Eccomi tornata... Siete pronti a conoscere una nuova uscita tutta italiana?
Titolo: Da qualche parte starò fermo ad aspettare te
Autore: Lorenza Stroppa
Editore: Mondadori
Collezione: Narrative
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 288
Prezzo: 18,00€
Data di uscita: 11 Febbraio 2020
Diego non è un tipo da traguardi convenzionali, non cerca certezze, tantomeno relazioni stabili. Vicino ai quarant'anni, vive insieme alla gatta Mercedes in una mansarda vista laguna a Venezia e colleziona avventure senza troppi pensieri. La sua grande passione da sempre sono i libri e le parole, e ne ha anche fatto una professione: lavora come editor in una casa editrice. Per questo quando un giorno, mentre sta facendo la spesa al supermercato, trova per terra un'agenda, non può che rimanere colpito da ciò che vi è scritto. L'agenda appartiene a una certa Giulia Moro, che vi ha appuntato una singolare to do list, una lista di cose da fare che a un certo punto si interrompe misteriosamente. Incuriosito, Diego si mette sulle tracce di Giulia, pittrice di talento ma tormentata da un dolore che le impedisce di utilizzare il rosso - il colore del sangue, del fuoco, del cuore - nei suoi quadri. Diego si fa trovare, apparentemente per caso, nei luoghi indicati nell'agenda di Giulia: quando i due si parlano per la prima volta, tra loro scatta un'immediata attrazione. Ma Diego pensa di essere troppo inaffidabile per riuscire ad amare, e per Giulia l'amore non rientra affatto nella sua to do list...
Diego ha quasi quarant'anni ed una lunga lista di frequentazioni senza vero interesse, se non quello di avere solo una bella notte di passione e niente più. Vive nella bella Venezia, in una mansarda da cui può ammirare la laguna insieme alla sua gatta e lavora come editor presso una casa editrice, conciliando così il lavoro con la grande passione che ha da sempre per i libri.
La sua vita gli piace, vivere senza legami gli concede la possibilità di divertirsi senza tutti i problemi che hanno i suoi amici che, al contrario di lui, vivono rapporti seri e di questo lui non può fare a meno... o almeno è quello che pensa finchè, per caso, un giorno, mentre fa la spesa al supermercato, trova per terra un'agenda; essa appartiene ad una certa Giulia Moro, e vi sono annotati molti dettagli della vita di questa donna: dettagli che incuriosiscono tremendamente Diego, che si trascina a casa con l'oggetto tra le mani ed il desiderio di scoprire di più della sua proprietaria.
Al giorno d'oggi, se hai un po' di pazienza, è facile cercare e trovare qualcuno sul web grazie ai social, ed è a questi che si affida Diego per la sua ricerca, che risulta fruttuosa: davanti a lui, sul computer, compare il viso di Giulia, col suo neo sul viso e la sua chioma bionda e ribelle.
L'uomo rimane affascinato dall'immagine mentale che si crea di Giulia, soprattutto grazie a tutto ciò che trova sulla sua agenda, e decide, d'impulso, di seguire la donna, che sa essere una pittrice, nei suoi spostamenti per riuscire a conoscerla in qualche modo.
Giulia e Diego imparano piano piano, attraverso questi misteriosi incontri a conoscersi e comprendono che qualche forza misteriosa li attrae l'una all'altro, ma entrambi non sono pronti, o almeno credono, per l'amore vero, la paura li frena, ma il desiderio di comprendersi è più forte del resto.
Se Diego è terrorizzato dall'amore, Giulia nel cuore nasconde qualcosa di più, un dolore così profondo che sembra impossibile da risanare, fino al loro incontro... Saranno capaci di curare l'uno le ferite dell'altra ed imparare che l'amore può salvarli dall'oblio?
Sono stata davvero contenta di leggere questo libro, che è stato capace di colpirmi e commuovermi grazie all'incontro tra Diego e Giulia.
Diego è un single e rubacuori incallito, che non desidera altro che divertirsi, senza mai fermarsi ad approfondire nessun rapporto amoroso, ostentando la sua sicurezza che lo aiuta a farsi scudo nei confronti degli altri e lo tutelano dal legarsi, mentre Giulia, che conosciamo altrettando bene grazie al POV alternato che l'autrice ha deciso di utilizzare, è un'artista, un'anima ribelle, bisognosa di esprimersi con l'arte, che in alcune occasioni si fa letteralmente scivolare sulla pelle, ma c'è qualcosa di oscuro che le comprime il petto: un dolore mai sanato che la spinge sempre più verso il buio, l'oblio.
