giovedì 11 luglio 2019

REVIEW PARTY "Ferryman - Amore eterno" di Claire McFall {FAZI EDITORE}

Buongiorno amici dei libri, buon giovedì!
Sono davvero contenta di parlarvi oggi di un fantasy young adult che potrete trovare in libreria da oggi e che mi ha letteralmente incantata...



Titolo: Ferryman - Amore eterno
Autore: Claire McFall
Editore: Fazi
Collana: LainYA
Genere: Fantasy Young Adult
Pagine: 297
Prezzo: 16,00€
Data di uscita: 11 Luglio 2019

Dylan ha quindici anni e quando una mattina decide di andare a trovare il padre, che non vede da molto tempo, la sua vita subisce un drastico cambiamento: il treno su cui viaggia ha un terribile incidente. Dylan sembrerebbe essere l'unica sopravvissuta tra i passeggeri e, una volta uscita, si ritrova in aperta campagna, in mezzo alle colline scozzesi. Intorno non c'è anima viva, a parte un ragazzo seduto sull'erba. L'adolescente si chiama Tristan e, con il suo fare impassibile e risoluto, convince Dylan a seguirlo lungo un cammino difficile, tra strade impervie e misteriose figure che girano loro intorno, come fossero pronte ad attaccarli da un momento all'altro. È proprio dopo essersi messi in salvo da questi strani esseri che Tristan le rivela la verità... lui è un traghettatore di anime che accompagna i defunti fino alla loro destinazione attraverso la pericolosa terra perduta. A ogni anima spetta il suo paradiso, ma qual è quello di Dylan? L'iniziale ritrosia di Dylan e l'indifferenza di Tristan si trasformano a poco a poco in fiducia e in un'attrazione magnetica tra i due ragazzi che non sembrano più volersi dividere. Arrivati al termine del loro viaggio insieme, Dylan proverà a sovvertire le regole del suo destino e del mondo di Tristan, pur di non perderlo.



Dylan è una quindicenne molto chiusa e riservata che ha vissuto una vita complicata: il rapporto con la madre è burrascoso, il padre non ha contatti con lei da più di dieci anni ed anche a scuola il clima non è dei migliori, poichè la quasi totale assenza di amicizie si somma alle costanti prese in giro da parte dei compagni.
Nonostante Dylan e suo padre, praticamente, non si conoscano, la ragazza ha il desiderio di poter incontrare il genitore, nel tentativo di riallacciare con lui un rapporto ormai sopito da tempo; ora che ormai è cresciuta Dylan decide di prendere un treno e partire alla volta della cittadina in cui vive il padre, ma mentre è a bordo del convoglio accade un evento terribile: il treno, in galleria, ha un incidente e Dylan perde i sensi.
Quando, dopo poco, la ragazza si risveglia non può fare a meno di notare come intorno a lei ci sia solo distruzione e morte, e che non ci siano altri superstiti, oltre lei che piano e faticosamente riesce ad uscire dalla carcassa di metallo del treno e ad uscire dalla galleria.


Una volta fuori rimane sconvolta dalla presenta inaspettata di un ragazzo seduto su una roccia poco distante che le punta i suoi occhi penetranti addosso; sollevata dalla presenza del misterioso ragazzo gli si avvicina e ne rimane, nonostante l'assurdo contesto, molto affascinata.
Tristan, questo il suo nome, la invita a seguirlo ed attraversare quelle terre a lei sconosciute, e nonostante della titubanza iniziale, Dylan, alla fine, cede e si affida al misterioso ragazzo; il percorso non è dei più facili e Tristan le rivelerà un'oscura verità: egli è un traghettatore di anime, che ha il compito di accompagnare i morti alla loro destinazone finale.
Dylan non riesce ad accettare con facilità il suo destino e cerca di sopraffarlo con tutte le sue forse, incapace di rimanere mesta di fronte a ciò che l'attende, ma piano piano la consapevolezza di essere costretta ad accettarlo la colpisce e l'attanaglia ed intraprende con coraggio ed intraprendenza il percorso che la porterà al suo personale paradiso affianco a Tristan, che l'affascina sempre di più, e per cui è pronta a sacrificare tutta se stessa.
Dylan riuscirà ad arrivare in fondo al suo percorso o la dannazione che insegue Tristan come un'ombra colpirà anche lei?


Era da molto tempo che non leggevo uno young adult fantasy che mi prendesse così tanto e "Ferryman - Amore eterno", in uscita oggi per la collana LainYA di Fazi Editore, è riuscito dove altri hanno fallito: tenermi incollata alle pagine, con la testa in subbuglio e le farfalle nello stomaco.
Non credo di aver mai letto nessun altro libro sui traghettatori di anime e questo ha sicuramente giocato a favore del romanzo, facendomelo vivere a pieno e con immensa curiosità per conoscere e comprendere di più su questo tipo di figure mitologiche di cui si sussurra da milioni di anni.
Tristan è una versione moderna e rivisitata del celeberrimo Caronte ed è un personaggio intrigante e misterioso che, sono piuttosto sicura, ci regalerà profonde emozioni con il proseguo della storia, che prevede altri due volumi.


Interessante come Tristan resti folgorato sia positivamente che negativamente dalla determinazione di Dylan di non arrendersi al suo destino senza aver lottato, e metta in discussione tutto quello che conosce e tutto quello che lui stesso è per lei.
Dylan dal canto suo nonostante la sua vita sia poco più che miserabile sulla Terra ha molto coraggio ed è convinta di poter trovare una via di fuga che le dia una nuova possibilità di vivere. 
Durante il viaggio in queste terre desolate matura sempre di più, arrivando a raggiungere consapevolezze di se che mai avrebbe immaginato, ed arrivando ad esplorare sentimenti che non aveva mai vissuto da essere umano, come l'amore che scopre piano piano di provare per Tristan.
Dylan è una guerriera coraggiosa, piena di passione, determinazione, concentrazione e forza ed è un personaggio straordinariamente caratterizzando dall'autrice che con dovizia ed in modo eccellente ha creato una storia a cavallo tra realtà e fantasia, con uno stile semplice e pulito capace di affascinare tutti.
"Ferryman - Amore eterno" è una storia che ho apprezzato molto, ricca di ambientazioni straordinarie, con miti e leggende che si fondono ad un amore che non conosce confini e che è ostacolato dal destino, capace di farci sorridere e straziare, ricordandoci come ogni minuto che viviamo deve essere grandioso e che la propria pace va ricercata ogni giorno.


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