lunedì 23 luglio 2018

REVIEW PARTY "Friend Request" di Laura Marshall {PIEMME}

Buongiorno amici dei libri, buon lunedì!
Avete passato un buon weekend? E'è giunto il momento di darvi una bella scossa con un libro capace di farvi battere il cuore a ritmo di suspense, bullismo e rivelazioni scioccanti. Di cosa sto parlando?




Titolo: Friend Request
Autore: Laura Marshall
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 340
Prezzo: 18,90€
Data di uscita: 17 Luglio 2018


"Il mio nome è Louise Williams e oggi ho ricevuto un messaggio diverso dagli altri. «Maria Weston vuole stringere amicizia con te.» Forse è stato proprio questo il problema, fin dall'inizio. Maria Weston voleva diventare mia amica, e io l'ho delusa. Maria Weston vuole stringere amicizia con me. Ma Maria Weston è morta più di venticinque anni fa." Uscito nell'estate 2017, "Friend request. Richiesta di amicizia" arriva in Italia. Un romanzo che racconta qualcosa che potrebbe succedere a tutti noi: chi non ha paura di ricevere una richiesta di amicizia su Facebook... dalla persona sbagliata? Nessuno è al sicuro quando ha troppi segreti, perché il passato ha la brutta abitudine di tornare sempre a prenderci. E, per Louise, tornare al passato significa anche risolvere i nodi che ingarbugliano ormai da troppi anni il suo cuore.



Louise Williams è una donna divorziata di quarant'anni, che vive una vita solitaria lavorando in casa come interior designer ed occupandosi di suo figlio Henry, di quattro anni.
Una sera come mille altre la vita di Louise viene scombussolata da un'inaspettata ed assurda richiesta d'amicizia su Facebook: "Maria Weston vuole stringere amicizia con te".
La richiesta di Maria potrebbe sembrare una come tante, se non fosse che Maria Weston è morta anni fa, e Louise ne è ben cosciente.
Questo evento riporta la donna nel passato, a ripercorrere un periodo della sua vita estremamente complicato, in cui, pur di raggiungere popolarità e conquistare l'amicizia della più popolare della scuola era disposta a fare qualsiasi cosa, anche a mettere a repentaglio la sua amicizia con Maria, una ragazza silenziosa e chiusa che però era mal tollerata dalle ragazze popolari della scuola.
Il rapporto tra le due ragazze si complica e si deteriora piano piano, quando Louisa fomentata dalla cattiveria di Sophie, la più popolare della scuola, smette di pensare razionalmente attuando comportamenti ingiusti e da bulla nei confronti dell'ormai ex amica Maria.
Dal momento in cui riceve la strana richiesta d'amicizia si sente perennemente osservata, come se qualcuno dal passato fosse tornato per tormentarla; l'inquietudine aumenta notevolemente quando, dopo una rimpatriata con i vecchi compagni del liceo, uno di loro viene ritrovato morto, brutalmente ucciso.
I dubbi e le paure di Louise si fanno sempre più vive in lei e la donna non può fare a meno di chiedersi se Maria, la ragazza che ricorda, è davvero morta e qualcuno sta cercando di spaventarla per farle tirare fuori la verità o se tutto quello che ha creduto e taciuto per oltre venticinque anni è falso e Maria è ritornata per ottenere la sua vendetta.


Questo romanzo d'esordio, per quanto riguarda me, è stato decisamente straordinario: un thriller psicologico ricco di suspense che viaggia tra questioni etiche e temi d'attualità scottanti come il bullismo e l'uso dei social media nella società moderna.
Ma andiamo per gradi, la storia oscilla a metà tra il presente e il passato, in particolare durante gli anni del liceo di Louise, questo perchè la richiesta di amicizia di Maria le richiama alla mente terribili ricordi che celano un segreto terribile e sapientemente nascosto da Louise e pochi altri amici della scuola, che come lei bullizzavano Maria.
L'alternanza delle due linee temporali viaggia di pari passi ed è solo attraverso questi salti temporali che ci è concesso di apprendere di più sulla storia di Maria e di trovare indizi indispensabili per la risoluzione di questo caso; i capitoli narrati da Louise sedicenne sono potenti
La storia creata per noi dall'autrice affronta le terribili conseguenze di una tragica, e presunta, morte prematura di Maria, i cui dettagli sono incerti, e di cui non sappiamo molto, questo in particolare rende tutti i personaggi coinvolti possibili colpevoli e Louise una narratrice, talvolta, inaffidabile.
Louise è una donna sola, con alle spalle un matrimonio fallito, che vive con il suo bambino di quattro anni e lavora da casa; negli anni la donna ha modificato il suo atteggiamento e si è chiusa sempre più in se stessa, cercando di ridurre al minimo le interazioni con le altre persone.


Interessante il rilievo donato anche agli altri temi principali, soprattutto quello del bullismo e il bisogno intenso di appartenere ad un certo gruppo ed essere accettati da esso, anche a costo di mettere a repentaglio persino ciò che siamo; questo, purtroppo, è un concetto che non cambia con il passare del tempo, e che si ritrova in tutte le generazioni, soprattutto degli ultimi decenni.
L'altra tematica a cui il romanzo da particolare attenzione è quella dei social media e dell'uso spropositato a cui ormai ci siamo abituai, affidando tutti noi stessi a questi moderni mezzi di comunicazione, che utilizziamo, ormai, per gestire ogni campo della nostra vita.

La storia è elettrizzante, ricca di suspense ed è stata davvero una scoperta molto positiva, che mi ha catturato dalla prima pagina fino all'ultima; ci troviamo davanti ad un thriller psicologico intelligente e scritto in maniera sapiente con un ritmo ben definito cadenzato da rivelazioni sconvolgenti ed è decisamente aderente con il nostro tempo e con le problematiche che viviamo e che ci circondano.

Lo consiglierei? Si, a tutti gli amanti dei thriller psicologici ben scritti, ben orchestrati e con suspense da vendere!

4,5 su 5

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