martedì 18 febbraio 2020

REVIEW PARTY "Da qualche parte verso la felicità" di Lia Louis {FABBRI}


Buongiorno amici dei libri e Buon Martedì...
Se ieri vi ho parlato di un mistery per ragazzi, oggi ho la fortuna di parlarvi di un romanzo adorabile targato Fabbri Editore!

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Titolo: Da qualche parte verso la felicità
Autore: Lia Louis
Editore: Fabbri
Collana: Fabbri Life
Pagine: 363
Prezzo: 18,00€
Data di pubblicazione: 18 Febbraio 2020

La forza dell'amore a sedici anni è dirompente: ti sconvolge, ti fa volare e a volte, quando tutto il resto sembra andare a rotoli, ti salva la vita. Ma può anche distruggerti. È quello che capita a Lizzie quando un giorno Roman - la sua àncora, il suo amico, la sua boccata d'ossigeno - scompare senza lasciare traccia. Dodici anni dopo, quando ormai la sua vita scorre placida, sostenuta da tante piccole rassicuranti certezze, Lizzie riceve una lettera. È di Roman, ed è datata dicembre 2005: il giorno stesso in cui di lui si erano perse le tracce. All'improvviso i ricordi dolorosi riemergono e con essi le promesse infrante del loro amore. La lettera diventa l'unica traccia da seguire per scoprire cosa sia successo a Roman. Una caccia al tesoro piena di imprevisti, incontri e colpi di scena, per ricostruire la verità di una vita lasciata a metà e di una storia che non ha mai trovato lo spazio per sbocciare. Un mistero che porta con sé la speranza di un nuovo inizio.



"Da qualche parte verso la felicità" mi ha regalato un turbinio di emozioni nel cuore e sono stata davvero contenta di averlo letto!
Il libro di debutto di Lia Louis racconta la storia di Lizzie, che quando incontriamo per la prima volta è triste e confusa, dopo aver ritrovato una lettera di Roman, sua ancora di salvezza durante un periodo di gioventù particolare, che dodici anni prima, un giorno è sparito all'improvviso.
Il ritrovamento della lettera riaccende una luce in Lizzie, che pensava di aver spento per sempre, e la spinge a lanciarsi in una caccia agli indizi per, forse finalmente, ritrovare Roman, che l'ha abbandonata senza una parola, è semplicemente sparito, lasciando un vuoto incolmabile in lei.
Sarà capace Lizzie di seguire gli indizi lasciati da Roman lungo la strada come se fossero bricioline di pane per Pollicino e finalmente di ritrovarlo?


Lia Louis, l'autrice, struttura questo suo romanzo d'esordio ottimamente intrecciando capitoli appartenenti a delle fasce temporali differenti, dal 2005 fino ad oggi, intrecciando la storia di Lizzie e Roman, mostrando il loro rapporto e la sua evoluzione; il modo in cui l'autrice ci racconta di Lizzie e Roman è dolce e delicato e ci rende facile comprendere come l'uno condizioni la vita dell'altra fino a farli diventare una cosa sola e ci fa sperare fin dall'inizio che il loro rapporto possa rifiorire e portare la storia ad un lieto fine.
Questa storia sembra così reale, agrodolce e tenera, scritta in maniera onesta, sensibile e delicata da una penna che non vuole solo raccontare una storia di amore e di amicizia, ma anche molto di più sulla salute mentale e di come si abbia bisogno di condividere i propri dolori, le gioie, le ansie con qualcuno pronto sempre a sostenerci e non a giudicarci, ad apprezzarci per quello che siamo e cercare di comprenderci, anche quando sembra impossibile.


Mentre i capitoli si alternano facendoci ballare avanti ed indietro sul filo del tempo conosciamo Lizzie, quella del presente e quella del passato, e Roman che ci concedono il lusso di vedere la malattia ed il disagio con i loro occhi, sensibilizzandoci il più possibile nei confronti del tema, ancora molto poco trattato nella letteratura moderna.
Nonostante i protagonisti assoluti siano, appunto, Lizzie e Roman, io non ho potuto fare a meno di apprezzare moltissimo Priscilla, la migliore amica di Lizzie, che la sostiene da molti anni e che la spinge sempre ad essere migliore: Priscilla è un'amica leale, gioiosa e grintosa, che alza ancora di più il livello, già molto alto del romanzo, aprendo anche la possibilità di dedicare un approfondimento al suo personaggio (Fidatevi, vi ritroverete anche voi a sperare di avere ancora molto di più!).
L'amore adolescenziale, il mistero che si sviluppa durante tutto il filone narrativo, l'amicizia, lo spaccato dedicato alla salute mentale sono tutti elementi che vanno a creare un romanzo adorabile e potente, capace di colpire al cuore il lettore lasciandolo affascinato da tutto quello che si trova al suo interno.



1 commento:

  1. Ho letto con enorme piacere ogni parola della tua recensione e sono d'accordo con te al cento per cento.
    Ho amato anche io il personaggio di Priscilla e sarebbe bello se l'autrice dedicasse un intero libro solo per lei.

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