Amici dei libri, buongiorno!
Buon venerdì... siete pronti a rilassarvi questo weekend? Purtroppo io lavorerò e quindi niente riposo!Quest'oggi vi riporto nel mondo di Odisseo, in cui vi avevo già catapultato qualche giorno fa in occasione della mia tappa del blogtour che vede come protagonista...
Titolo: Odisseo, La forza dell'amore
Autore: Leonardo Marini
Casa Editrice: Genesis Publishing
Genere: Fantasy Mitologico
Collana: InTempo
Prezzo: 10,60€ ed.cartacea, 3,99€ ed.digitale
Data di uscita: 2 Maggio 2017
Dove acquistare? QUI!
Autore: Leonardo Marini
Casa Editrice: Genesis Publishing
Genere: Fantasy Mitologico
Collana: InTempo
Prezzo: 10,60€ ed.cartacea, 3,99€ ed.digitale
Data di uscita: 2 Maggio 2017
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A tutti è stata narrata almeno una volta la storia di Odisseo, grande eroe Greco. Le sue gesta sono state simbolo di ingegno, d’intelligenza e di scaltrezza. Cantate da cantastorie, raccontate da narratori, sono giunte infine alle orecchie di Omero, il quale, secondo la tradizione, le ha riportate nero su bianco, facendo sì che l’eco di quelle avventure potesse arrivare fino ai giorni nostri. Ma siamo davvero sicuri che, quella che sappiamo, sia la vera storia di Odisseo? Possiamo affidarci completamente alle parole di Omero? E se la realtà fosse stata un’altra? Sapete cosa vi dico? È così. Odisseo era un diciassettenne scaltro e intelligente e, come tutti i giovani, sognava una vita ricca di gioie e successo. Egli, però, non aveva fatto i conti con il più crudele degli ostacoli: il Destino. Il labirinto di Cnosso ha scelto lui, e un combattente tale non può sottrarsi a una sfida del genere. Tra intrighi, profezie e rivelazioni, il prode Greco si ritroverà catapultato in una impresa ben più grande di lui.
Quando ho visto la copertina di questo romanzo non ho potuto non rimanerne affascinata: la trovo molto evocativa, e mi ha invogliata a farmi trascinare in questo bellissimo progetto blogtour/review party.
Comincio la mia analisi raccontandovi, come faccio sempre, la trama seguita poi dalle mie considerazioni.
Bene...
Odisseo ha diciassette anni, è un ragazzo come tanti altri, dotato però di intelligenza e arguzia particolarmente spiccate che negli anni lo hanno fatto emergere al confronto con i coetanei; per una serie di sfortunate coincidenza Odisseo si trova insignito di un ruolo di cui avrebbe volentieri fatto a meno, ovvero quello di essere un 'tributo' per Creta da parte di Atene: ogni anno, infatti, sette ragazzi e sette ragazze vengono inviati dal sovrano di Atene alla corte di Re Minosse per ripagare l'assassinio del figlio di quest'ultimo, compiuto per mano di fanatici Ateniesi.
Odisseo sin dall'inizio percepisce che la sua non è solo sfortuna, qualcuno, infatti, si è divertito a tessere il suo destino con quello degli altri tributi e del Minotauro, allontanandolo così dalla sua amata Penelope, con cui condivide un amore profondo, seppur ancora agli albori.
Spinto dal desiderio intenso di rivedere la sua amata, ancora più forte di quello di sopravvivere, Odisseo si imbarca in questa avventura che lo porterà nella corte di Creta, all'interno del machiavellico labirinto, dimora e prigione del Minotauro, mezzo uomo e mezzo toro, nato dal ventre della moglie di Minosse, dopo che la donna ebbe un rapporto con un toro, sotto l'influenza degli dei.
Per quanto complicata l'impresa Odisseo si ritrova degli strani alleati su cui fare affidamento: c'è Arianna, principessa cretese che inaspettatamente si ritrova molto vicina al nostro protagonista, e con cui sviscererà una terribile profezia; e poi Pothios, forte gigante dal cuore di burro con cui condividerà momenti di incredibile dolcezza e di spensierato divertimento.
Non tutti i suoi compagni di sventura però apprezzano il nostro eroe, Teseo, il figlio del re ateniese, infatti, sembra godere di ogni errore di Odisseo, e tenta in ogni modo di metterlo in difficoltà, remandogli contro ogni volta che può.
Comincio la mia analisi raccontandovi, come faccio sempre, la trama seguita poi dalle mie considerazioni.
Bene...
Odisseo ha diciassette anni, è un ragazzo come tanti altri, dotato però di intelligenza e arguzia particolarmente spiccate che negli anni lo hanno fatto emergere al confronto con i coetanei; per una serie di sfortunate coincidenza Odisseo si trova insignito di un ruolo di cui avrebbe volentieri fatto a meno, ovvero quello di essere un 'tributo' per Creta da parte di Atene: ogni anno, infatti, sette ragazzi e sette ragazze vengono inviati dal sovrano di Atene alla corte di Re Minosse per ripagare l'assassinio del figlio di quest'ultimo, compiuto per mano di fanatici Ateniesi.
