Come vi dicevo ieri questi sono giorni d'intensa attività qui sul blog, e quindi cominciamo subito, ma non scordatevi di venire a controllare anche questo pomeriggio, non vi deluderò!
Bene, cominciamo!
Titolo: La vittima perfetta
Titolo originale: The Night Stalker
Autore: Robert Bryndza
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
Pagine: 268
Prezzo: 9,90€ ed.cartacea
Data di uscita: 7 Giugno 2018
Alla detective Erika Foster viene assegnato un nuovo caso: un serial killer che spia le sue vittime e le uccide soffocandole
Nel bel mezzo di un’afosa notte estiva, la detective Erika Foster riceve una chiamata urgente: deve correre sulla scena di un omicidio. La vittima è un dottore ed è stato soffocato nel suo letto. Ha i polsi legati e gli occhi fissano il vuoto attraverso un sacchetto di plastica trasparente stretto intorno alla testa. Pochi giorni dopo, un altro uomo viene trovato morto nello stesso modo. Erika e la sua squadra si trovano al cospetto di un serial killer freddo e calcolatore: è chiaro che segue le sue prede in attesa del momento perfetto per ucciderle. E le vittime sono tutti uomini single, che conducono vite estremamente riservate. Il loro passato è avvolto dal mistero… Cosa lega questi individui all’assassino? Nell’ondata di caldo soffocante che invade Londra, Erika farà di tutto per fermare il “predatore della notte” prima che la conta degli omicidi aumenti ancora, anche se ciò significa mettere a rischio il proprio lavoro e la propria incolumità. Perché mentre Erika segue le tracce del killer, qualcuno segue lei e la osserva da molto vicino...
Nel bel mezzo di un’afosa notte estiva, la detective Erika Foster riceve una chiamata urgente: deve correre sulla scena di un omicidio. La vittima è un dottore ed è stato soffocato nel suo letto. Ha i polsi legati e gli occhi fissano il vuoto attraverso un sacchetto di plastica trasparente stretto intorno alla testa. Pochi giorni dopo, un altro uomo viene trovato morto nello stesso modo. Erika e la sua squadra si trovano al cospetto di un serial killer freddo e calcolatore: è chiaro che segue le sue prede in attesa del momento perfetto per ucciderle. E le vittime sono tutti uomini single, che conducono vite estremamente riservate. Il loro passato è avvolto dal mistero… Cosa lega questi individui all’assassino? Nell’ondata di caldo soffocante che invade Londra, Erika farà di tutto per fermare il “predatore della notte” prima che la conta degli omicidi aumenti ancora, anche se ciò significa mettere a rischio il proprio lavoro e la propria incolumità. Perché mentre Erika segue le tracce del killer, qualcuno segue lei e la osserva da molto vicino...
In una afosa notte d'estate il detective Erika Foster riceve una telefonata: un cadavere è stato ritrovato e lei ed il suo team sono chiamati ad indagare sul caso.
Il cadavere è quello di un importante medico della zona, e viene rinvenuto in casa sua, da sua madre, nudo, legato al letto e con un sacchetto sulla testa, che quasi sicuramente è stata la causa della morte.
Le indagini cominciano e la detective non lascia nulla al caso, come è solita fare, cerca di vagliare ogni possibile pista, finchè, alcuni giorni dopo viene rinvenuto un altro cadavere, che ha subito lo stesso trattamento della prima vittima.
Non può essere una coincidenza, i due uomini sono stati sicuramente uccisi dalla stessa mano, ed Erika Foster non ha alcun dubbio in merito: c'è un serial killer in circolazione, e questo è attirato da uomini single con un passato misterioso alle loro spalle.
Come se non bastasse, poi, questo complicato caso si interseca con l'anniversario della morte di suo marito Mark, ucciso in un raid antidroga, gestito proprio da Erika, un paio di anni prima insieme ad altri quattro colleghi; questa concomitanza di eventi la spinge a non nascondere la testa sotto la sabbia, ma al contrario a lanciarsi a capofitto in questa indagine, anche mettendo a rischio se stessa e la sua carriera.
Quando un terzo cadavere viene rinvenuto, Erika è costretta ad abbandonare il suo ruolo di capo dell'indagine, dopo aver commesso un errore molto grave.
Erika però non può arrendersi, il caso è suo, e spetta a lei cercare le risposte, ed insieme ai suoi colleghi, che nel frattempo sono stati riassegnati, continua la sua indagine mettendo a rischio la sua futura carriera, contravvedendo ai diviedi che le sono stati imposti dai suoi superiori; Erika non ha dubbi, assicurarsi che questa scia di sangue e morte si fermi è molto più importante di qualche stelletta sulla giacca.