Il loro incontro, o sarebbe meglio dire, i loro incontri sono decisamente atipici, poichè Diego, armato dell'agenda di Giulia, conosce benissimo ogni suo futuro spostamento e decide di incappare tutte le volte in lei "casualmente" e piano piano le si insinua sotto la pelle, risvegliando sensazioni sopite da tempo.
Trovo davvero interessante anche il percorso di crescita di Diego, l'incontro con Giulia sviluppa in lui il bisogno di impegnarsi in una conoscenza che duri più di una notte sola, lo aiuta a diventare un uomo strappandolo da un'adolescenza perpetrata troppo a lungo. Questo sviluppo del personaggio mi ha convinta e mi ha soddisfatta.
Mi è davvero piaciuto lo stile dell'autrice che si esprime, anche durante semplici descrizioni, in maniera poetica, quasi musicale, nonostante la linearità dei suoi pensieri anche se ci regala un finale dolce-amaro: Lorenza Stroppa lascia un finale aperto, non svelandoci davvero ciò che succede, cosa che generalmente non amo, poichè mi piace sapere cosa accade ai protagonisti a cui mi sono affezionata, ma nonostante questo il libro nel suo insieme mi ha appagato e mi ha toccato nel profondo, legandomi alla leggerezza di Diego ed alla sofferenza di Giulia, facendomi sperare in un finale degno delle emozioni che mi ha regalato il romanzo.
La sua vita gli piace, vivere senza legami gli concede la possibilità di divertirsi senza tutti i problemi che hanno i suoi amici che, al contrario di lui, vivono rapporti seri e di questo lui non può fare a meno... o almeno è quello che pensa finchè, per caso, un giorno, mentre fa la spesa al supermercato, trova per terra un'agenda; essa appartiene ad una certa Giulia Moro, e vi sono annotati molti dettagli della vita di questa donna: dettagli che incuriosiscono tremendamente Diego, che si trascina a casa con l'oggetto tra le mani ed il desiderio di scoprire di più della sua proprietaria.
Al giorno d'oggi, se hai un po' di pazienza, è facile cercare e trovare qualcuno sul web grazie ai social, ed è a questi che si affida Diego per la sua ricerca, che risulta fruttuosa: davanti a lui, sul computer, compare il viso di Giulia, col suo neo sul viso e la sua chioma bionda e ribelle.
L'uomo rimane affascinato dall'immagine mentale che si crea di Giulia, soprattutto grazie a tutto ciò che trova sulla sua agenda, e decide, d'impulso, di seguire la donna, che sa essere una pittrice, nei suoi spostamenti per riuscire a conoscerla in qualche modo.
Giulia e Diego imparano piano piano, attraverso questi misteriosi incontri a conoscersi e comprendono che qualche forza misteriosa li attrae l'una all'altro, ma entrambi non sono pronti, o almeno credono, per l'amore vero, la paura li frena, ma il desiderio di comprendersi è più forte del resto.
Se Diego è terrorizzato dall'amore, Giulia nel cuore nasconde qualcosa di più, un dolore così profondo che sembra impossibile da risanare, fino al loro incontro... Saranno capaci di curare l'uno le ferite dell'altra ed imparare che l'amore può salvarli dall'oblio?
Diego è un single e rubacuori incallito, che non desidera altro che divertirsi, senza mai fermarsi ad approfondire nessun rapporto amoroso, ostentando la sua sicurezza che lo aiuta a farsi scudo nei confronti degli altri e lo tutelano dal legarsi, mentre Giulia, che conosciamo altrettando bene grazie al POV alternato che l'autrice ha deciso di utilizzare, è un'artista, un'anima ribelle, bisognosa di esprimersi con l'arte, che in alcune occasioni si fa letteralmente scivolare sulla pelle, ma c'è qualcosa di oscuro che le comprime il petto: un dolore mai sanato che la spinge sempre più verso il buio, l'oblio.
Il loro incontro, o sarebbe meglio dire, i loro incontri sono decisamente atipici, poichè Diego, armato dell'agenda di Giulia, conosce benissimo ogni suo futuro spostamento e decide di incappare tutte le volte in lei "casualmente" e piano piano le si insinua sotto la pelle, risvegliando sensazioni sopite da tempo.
Trovo davvero interessante anche il percorso di crescita di Diego, l'incontro con Giulia sviluppa in lui il bisogno di impegnarsi in una conoscenza che duri più di una notte sola, lo aiuta a diventare un uomo strappandolo da un'adolescenza perpetrata troppo a lungo. Questo sviluppo del personaggio mi ha convinta e mi ha soddisfatta.
Ciao! Interessanti i personaggi, intrigante l'ambientazione veneziana :-)
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