martedì 23 ottobre 2018

REVIEW PARTY "La biblioteca segreta di Leonardo" di Francesco Fioretti {PIEMME}

Buongiorno amici dei libri, buon martedì!
Sapete che io a volte latito per qualche giorno e poi rispunto inondandovi di post... oggi, per esempio, ho per voi due belle recensionine, calde calde di scrittura che spero potranno esservi utili, ma non tergiversiamo oltre!

La prima chicca di oggi è un romanzo storico, scritto da Francesco Fioretti, già autore di diversi romanzi del genere, edito da Piemme ed in uscita oggi!




Titolo: La biblioteca segreta di Leonardo
Autore: Francesco Fioretti
Editore: Piemme
Genere: Romanzo storico
Pagine: 272
Prezzo: 14,90€
Data di pubblicazione: 23 ottobre 2018


Milano, 1496. Leonardo da Vinci ha atteso con ansia quel primo incontro con frate Luca Pacioli, allievo di Piero della Francesca e illustre matematico. Entrato nella cella del frate nel monastero che lo ospita, nell'attesa che questi arrivi, Leonardo si sofferma su un dipinto che ritrae lo studioso. Un insieme di allegorie e di richiami alla geometria euclidea che lo colpisce infinitamente: di certo è stato il frate a scegliere ogni dettaglio. Per Leonardo, da sempre interessato a ogni branca del sapere, la matematica, il cui studio gli era stato precluso, rimane la regina di ogni scienza. Proprio per questo aveva chiesto all'ambasciatore milanese a Venezia di invitare il francescano a Milano. Da lui, potrà finalmente apprendere quel sapere. L'incontro tra i due uomini, però, viene funestato dalla morte del vicino di cella di Pacioli, un sedicente frate, in realtà un ladro, reo di aver trafugato degli antichi testi bizantini giunti in Italia in seguito alla rovinosa crociata in Morea condotta da Sigismondo Pandolfo Malatesta. Quei volumi, scomparsi insieme all'assassino, sono di grandissimo interesse anche per Leonardo e per Pacioli. Insieme, da Milano a Venezia, da Firenze a Urbino, attraversando un'Italia ormai al tramonto della felice epoca pacifica e indipendente di Lorenzo dei Medici, degli Sforza e dei Montefeltro, i due si metteranno sulle tracce dell'assassino e dei testi rubati, e Leonardo scoprirà l'enigma nascosto nel quadro che raffigura Pacioli.




Il genio di Leonardo da Vinci torna con nuovi misteri e segreti e lo fa attraverso il nuovo romanzo di Francesco Fioretti, studioso e scrittore già conosciuto in Italia e nel mondo per le sue opere che hanno visto, per la maggior parte, come protagonista Dante e la sua Divina Commedia.
L'autore ci regala un bellissimo e dettagliato affresco di Leonardo da Vinci e della sua storia, evidenziando il fatto che dietro al romanzo ci sia uno studio approfondito da parte di Fioretti riguardo, appunto, l'artista e il periodo storico che lo vede protagonista; attraverso le parole dell'autore siamo in grado di ricostruire, almeno in parte, quello che era il genio di Leonardo ed esplorare in maniera profonda un periodo della sua vita estremamente ricco e prolifico, dal punto di vista artistico e sociale.


Di Leonardo da Vinci sentiamo sempre parlare, d'altronde è considerato, ancora oggi, una delle menti più geniali della storia, ma è estremante interessante ed intrigante il modo in cui Fioretti lo racconta, romanzando armonicamente la realtà dei fatti con la sua fantasia.
Il genio e i misteri che lo caratterizzano rendono Leonardo il perfetto personaggio da inserire in un thriller storico, poichè molto di lui si cela ancora dietro le sue tele e le sue invenzioni, e questo consente all'autore, quindi, di costruire attorno alla figura del protagonista una storia affascinante, coinvolgente e capace di rapire gli amanti del genere.


Lo stile dell'autore è decisamente adeguato ad un romanzo storico, ed è fatto di descrizioni accurate e di termini e lessico ben studiati e ricercati, mostrandoci, con evidente orgoglio, una ricerca ed uno studio approfondito del periodo storico, del contesto sociale, dei movimenti artistici e culturali rinascimentali, oltre che, ovviamente, di Leonardo.
Unica pecca, se così si può definire, di questa accuratezza , riguarda, appunto la complessità che caratterizza tutta la storia, e può risultare di difficile comprensione per una persona che per la prima volta si approccia ad un romanzo di genere storico: io stessa talvolta, nonostante non sia una novellina per quanto riguarda il genere, ho faticato a mantenere il passo in alcune occasioni, ed arrestandomi di fronte ad alcuni termini che sono, attualmente, considerati un po' arrugginiti.
Nonostante queste iniziali difficoltà di immersione comunque, grazie all'ottima contestualizzazione e al giusto spazio nella linea temporale reale, il lettore viene catturato con facilità, soprattutto per la correlazione tra i fatti documentati, che aderiscono in maniera perfetta alla fantasia di Fioretti.


Interessante, inoltre, il mistero e le indagini che vedono coinvolto Leonardo (e non solo), svelandoci molto più di quanto siamo abituati a pensare del genio assoluto italiano.
Personalmente, essendo io molto amante della storia, ho apprezzato la qualità delle ricerche finemente effettuate, la precisione con cui ci vengono esposti i fatti e la loro esatta ubicazione nella storia: Fioretti, infatti, è molto rispettoso della storia, e non ha bisogno di stravolgerla in toto per partorire un romanzo magnetico, soprattutto per gli amanti del passato, del genere e, ovviamente per gli estimatori di Leonardo e delle sue opere.


Sicuramente, quindi, l'opera non è per tutti, poichè è evidente che per abituarsi ad uno stile così particolare e ricercato ci voglia tempo, e non tutti hanno la pazienza necessaria per goderne a pieno, ma nel caso in cui voi amiate calarvi nella storia profonda e reale, questo romanzo fa per voi, e vi terrà incollati alle pagine anche, e soprattutto, grazie al mistero che serpeggia tra le pagine e che solletica la vostra curiosità, mantenendo la vostra attenzione sempre costante.

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