venerdì 14 gennaio 2022

BLOGTOUR "L'anno dei nuovi inizi" di Bea Buozzi

Buongiorno amici dei libri, buon venerdì...



Titolo: L'anno dei nuovi inizi
Autore: Bea Buozzi
Editore: Morellini Editore
Pagine: 280
Prezzo: 16,90€

Cosa accade quando una comitiva di amici si incontra la notte di San Silvestro per fare il bilancio dell'anno prossimo alla chiusura? È quello che succede ai protagonisti di questa storia. Il futuro non sappiamo cosa riservi ma anche quando sembra che sia il buio a prendere il sopravvento, poi qualcosa di meraviglioso accade. Entrerete negli appartamenti e nei diari dei personaggi che hanno vissuto in presa diretta giorni di ritrovata libertà. Sullo sfondo di una nazione che rinasce tra cinema e teatri, olimpiadi, musica e gossip. Dopo essersi abbracciati nella lontananza, imparando che una videochiamata accorcia le distanze si daranno appuntamento per un finale che è un inizio. Perché la vita trova sempre la strada giusta. Un romanzo corale di resilienza e speranza, ambientato in una Milano da scoprire fatta di scorci e di storie da raccontare.




Bea Buozzi ha uno stile inconfondibile, che abbiamo già imparato ad apprezzare in passato, con altri suoi romanzi e che questa volta ci stupisce ancora: pulito, diretto, divertente, pungente ma con l'intento di toccarci dentro, di toccare direttamente il cuore di tutti i lettori, perchè questa è una storia che coinvolge tutti, nessuno escluso, perchè la pandemia ci ha colpito tutti e ci ha travolti come uno tsunami.
Questa è la storia di Palazzo Ranieri e dei suoi abitanti che, attraverso le loro voci danno vita ad un romanzo corale che ripercorre l'ultimo anno appena vissuto, con
l'Italia divisa in colori, con gli abbracci negati ai parenti, i cenoni di Natale e Capodanno aboliti.
Palazzo Ranieri è una fucina di personaggi incredibili: Bea, protagonista assoluta, Sofia la sua amica dalle mille sfaccettature, Regina e Diana scalpitanti abitanti del palazzo che sognano la libertà e molti altri, che bazzicano in quegli appartamenti; essi sono stati creati e caratterizzati in maniera complessa dall'autrice che, nonostante abbia scelto di creare molti personaggi, è riuscita a non perderne nessuno per strada e a dotare tutti di una caratterizzazione completa: questo credo che sia uno dei grandi pregi di questo romanzo corale, le voci di tutti trovano un loro posto nella storia, nessuno viene dimenticato, nessuno viene perso.

Altro grande elemento positivo della storia è la rilevanza data alle relazioni, alle amicizie, ai cambiamenti che hanno subito i rapporti umani durante tutta questa pandemia, ricordandoci quanto essi possano davvero condizionare la nostra vita.
Le amicizie raccontate da Bea Buozzi sono pure, semplici, naturali; le amicizie ed i rapporti si sono modificati attraverso la pandemia, ma questo non ha impedito all'autrice di donare loro estrema importanza e carattere.
Attraverso di esse il lettore rivive l'ultimo anno della sua vita, le differenze tra quello che era "prima", le emozioni modificate di oggi, le speranze volte al domani; Bea, Sofia e tutti gli altri si fanno portavoce di tutti noi, del tempo che sembra essersi bloccato, delle vite spezzate, della paura, della speranza e della rinascita.
Un elemento che davvero mi ha affascinato è stato ritrovare alcuni personaggi di Love Trotter, precedente romanzo dell'autrice: Diana e Regina, infatti, le abbiamo conosciute benissimo in precedenza e come prima le ho apprezzate moltissimo, soprattutto perchè le due storie si fondono in maniera perfetta, creando una sorta di "cross over" e rendendo l'esperienza di lettura quasi magica. 
Un libro che racconta la speranza, l'amicizia, l'amore, la paura e la voglia di rimettersi in piedi!





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