martedì 6 aprile 2021

REVIEW PARTY "BARRY SQUIRES. BALLA COME SE NON TI VEDESSE NESSUNO" DI HEATHER SMITH {RIZZOLI}

 Buongiorno amici dei libri,
come avete passato Pasqua e Pasquetta?
Spero siano state giornate serene e che abbiate potuto passarle con chi amate!
Oggi, per ritornare alla nostra quotidianità, ho per voi la recensione di...



Titolo: Barry Squires. Balla come se non ti vedesse nessuno
Autore: Heather Smith
Editore: Rizzoli
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 6/4/21
Genere: Young adult
Pagine: 216
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 16,00)

"1995. Quando vede per la prima volta la compagnia di danza Full Tilt in un'ispirata performance alla nuova sala del bingo, il giovane Finbar (Barry) Squires vuole disperatamente diventare parte del gruppo. I ballerini dei Full Tilt Irish Step sono lo spettacolo più richiesto a St. John (seguiti a ruota dal popolare suonatore di cornamusa, Alfie Brag egg e la sua Agony Bag). Avendo visto due volte Riverdance, Barry è assolutamente convinto che spaccherà all'audizione. E finalmente sarà noto per qualcosa oltre alla macchia sulla sua guancia. Certo, ha un talento non immediato, e ha un temperamento un po' impulsivo, e il suo percorso verso l'essere una star è messo a rischio dal fatto che i suoi genitori non lo prendono sul serio. Ma per fortuna ha il supporto di un cast di personaggi quantomeno vivace: la sua ubiqua nonna Nanny Squires, il suo fratellino Gord, il vecchio rocker inglese Uneven Steven, un gruppo di anziani della casa di riposo ""Un passo più vicino a Dio""."





Barry è un giovane ragazzino di Terranova, che da tutta la vita è costretto a subire angherie di ogni sorta dai compagni, a causa di una grossa macchia sul viso che ha da tutta la vita.
Nonostante il bullismo che subisce ogni giorno, Barry è un ragazzino energico e vivace che ama moltissimo il mondo della danza, ed in particolare quella scozzese: il suo più grande sogno sarebbe quello di riuscire ad entrare a far parte dei Full Tilt, una grande ed importante compagnia di danza, dopo averli visti esibirsi nella nuova sala bingo della città.
Ha una bella famiglia, ed ama in maniera totale il suo fratellino Gord, ma nonostante questo ci sono dei problemi, infatti la sua mamma soffre di depressione postpartum.
Nessuno sembra però prenderlo sul serio, nessuno sembra credere in lui, fino a quando un agguerrito gruppo di sostenitori inizia a sostenerlo. Barry inizia a credere così, sempre più nel suo sogno, sempre più in se stesso...


Barry è un ragazzino dinamico, coraggioso ed io l'ho trovato adorabile, caparbio, gentile e innamorato della danza, in cui crede e che lo fa sentire vivo; mentre leggevo di lui mi è venuto spontaneo immaginarlo molto simile a Billy Elliot! 
La storia è divertente e toccante ed il nostro Barry è un ragazzino ruvido, ma estremamente positivo, che, con i suoi fratelli maggiori, si occupa del piccolo Gord, perchè la mamma vive una depressione post partum davvero molto pesante, che la tiene lontana dal suo piccolo. 
Il suo cuore buono, a dispetto, talvolta, dei suoi modi, si mostra anche negli atteggiamenti che dimostra con gli ospiti della casa di cura "Un gradino dal Divino", che lo prendono a cuore e lo spronano, insieme alla nonna, al suo amico Saibal e a Steven lo Storto a continuare a credere nel suo sogno e nella sua passione per la danza e che, poi, in un secondo momento, saranno capaci di stargli accanto in un momento molto delicato della sua vita, un momento in cui tutto gli sembra diverso e buio: Barry, infatti, durante il suo percorso di crescita si scontra con un profondo dolore, complesso da analizzare, somatizzare e capire.


La scrittura dell'autrice è divertente, dinamica, coinvolgente ed acuta e mi ha trascinato a fondo nella storia, facendomi amare tutti i personaggi, anche quelli minori, perchè sono costruiti in maniera estremamente intelligente, profonda e tridimensionale, ovviamente Barry essendo il protagonista ha tutti i riflettori puntati addosso, ed è un personaggio che svolge un processo evolutivo ben congeniato e perfetto per una storia per ragazzi, affinchè trovino in lui l'ispirazione giusta per lanciarsi, con coraggio e carattere, a pieno nelle loro passioni, anche a dispetto delle aspettative altrui.
Questo romanzo per ragazzi sembrava leggero e divertente, viste le premesse, ma poi, ha dimostrato di essere molto di più: una grande storia di formazione, che affronta temi complessi, come il bullismo, lo stesso che Barry subisce da tutta la vita, la depressione post-partum, che prova la sua mamma dopo la nascita del dolcissimo Gord ed anche, purtroppo, la morte e la sua elaborazione. 
Una bella storia, capace di farvi ridere, ma anche, soffrire.





Nessun commento:

Posta un commento