Odisseo sin dall'inizio percepisce che la sua non è solo sfortuna, qualcuno, infatti, si è divertito a tessere il suo destino con quello degli altri tributi e del Minotauro, allontanandolo così dalla sua amata Penelope, con cui condivide un amore profondo, seppur ancora agli albori.
Spinto dal desiderio intenso di rivedere la sua amata, ancora più forte di quello di sopravvivere, Odisseo si imbarca in questa avventura che lo porterà nella corte di Creta, all'interno del machiavellico labirinto, dimora e prigione del Minotauro, mezzo uomo e mezzo toro, nato dal ventre della moglie di Minosse, dopo che la donna ebbe un rapporto con un toro, sotto l'influenza degli dei.
Per quanto complicata l'impresa Odisseo si ritrova degli strani alleati su cui fare affidamento: c'è Arianna, principessa cretese che inaspettatamente si ritrova molto vicina al nostro protagonista, e con cui sviscererà una terribile profezia; e poi Pothios, forte gigante dal cuore di burro con cui condividerà momenti di incredibile dolcezza e di spensierato divertimento.
Non tutti i suoi compagni di sventura però apprezzano il nostro eroe, Teseo, il figlio del re ateniese, infatti, sembra godere di ogni errore di Odisseo, e tenta in ogni modo di metterlo in difficoltà, remandogli contro ogni volta che può.
I pericoli però non si nascondono solo tra i compagni-tributi, quelli più ingestibili sono quelli dovuti dalla presenza del terribile Minotauro, nascosto tra le mura del labirinto, luogo in cui verranno inviati tutti i ragazzi... che sembra avere alle spalle un burattinaio ancora più potente, e difficile da sconfiggere.
Odisseo, con la sua forza e sagacia, spinto dall'amore che prova per Penelope e per i contrastanti sentimenti che sente per Arianna, al fianco di Pothios e con la benedizione della Dea Atena, sarà in grado di srotolare la matassa del suo destino e liberarsi dai fili che lo hanno reso un burattino nelle mani degli Dei?
Odisseo, con la sua forza e sagacia, spinto dall'amore che prova per Penelope e per i contrastanti sentimenti che sente per Arianna, al fianco di Pothios e con la benedizione della Dea Atena, sarà in grado di srotolare la matassa del suo destino e liberarsi dai fili che lo hanno reso un burattino nelle mani degli Dei?
Quando si parla di Odisseo è una l'immagine che ci viene in mente ovvero quella di un re astuto ed intelligente capace di architettare il più grande inganno di tutti i tempi, il Cavallo di Troia, costretto a vagare per anni in mezzo al mare per potersi ricongiungere con la sua amata Penelope; qui la situazione è notevolmente ribaltata, Odisseo infatti è solo un giovane costretto a sfidare gli Dei per salvare se stesso e gli amici da morte certa per mano del Minotauro.
Leonardo Marini, l'autore, ci propone Odisseo in una veste nuova, che gli dona giovinezza e lo pone all'interno di un altro mito incredibilmente famoso, quello del labirinto e del Minotauro che lo abita.
Odisseo è un personaggio interessante, l'ho trovato irriverente e spiritoso, sempre con la battuta pronta e capace di adattarsi ad ogni situazione.
E' un personaggio sicuramente molto positivo, ed è piacevole leggere di lui, soprattutto interessante il cambiamento e la maturazione che il nostro giovane eroe compie in questo suo viaggio alla ricerca della verità e della libertà; i dubbi e le incertezze di Odisseo si trasformano, durante il percorso nel labirinto, in sicurezza e certezza, trasformando Odisseo-bambino in Odisseo-uomo, capace di farsi carico di verità che mai avrebbe mai immaginato di dover fronteggiare, capace di reagire con prontezza e con ingegno ai malvagi attacchi di potenze reali e celesti che remano contro di lui.
Il viaggio nel labirinto si trasforma, quindi, ben presto nel viaggio all'interno del labirinto interiore di Odisseo, regalandoci bellissimi scorci della sua umanità, dolcezza e del suo coraggio ispiratore.
Gli altri personaggi fanno da perfetta corolla al nostro protagonista, tutti regalano pezzi del loro cuore a Odisseo rendendolo un grande personaggio.
Interessanti e coinvolgenti sono state le descrizioni delle ambientazioni, alcune tra quelle che ci vengono raccontate dall'autore sono davvero evocative ed intriganti, soprattutto l'incastro di corridoi labirintici è capace di farci perdere l'orientamento anche se siamo seduti a letto a leggere.
Il viaggio nel labirinto si trasforma, quindi, ben presto nel viaggio all'interno del labirinto interiore di Odisseo, regalandoci bellissimi scorci della sua umanità, dolcezza e del suo coraggio ispiratore.
