giovedì 28 giugno 2018

REVIEW PARTY "Il figlio perduto" di C.L.Taylor {LONGANESI}

Buon giovedì amici dei libri, bentornati sul blog, e scusate questi giorni di assenza!
Diciamo che per ottenere il vostro perdono ho deciso di preparare per voi, oggi, ben due post, dedicati a due imminenti uscite, ma andiamo con ordine...


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Titolo: Il figlio perduto
Titolo originale: The missing
Autore: C.L. Taylor
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 383
Prezzo: 19,90€
Data di uscita: 28 Giugno 2018

Sono trascorsi sei mesi dalla scomparsa di Billy, quindicenne figlio di Claire e Mark, fuggito di notte dalla casa di famiglia. In quella casa vivono anche Jake, il fratello diciannovenne di Billy, e la sua fidanzata Kira, sottratta a una madre violenta e alcolizzata. Billy è sempre stato un ragazzo ribelle e turbolento, un curriculum scolastico non invidiabile e un'unica passione: i graffiti. Sognava di riempire Bristol con i suoi disegni. Claire è distrutta. Le ha provate tutte per aiutare la polizia ma poi è caduta sotto il peso dello stress, finendo per indebolirsi al punto da subire dei veri e propri blackout. La sua psicologa li definisce "fughe dissociative", ma ad ogni "risveglio" Claire sembra essere in grado di aggiungere un tassello al puzzle della scomparsa di Billy. Afflitta dalla mancanza di lucidità ma spinta da quella che per lei è la prima, flebile luce nel buio che la avvolge dalla scomparsa del figlio, Claire inizierà a ricostruire gli attimi che l'hanno separata da Billy. Ma non potrà fidarsi di nessuno, neanche della sua stessa famiglia.


Quando il quindicenne Billy Wilkinson scompare nel bel mezzo della notte la sua famiglia rimane scovolta, i segreti serpeggiano tra le fila della famiglia e tutti si sentono responsabili di questo catastrofico evento, soprattutto sua madre, che non può fare a meno di colpevolizzarsi, addossandosi la colpa di questa scomparsa.
Sei mesi dopo la situazione non è migliorata, nessuna traccia di Billy, nessun indizio, ma Claire, sua madre, non riesce ad arrendersi ed è convinta che il ragazzino sia ancora vivo, ed è per questo che inizia a seguire le bricioline di pane con la speranza che possano condurla a suo figlio.
Claire è fermamente convinta che suo figlio sia ancora vivo, ed ha bisogno di sapere la verità sul suo allontanemento da casa, inoltre è piuttosto certa che i suoi amici e la sua famiglia non c'entrino nulla con questo, ma quello che la donna non sa è che ogni membro della sua famiglia nasconde dietro la facciata perfetta terribili segreti incoffessabili.
Il suo istinto la porterà a scavare a fondo, a dubitare perfino di chi pensa di conoscere alla perfezione, e si sa, l'istinto di una madre non sbaglia mai... o forse si?


In un mondo fatto di social è impossibile pensare che le persone siano capaci di nascondere la loro vera natura agli occhi del mondo, ed invece, purtroppo è proprio così, soprattutto nel caso de 'Il figlio perduto', ma andiamo con ordine.

Claire è una madre straziata dalla perdita di suo figlio, le domande la logorano così tanto da farle vivere mesi di disordini psicologici che le provocano momenti di black out, e la rendono, agli occhi del lettore, un narratore inaffidabile, a cui non sa se credere o meno.
Gradualmente però, nonostante questi momenti di buio, la donna inizia a mettere insieme i pezzi che compongono il grande puzzle della scomparsa di suo figlio, e più la donna scava, più emergono verità inquietanti sulle persone che ama profondamente, come il marito ed i figli.
Claire è una madre al limite, una donna spezzata, che sente di aver fallito con suo figlio Billy, e non riesce a non pensare agli errori commessi in tutta la sua vita, spingendosi ad uno stato psicologico pietoso.

Cascate, Erba, Natura, Outdoor, Panorama, VistaL'autrice ci regala il ritratto fedele di un dolore capace, letteralmente, di far impazzire una persona, aggiungendo tensione ad ogni pagina, soprattutto accompagnandoci nei momenti bui e fragili di Claire.
Il dolore provato da questa donna è palpabile, ed ho trovato estremamente interessante e stimolante il suo stato di salute, la sua amnesia dissociativa, che le ha fatto compiere azioni assurde, facendogliele poi dimenticare.
La sua mente la sta guidando, attraverso i black out, a scovare le risposte di cui ha, inconsapevolmente bisogno: se Claire non sa cosa cercare, il suo inconscio lo sa per lei, e prende il sopravvento, facendosi spazio a modo suo.

Se Claire è la protagonista principale non possiamo non interessarci anche agli altri membri della famiglia: suo marito Mark, custode di segreti importanti, sembra essersi ormai rassegnato riguardo la scomparsa di suo figlio, mentre Jake, il figlio maggiore, cerca di mantenere il controllo buttandosi sull'alcol. Infine, poi, c'è Kira, fidanzata di Jake, che passa le sue giornate a fare da spettatrice alla disfatta della famiglia Wilkinson, mentre scivola piano piano in una spirale di ingestibile depressione.
Lo sguardo attento dell'autrice si occupa di vegliare su ogni personaggio, raccontato a noi in maniera brillante ed approfondita, rendendoli ai nostri occhi dei personaggi estremamente reali, tangibili, fatti di carne sangue e fragilità.

Persone, Guy, Ragazzo, Bambino, Buio, Giacca

I pensieri di Claire, già frammentati, vengono intervallati da spezzoni di chat, di cui però, fino alla fine, non conosciamo gli interlocutori, e questo inspessisce il mistero già di per se corposo; i capitoli scritti in chiave chat sono quelli che ho trovato più interessanti e attuali, poichè, ormai, i social media e tutte le forme di comunicazione digitale fanno parte di noi e della nostra società.

L'uso di questo escamotage l'ho trovato geniale, soprattutto all'interno di questo contesto, in cui l'uso dei social network è uno degli argomenti principali, insieme ad altre tematiche piuttosto pesanti, come la pornografia online, i ricatti, i minori scomparsi, le dinamiche famigliari e i segreti che le movimentano: tutti questi temi vanno a condensarsi in un calderone e a preparare una pozione in grado di tenere incollato alle pagine il lettore, che ha bisogno, e che ricerca spasmodicamente, risposte ai mille dubbi che nascono tra le righe, o che sono palesemente presentati dall'autrice.

Persone, Ragazza, Da Solo, Cappello, CappuccioIl ritmo del romanzo è veloce, ricco di intrighi e misteri, e l'autrice dimostra, ancora una volta, un'importante capacità di creare ingegnosamente una storia degna di nota in maniera intelligente e con colpi di scena, talvolta, sconvolgenti.
Più ci si avvicina alla rivelazione più sorgono dubbi, e il lettore perde l'orientamento e non sa più chi è il buono e chi non lo è della storia.

Scritto sapientemente, questo romanzo, è capace di catturare dalla prima pagina senza mai lasciare la presa sul lettore, fino all'ultima pagina, ricco di tensione ed angoscia, strazio ed esasperazione, terrore e devastazione.

4.25 su 5 ★

NON DIMENTICATEVI CHE OGGI, IN OCCASIONE DEL REVIEW PARTY DEDICATO A QUESTO ROMANZO, TROVERETE ANCHE ALTRE FANTASTICHE RECENSIONI!


Chiara

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