Interviste

martedì 5 marzo 2019

REVIEW PARTY "La ragazza invisibile" di Blue Jeans {DeA Planeta}

Buongiorno amici dei libri, buon martedì!
Oggi, per voi, la recensione del romanzo "La ragazza invisibile", protagonista di un Review Party spalmato su tre giorni...





Titolo: La ragazza invisbile 
Autore: Blue Jeans
Editore: DeA Planeta Libri
Pagine: 590
Cartaceo: 18.00 € 
Data di uscita: 26 Febbraio 2019

Una mattina di maggio Aurora Ríos viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato vicino al corpo martoriato uno strano indizio: una bussola. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la "ragazza invisibile". A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all'improvviso tutti a scuola vengono sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un'intelligenza straordinaria e una memoria prodigiosa, ed è in grado di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, e con l'aiuto del suo migliore amico Emilio, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e l'assassino della bussola potrebbe essere proprio accanto a lei.


Aurora ha diciassette anni ed è un’emarginata, vive ai margini della sua scuola, dove nessuno vada a lei, dove nessuno le parla, dove nessuno sa che esiste.
Eppure guardando da fuori Aurora è un’adolescente spagnola come tante, e che, come tutte le ragazze della sua età nasconde dei segreti: un giorno, dopo essersi preparata al meglio, si reca negli spogliatoi della scuola, dove ha un appuntamento misterioso, al quale però si presenta qualcuno di inaspettato per la giovane, che viene, da questo, uccisa brutalmente.
Ad occuparsi del caso vengono chiamati il padre e la madre di Julia, rispettivamente sergente della polizia e medico legale della città: la figlia, dall’incredibile intelligenza, dalla acuta perspicacia e dall’incontrollabile curiosità si mette ad investigare sul caso di Aurora, insieme ad Emilio, suo amico dai capelli blu, che un tempo fu molto amico della “ragazza invisibile”.
I ragazzi inizieranno ad investigare, e di pari passo con le indagini della polizia fiutano e scavano nel torbido della vita di Aurora: come mai la ragazza meno considerata della scuola è stata uccisa? Chi si cela dietro la morte improvvisa della giovane?
Più Julia ed Emilio si pongono domande più i dubbi emergono ed è sempre più chiaro che l’omicidio di Aurora sia solo la punta dell’iceberg: la scia di morte cominciata con il sangue della ragazza invisibile è solo all’inizio, e non si fermerà tanto presto.


Quando ho iniziato a leggere questa storia non mi sarei aspettata di venir risucchiata tra le pagine di questo thriller/Young adult: la storia racconta di Aurora, una ragazza che vive la sua adolescenza da emarginata, come se, per i compagni di scuola, non esistesse, ma dopo la sua morte il suo nome è sulla bocca di tutti come non è stato mai.
Le parole di Blue Jeans, questo il nome dell’autore, sono un immenso grido di denuncia: come può una ragazza invisibile trovare la sua luce solo dopo essere morta? 
Questa è la quotidianità purtroppo, poiché, sempre più frequentemente ci imbattiamo in storie simili a quella di Aurora, dove, fino a quando non capitano tragedie siamo tutti concentrati solo su noi stessi, sulla nostra vita, sul nostro orticello e non abbiamo più la decenza e la cortesia di dedicarci agli altri con le giuste attenzioni che gli umani meriterebbero. 



Lo stile del romanzo è davvero fluido, e le cinquecento e più pagine non sono per niente pesanti, e scivolano veloci sotto gli occhi del lettore che sente il bisogno di correre spedito verso la risoluzione del caso insieme a Julia ed Emilio. 
I capitoli brevi viaggiano veloci e ci sorprendono sempre, fino ad arrivare ad un finale che non mi ha soddisfatta del tutto, ma comunque, considerando che ci saranno altri due romanzi successivi probabilmente la scelta dell'autore non è stata dettata dal caso.



Per quanto riguarda i due protagonisti principali della storia, Julia ed Emilio, sono rimasta abbastanza soddisfatta, mi hanno convinta, poichè finalmente vediamo due protagonisti adolescenti che non si calano nei panni di adulti mancati, ma che indossano la loro adolescenza in maniera autentica, vivendo di incertezze e follie, senza farsi mancare un po' di brivido, quando decidono di diventare investigatori amatoriali.
Julia è una ragazza molto intelligente ed attenta, capace di prestare molta attenzione ai dettagli ed anche alle persone che le stanno attorno, e questo la porta a scovare molti indizi sulla morte di Aurora e a portare avanti delle sue personali indagini, ancor meglio di quanto faccia la polizia.
Nonostante sia molto diversa da me, Julia mi è stata molto molto simpatica, ed ho apprezzato la sua intraprendenza venata di acutezza e di curiosità.



Logicamente viene dato molto spazio anche ad Aurora, la ragazza invisibile, uccisa da una mano feroce che si è portata via il suo futuro, ed è attraverso dei capitoli narrati dal suo punto di vista che comprendiamo cosa realmente vivesse e cosa provocasse la sua emarginazione sociale, e questi suoi pensieri sono stati capaci, talvolta, di turbarmi, poichè mi sembra assurdo che ci sia gente, nel mondo, che viva situazioni come questa.
Devo dire, concludendo, che il romanzo mi è tutto sommato piaciuto, considerando anche il target a cui l'autore ha deciso di rivolgersi, e nonostante la mole non mi ha mai annoiata e l'ho letto spedita e con interesse.


La ragazza invisibile - calendario.png


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