Gli altri personaggi fanno da perfetta corolla al nostro protagonista, tutti regalano pezzi del loro cuore a Odisseo rendendolo un grande personaggio.
Interessanti e coinvolgenti sono state le descrizioni delle ambientazioni, alcune tra quelle che ci vengono raccontate dall'autore sono davvero evocative ed intriganti, soprattutto l'incastro di corridoi labirintici è capace di farci perdere l'orientamento anche se siamo seduti a letto a leggere.
Devo dire che il libro si legge in fretta, complice il fatto che ci troviamo davanti un tomino di circa duecento pagine e lo stile giovanile e fluido del giovanissimo autore. Le pagine scorrono veloci e si legge in poche ore con tranquillità e trasporto.
Vorrei porre particolare attenzione al fatto che 'Odisseo - La forza dell'amore' sia il romanzo d'esordio di un ragazzo appena maggiorenne: ci sono sicuramente dei dettagli su cui si potrebbe lavorare, ci sono sicuramente dei punti che avrei apprezzato maggiormente se fossero stati approfonditi di più, essendo io amante dei dettagli che rendono più vivide le situazioni. Ci sono stati momenti in cui sarebbero stati necessari questi dettagli supplementari, anche per dare più spessore temporale alla storia, che pare davvero svolgersi in un battito di ciglia, ma ci sono anche momenti divertenti, spiritosi legati ad una trama che, tutto sommato, regge e si rivela interessante. Quindi sicuramente una nota di merito va data a questo ragazzo che nonostante la sua giovane età è stato capace di unire fantasia, mito e storia coadiuvando il tutto in modo da creare un lavoro piacevole ed apprezzabile.
Altra questione 'spinosa' è quella del 'retelling', ovvero del fatto di ri-editare una versione di una storia modificandone parti, personaggi e vari altri dettagli: a me personalmente è una pratica che piace, non trovo nulla di male a ricreare una nuova versione delle storie, che siano esse fiabe o miti, rendendole accattivanti e ricercate.
Vorrei porre particolare attenzione al fatto che 'Odisseo - La forza dell'amore' sia il romanzo d'esordio di un ragazzo appena maggiorenne: ci sono sicuramente dei dettagli su cui si potrebbe lavorare, ci sono sicuramente dei punti che avrei apprezzato maggiormente se fossero stati approfonditi di più, essendo io amante dei dettagli che rendono più vivide le situazioni. Ci sono stati momenti in cui sarebbero stati necessari questi dettagli supplementari, anche per dare più spessore temporale alla storia, che pare davvero svolgersi in un battito di ciglia, ma ci sono anche momenti divertenti, spiritosi legati ad una trama che, tutto sommato, regge e si rivela interessante. Quindi sicuramente una nota di merito va data a questo ragazzo che nonostante la sua giovane età è stato capace di unire fantasia, mito e storia coadiuvando il tutto in modo da creare un lavoro piacevole ed apprezzabile.
Altra questione 'spinosa' è quella del 'retelling', ovvero del fatto di ri-editare una versione di una storia modificandone parti, personaggi e vari altri dettagli: a me personalmente è una pratica che piace, non trovo nulla di male a ricreare una nuova versione delle storie, che siano esse fiabe o miti, rendendole accattivanti e ricercate.
La storia mi è piaciuta, anche se la 'superficialità' di alcuni momenti mi ha un po' fatto storcere il naso; i personaggi sono variegati e profondi, dotati di grande cuore, e di anima propria.
Consiglierei questo romanzo? Si, sicuramente lo consiglierei ad un pubblico giovane, direi che sicuramente è indicato per i pre-adolescenti, che potrebbero essere trasportati in un mondo epico dalle parole di Leonardo Marini, e lasciarsi trasportare per questo terribile labirinto.
Se cercate un romanzo simpatico, coinvolgente e corto sicuramente questo romanzo potrebbe piacervi; ricordo inoltre che Leonardo Marini ha ancora tutta una carriera davanti, che spero possiate seguire con passione e costanza.
LASCIATEVI ANCHE VOI TRASCINARE ALL'INTERNO DEL FAMOSO E PERICOLOSO LABIRINTO DEL MINOTAURO, ATTRAVERSO LE PAROLE DI LEONARDO MARINI, E A GRAZIE ANCHE ALLE INTERESSANTISSIME TAPPE E RECENSIONI DELLE MIE AMICHE E COLLEGHE BLOGGER, CON CUI HO CONDIVISO QUESTA BELLISSIMA AVVENTURA!
PERSONAGGI, Bookaddicted97
AMBIENTAZIONI, Chiara in Bookland
COS'E' UN FANTASY MITOLOGICO, Chronicles of a Bookaholic
10 BUONI MOTIVI PER LEGGERE IL LIBRO, I libri: il mio passato, il mio presente, il mio futuro
ESTRATTI, Lettrice sfuggente
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MITI E LEGGENDE A CONFRONTI COL LIBRO, La lettrice segreta
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REVIEW PARTY!
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