martedì 23 novembre 2021

REVIEW PARTY "La lista del giudice" di John Grisham {MONDADORI}

 Buon martedì amici dei libri, bentornati!
Oggi, qui, si parla di un autore che di certo non ha bisogno di presentazioni...




Titolo: La lista del giudice
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Genere: Legal Thriller/Thriller
Pagine: 324
Prezzo: 22,00€
Data di uscita: 23 Novembre 2021

Lacy Stoltz si è trovata troppe volte di fronte a casi di corruzione nella magistratura nel corso della sua carriera di investigatrice presso un'apposita commissione in Florida. A quasi quarant'anni vorrebbe cambiare lavoro, ma proprio quando sembra essersi decisa viene contattata da una donna misteriosa e molto spaventata. Jeri Crosby si presenta sotto falso nome e sostiene di sapere chi ha assassinato suo padre vent'anni prima, un caso rimasto irrisolto. Ha assolutamente bisogno dell'aiuto di Lacy perché è convinta che l'autore dell'omicidio sia un giudice irreprensibile. Jeri non si è mai persa d'animo, si è messa sulle sue tracce, usando diverse identità, e ha segretamente condotto delle indagini minuziose, scoprendo via via altre vittime uccise nello stesso modo. I suoi sospetti sono più che fondati, ma mancano delle prove schiaccianti perché il giudice in questione è un uomo dall'intelligenza fuori dal comune e molto scaltro, conosce in anticipo le mosse della polizia e soprattutto conosce la legge. Questa volta Lacy non si trova di fronte a un caso di corruzione: l'uomo che si nasconde dietro la toga potrebbe essere un serial killer. Lacy deve scoprire la verità a tutti i costi senza rischiare di diventare l'ennesima vittima della sua lista.
"La lista del giudice" è il primo thriller di John Grisham su un serial killer e segna il ritorno di Lacy Stoltz, già protagonista de "L'informatore" (2016).




Lacy, da anni, lavora presso una commissione speciale che si occupa di monitorare ed indagare sulla magistratura, su eventuali illeciti, su possibili corruzioni ed è ne "L'informatore", un libro di qualche anno fa, che la incontriamo per la prima volta.
Durante quell'indagine si dovette occupare di un terribile atto di corruzione, ma ora il gioco si fa davvero più duro; Lacy, infatti, nonostante non si trovi più a suo agio con la sua stessa carriera, decide di lanciarsi a capofitto in un'indagine davvero particolare: Jeri Crosby è, da anni ormai, ossessionata dalla morte di suo padre avvenuta circa 20 anni prima poichè fermamente convinta che si tratti di un omicidio e che il colpevole sia un potente giudice.
La sua convizione e le sue argomentazioni sono così forti che Lacy non riesce a non lasciarsi coinvolgere ed inizia ad investigare sul caso, comprendendo ben presto che il suo obiettivo, il giudice sospetto è davvero difficile da incriminare poichè, nonostante si presti perfettamente per essere davvero il colpevole e molti indizi portino a lui, egli si distingua per la sua spiccata intelligenza e per le enormi conoscenze in materia legale.
Più Lacy si lancia nel caso più emergono elementi angoscianti che fanno, ben presto, pensare e capire che l'assassino del padre di Jeri potrebbe essersi macchiato di diversi altri omicidi, attuati nello stesso modo.
Più Lacy si avvicina alla verità, più il pericolo, di rimando, si avvicina a lei...


Grisham è un autore che non ha bisogno di presentazioni, il suo stile è iconico, curato in ogni suo dettaglio, capace di incatenare il lettore alle sue pagine, grazie a descrizioni di luoghi, ma soprattutto di personaggi decisamente accurate, precise.

I suoi personaggi sono decisamente ben descritti, con molte sfaccettature, con dentro tutto il bene ed il male del mondo, al fine di mostrare che ogni storia non è fatta solo di vittime e carnefici, ma che le due figure possono fondersi. Tutti i personaggi bucano la pagina, sono tridimensionali e reali.

Lacy è uno di questi personaggi costruiti alla perfezione: per la prima volta ci viene presentata in un precedente romanzo e già lì è facile capire che tipo di donna lei sia.
Caparbia e decisa, Lacy, è incapace di lasciarsi piagare dalle ingiustizie, il suo sguardo è attento e sagace e si focalizza su tutto ciò che non è limpido e si lascia coinvolgere, sempre nel tentativo di scovare la verità anche quando è ben celata.

Ogni tassello posato da Grisham è posto con un preciso scopo, ogni virgola ed ogni parola non è mai sprecata, e va a creare un intersecato puzzle ricco di minuzie e dettagli.

Per la prima volta, in tutta la sua carriera, Grisham decide di cambiare un po' la sua rotta e lanciarsi su un tipo di thriller che esce fuori dai suoi soliti schemi e parlare di un serial killer: Grisham, il nostro autore, si è fatto strada nell'editoria mondiale con i thriller legali, incentrati sul mondo legale e sulle sue sfaccettature oscure, criminali, ma, nonostante questo, il suo stile incalzante e coinvolgente resta sempre lo stesso e ci travolge, avvinghiandoci alla storia e facendocela apprezzare particolarmente.

Particolarmente interessante è il fatto che questa storia si allacci a quella contenuta ne "L'informatore", uscito pochi anni fa, ma che sappia mantenere una sua personale identità, rendendolo un perfetto stand alone: questo aspetto, secondo me, è davvero interessante e regala un gioco di trame, capaci di intrecciarsi, che regalano al lettore un'esperienza di lettura intrigante.

Rimango molto colpita dal talento e dal coraggio dell'autore, che, senza paura, esce dalla sua comfort zone per esplorare altri anfratti del genere thriller e lo fa con entusiasmo ed incommensurabile talento!




Nessun commento:

Posta un commento