Buongiorno amici dei libri, buon martedì!
Siete pronti per la recensione del secondo volume di una serie magica per ragazzi e giovani adulti?
È passato qualche mese da quando Maeve Chambers ha trovato un mazzo di carte capace di predire il futuro. Dopo l'avventura che l'ha avvicinata a Roe, Lily e Fiona, ha deciso di mettere nel cassetto quelle carte che le hanno cambiato la vita, perché sa quanto possono essere pericolose. Nonostante non sia più sola, adesso più che mai Maeve si sente persa. Tutti sembrano sapere cosa fare della propria vita: Roe passa tutti i giorni in sala prove con la sua band, Lily si esercita con il violoncello e Fiona vuole iscriversi a una scuola di recitazione, mentre lei non sa chi è, figuriamoci chi vorrebbe diventare. I suoi amici sanno qual è la strada per seguire i loro sogni, mentre Maeve non sa neppure se è stata lei a causare l'incidente che ha coinvolto Lily l'anno prima. Eppure dentro di lei l'istinto le dice che la risposta potrebbe essere proprio in quel mazzo trovato per caso in un vecchio armadio della scuola. Forse potrebbe chiedere direttamente alle carte quale sia il suo futuro. Che male ci sarebbe a provare? Mentre apre il cassetto, Maeve ignora che i messaggi delle carte possono essere mal interpretati. Perché il futuro non è già prestabilito, ma è costruito sulle nostre scelte. E solo accettando chi siamo, possiamo mettere da parte la paura e decidere la direzione in cui incamminarci.
Maeve si è sempre sentita fuori posto, ma dopo l'avventura che l'ha avvicinata e legata ancora di più qualche mese prima a Roe, Lily e Fiona sente che qualcosa potrebbe iniziare ad andare bene per lei.
Nonostante questo però non sente ancora di aver trovato la sua strada e sente di non sapere cosa fare del suo futuro, cosa che agli altri, sembra, non capitare. Sembrano avere tutti intrapreso la giusta direzione, mentre Maeve si sente spaesata!
Sente però, ancora, una connessione speciale con il mazzo di tarocchi trovato qualche mese prima nello scantinato della scuola durante una punizione e crede che, forse, le carte, tanto affascinanti quanto pericolose possano darle le risposte che cerca e di cui sente di avere disperatamente bisogno!
Maeve però dimentica un piccolo particolare: il destino, il futuro sono fatti di scelte, di direzioni diverse che siamo noi a prendere, di piccole frazioni di secondo che possono cambiarci l'esistenza e questo, le carte, non glielo possono dire... anzi, possono richiamare oscuri nemici!
Come nello scorso capitolo la voce di Maeve la fa da padrona e ci porta all'interno della sua vita, incerta e complessa, come quella di tutti gli adolescenti che non sanno minimamente che direzione prendere.
Ma non solo Maeve vive i problemi da adolescente "normale", ma vive anche quelli da persona dotata di un dono magico, capace di aiutarla si, ma altrettanto di creare scompiglio e di scoperchiare il male.
Credo di poter affermare con assoluta certezza che questo sia un romanzo di formazione dedicato soprattutto agli adolescenti, che vivono la loro età con molti dubbi ed incertezze, indecisi su molti aspetti della vita e che prosegua egregiamente il percorso cominciato con il precedente volume, al fine di spronarci ad approfondire la conoscenza di noi stessi e trovare il coraggio per buttarci a capofitto nella vita.
Una lettura affasciante e trascinante!
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