Mentre il caldo avvolge Londra tra le sue braccia, Erika fa carte false per poter fermare l'assassino prima che il numero delle morti aumenti a dismisura. Più Erika scava a fondo più è in pericolo, perchè gli occhi dell'assassino non sono puntati solo sulle sue vittime. Non più solo sulle sue vittime, quanto meno.
Ma cosa spinge l'assassino a mietere vittime senza freno?
Ci troviamo davanti ad uno semplicemente pazzo, o c'è qualcosa di più? E se non fosse solo il carnefice, ma a sua volta, una vittima?
Siete sicuri di essere al sicuro nelle vostre camere da letto, o forse sarebbe meglio controllare sotto il letto?
Che dire? Bryndza ci regala un romanzo esplosivo, degno erede del primo romanzo dedicato ad Erika Foster (tranquilli, volendo le storie possono essere lette separatamente!).
'La vittima perfetta' è una storia avvincente, ricca di attimi di suspense e tesa; la trama è decisamente molto intrigante, capace di catturare l'attenzione del lettore e trattenerla dalla prima all'ultima pagina, regalandogli dei brividi e risucchiandolo in toto tra le pagine.
Questo attaccamento del lettore al romanzo è sicuramente merito della sua protagonista principale, la detective Erika Foster, donna forte, dotata di spiccate doti investigative e molta intelligenza, indipendente e sicuramente coraggiosa.
Erika Foster ha vissuto gli ultimi due anni con un enorme peso sul cuore: suo marito, infatti, ha perso la vita durante un'operazione di polizia da lei gestita, e questo l'ha profondamente segnata, ha fatto crepare la donna nel profondo, e l'ha riempita di cicatrici, che però piano piano importa ad indossare come fossero medaglie, perchè le hanno dato la forza di non arrendersi, anche se tutto quello che ti circonda sembra indirizzarti in quella direzione.
Il dolore le è penetrato in ogni più piccola cellula, ma anzichè annientarla le da più slancio, la guida e l'aiuta a riflettere e a gestire con raziocinio e, a volte, un pizzico di spericolatezza ogni svolta che le si palesa davanti.
Questo romanzo esplora notevolmente la protagonista, e le rende giustizia, mostrandola al lettore come la donna forte e caparbia che è, dalla scorza dura, ma col cuore grande.
Trovo davvero interessante il rapporto che la donna instaura con il suo team, i suoi colleghi e subalterni la rispettano e le sono leali, mentre i suoi superiori la vedono, talvolta come una spina nel fianco, impossibile da plasmare e difficile da sradicare.
La tensione è papabile per tutta la storia, dalla prima all'ultima pagina, e spinge il lettore a non poter smettere di leggere; la storia, infatti, comincia subito con il botto, e sin dall'inizio la nostra attenzione è catalizzata a pieno e viene mantenuta grazie all'utilizzo di capitoli brevi e scattanti che tendono sempre a concludersi con un piccolo momento tensivo.
Un momento decisamente ricco di tensione è quello in cui il killer decide di mettersi in contatto con Erika Foster, lì ho sentito decisamente i brividi, sconvolta da come chi è capace di far del male non ha nessun tipo di difficoltà nell'infrangere le pareti della vita privata delle sue vittime. Nessuna remora, nessun ripensamento, nessuna difficoltà.Le azioni morbose di questo pazzo sono in grado di influenzare in maniera incontrollabile la vita della Foster e del suo team, e questo contribuisce a creare una patina di suspense su tutta la storia, che ci fa pregare tutto il tempo affinchè i protagonisti prendano le decisioni giuste per poterne uscire tutti vincitori.
L'autore sicuramente, oltre ad essere estremamente capace di narrare e di tessere intricate trame adrenaliniche, ha studiato molto prima di scrivere di Erika Foster, infatti le sue indicazioni sulle procedure adottate dalla polizia sono estremamente accurate e realistiche.
Il ritmo, che ci regala, è veloce e la scrittura è pulita, nitida; la risoluzione del caso è individuabile anche nel corso della storia, se si sta attenti e si tiene conto degli indizi, infatti l'identità del killer non rimane un mistero per tutta la storia, ma questo non influisce sulla presenza di tensioni e conflitti, ma il finale lascia comunque a bocca aperta, proiettandoci già ad una storia futura.
Sono sicura che Erika Foster ci porterà ancora grandissime soddisfazioni, e non vedo l'ora di leggere il prossimo romanzo che la vedrà come protagonista!
Consigliato a chi ama sentire i brividi di tensione lungo la schiena!
Consigliato a chi ama sentire i brividi di tensione lungo la schiena!
NON SCORDATEVI DI PASSARE A LEGGERE CIO' CHE LE MIE COLLEGHE PENSANO DI QUESTO THRILLER, SE HANNO AVUTO LE MIE STESSE PERCEZIONI OPPURE NO!
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Chiara
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