sua vita si è frantumata in mille pezzi.
Difficile immaginare come ripartire dopo un anno così difficile, ma sua zia, che in quella terribile nottata ha perso sua figlia, cerca di spronarla a riprendere in mano la sua esistenza, aiutandola a trovare il coraggio di tornare al liceo.
Ava è terrorizzata dal ritorno a scuola, consapevole del fatto che la sua faccia tremendamente segnata dalle cicatrici allontanerà le persone ma attirerà gli sguardi ed infatti, al suo ritorno a scuola, vive da eremita fino all'inaspettato incontro con Asad e Piper.
I due riescono a guardare oltre le cicatrici e attraverso la loro sincera amicizia ed il loro incoraggiamento riescono ad aiutare Ava a riprendere in mano la sua vita, che, grazie a loro, riesce ad imparare ad accettare le sue cicatrici e a comprendere che ora, loro fanno parte di lei, e che sono come medaglie da portare con orgoglio... perchè lei è una sopravvissuta e deve aprire le sue ali e ricominciare a volare.
Ho amato questo libro, davvero!
E' una storia dura, emotiva, onesta. Di coraggio. Di dolore. Di paura.
Ava con intraprendenza e senza mai cedere ci racconta con crudezza e, al contempo, inaspettata dolcezza tutti i modi in cui il fuoco è stato capace di cambiare il suo corpo e la sua anima. E di come il fuoco e le cicatrici da lui provocate sono capaci di modificare i comportamenti delle persone nei suoi riguardi, trasformandola in un fenomeno da baraccone per qualcuno e da pungiball umano per altri.
L'autrice, con Ava, ha compiuto un lavoro ottimo, riuscendo a trasmettere tutte le emozioni, da quelle più semplici a quelle più contrastanti della sua protagonista durante tutto il suo processo di guarigione fino al momento in cui riesce, finalmente, a volersi un po' di bene.
Un percorso, quello di Ava, che comincia dopo un anno dai tragici eventi che hanno fatto precipitare la sua vita, estremamente emozionante, sincero e, al contempo, duro e complesso.
I personaggi che sono vicini ad Ava, Asad e Piper, sono essenziali per la crescita interiore della protagonista, che altrimenti non avrebbe saputo rialzarsi in alcun modo; in particolar modo, ho trovato estremamente interessante il personaggio di Piper, che grazie alla sua caparbietà, imperfezione, lealtà e comicità, si rende indispensabile in un romanzo che tratta temi così importanti, sia come spalla su cui appoggiarsi, sia per aiutare i lettori ad affrontare e a digerire al meglio il difficile percorso di rinascita di Ava.
Il libro è scritto sapientemente dalla penna della Stewarts, che lo ha riempito di emozioni, di forza, di vulnerabilità e che ha costruito, partendo da un evento tragico, una storia che parla di rinascina, che si intreccia con il dolore, la perdita, la lotta che spetta ai sopravvissuti, ma anche con l'amicizia, il coraggio e la pazienza, arricchendola con personaggi ricchi, pieni di passione e con spesse personalità.
Una storia potente, tutta da godere.
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