mercoledì 4 ottobre 2017

BLOGTOUR "Cuore Oscuro" di Naomi Novik, WORLDBUILDING

Buongiorno amici dei libri, benvenuti in questo nuovo blogtour!
Il nuovo romanzo fantasy edito da Mondadori ed uscito il 26 settembre e di cui ho fatto una segnalazione QUI!
Oggi, in particolare, vi parlerò del worldbuilding ovvero la costruzione dell'ambientazione ponendo particolare attenzione ai quattro più rilevanti ambienti che compongono l'universo di Cuore Oscuro.


Titolo: Cuore oscuro
Titolo originale: Uprooted
Autore: Naomi Novik
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 432
Prezzo: 19,50€ 
Data di uscita: 26 Settembre 2017

TRAMA: 


Agnieszka è una contadina diciassettenne goffa e sgraziata che vive insieme alla famiglia in un piccolo villaggio del regno di Polnya. Su tutti loro incombe la presenza maligna del Bosco, che sta progressivamente divorando l'intera regione. Per mantenere al sicuro se stessi e i loro villaggi dalle minacciose creature del Bosco e dai sortilegi mortali che lì si compiono, tutti gli abitanti della valle si affidano a un misterioso e solitario mago noto con il nome di Drago. Quest'ultimo sembra l'unico, infatti, in grado di controllare con la sua magia il potere imperscrutabile e oscuro del Bosco. In cambio della sua protezione, però, l'uomo pretende un tributo: ogni dieci anni avrà la possibilità di scegliere una ragazza tra le diciassettenni della valle e di portarla con sé nella sua torre. Un destino a detta di tutti terribile quasi quanto finire nelle grinfie del Bosco. Con l'avvicinarsi del giorno della scelta, Agnieszka ha sempre più paura. Come tutti dà infatti per scontato che il Drago non potrà che scegliere Kasia, la più bella e coraggiosa delle "candidate" nonché sua migliore amica. Ma quando il Drago comunica la sua decisione, lo sgomento è generale.


 WORLDBUILDING

Agnieszka, la protagonista della nostra storia, ha vissuto i primi diciassette anni della sua vita a Dvernik, un villaggio situato nella valle del regno di Polnya; questo regno è uno dei due che esistono nell'universo di "Cuore Oscuro", l'altro, eternamente in lotta con il primo è Rosya. Il villagio di Agnieszka dista sette miglia dal Bosco, luogo buio e intriso di magia nera, e nelle giornate limpide inerpicandosi su per le colline circostanti è possibile vedere tutta la valle che lo circonda, è possibile anche seguire il percorso che il fiume Fuso segue verso oriente fino a quando non si erge una muraglia alberata e buia; voltando lo sguardo verso occidente invece lontana dal villaggio si erge la torre del Drago, un enorme blocco bianco alla base delle montagne. E' visibile anche Zatochek, il piccolissimo villaggio prima del terribile Bosco.


"La torre del Drago si trovava tra le colline sul confine occidentale dei suoi territori. Tutta la nostra lunga valle si estendeva verso est, con i suoi villaggi e le sue fattorie, e dalla finestra riuscivo a tracciare l’intero percorso del fiume Fuso, che si snodava azzurro-argento verso il centro, fiancheggiato dalla strada marrone grigiastro. Fiume e strada proseguivano in sieme fino all’altra estremità delle terre del Drago, tuffandosi dentro macchie di foresta e risbucando di nuovo in prossimità di villaggi, finché la via non si restringeva e poi terminava subito prima dell’enorme, cupo intrico del Bosco. Il fiume invece si addentrava tra i suoi meandri, dai quali non riemergeva più."

Essere stata scelta dal Drago costringe Agnieszka a trasferirsi in una nuova dimora: la Torre del Drago, appunto. La magia del Drago gli consente di non aver bisogno di avere una scorta a difesa della sua unica Torre bianca; le pietre esterne della struttura sono innaturalmente lisce, e le fenditure sono sottili e riempite fino all'orlo di malta.
In cima alla torre, sotto un soffitto curvato internamente, c'è una piccola stanza circolare, senza mobili, con delle finestrelle strette posizionate in alto e un pavimento di marmo bianco venato di verde brillante. La piccola stanza prosegue verso un breve corridoio spoglio  illuminato da grossi blocchi di pietra che brillano, una porta poi, conduce ad un'altra piccola stanza, quella di Agnieszka, con un'enorme finestra ed ammobiliata solo con un lettino, un tavolino ed un catino per potersi lavare. Un'unica nota di colore è data da un'imponente cornice dorata con un quadro, rappresentante, in maniera molto particolare, la valle.
Una scala a chioccola tremendamente stretta e lunga collega tutti i piani; al piano più basso della torre c'è una cucina molto grande suddivisa in nicchie, con un camino dotato di spiedo ed un tavolo, ovunque poi provviste di ogni genere.
La Torre, inoltre, ospite anche una biblioteca ed un 'laboratorio' di alchimia: la biblioteca è interamente ricoperta di scaffali in legno stracolmi di libri, mentre il laboratorio è ammobiliato con lunghi tavoli colmi di bottigliette di ogni forma e tipo.

"Il Drago aveva una torre sola, nessun soldato e neppure un servitore, a parte la giovane che prendeva. Non aveva bisogno di mantenere una forza militare: ciò che doveva al re era il suo stesso lavoro, la sua magia. A volte era tenuto a recarsi a corte, per rinnovare il giuramento di fedeltà, e suppongo che il sovrano avrebbe potuto chiamarlo in guerra, ma di fatto il suo compito consisteva per lo più nel rimanere a sorvegliare il Bosco, proteggendo il regno dalla sua malvagità."

Il Bosco, è un'entità animata da vita propria: oscuro, immenso, selvaggio ed impenetrabile. Un'enorme distesa di possenti alberi scuri, foscie fruscianti ed odio, rabbia, cupidigia. Il Bosco è un antagonista infido, difficile da combattere, ingestibile: qualsiasi cosa esca da quest'oscurità è intrisa di magia nera capace di intaccare le persone, gli animali e la natura. 
Impossibile descrivere cosa si nasconda nelle profondità della foresta malvagia, nessuno può narrare quali terribili nefandezze si nascondano tra i rami secchi e le spine avvelenate poichè nessuno entra nel Bosco e ne esce come prima: a volte escono ciechi ed urlanti, deformi e ritorti, e nei casi peggiori uguali fuori ma profondamente cambiati dentro, senza raziocinio e trasformati in feroci assassini. Il Bosco è in grado di consumare le sue vittime, scavando loro nel profondo e lasciando stille di veleno capaci di saturare tutto il corpo, il cui unico scopo è quello di diffondere il contagio.

"Il Bosco ti consumava come marciume sopra un albero caduto, scavandoti da dentro, lasciando solo una creatura mostruosa satura di veleno, alla quale non importava niente tranne che diffondere il contagio."



Kralia, la capitale del regno, è una cittadina piena di case gialle con tetti arancioni affacciate sullo scintillante Vandalus ed tra tutte queste case svetta imponente un castello di mattoni rossi, lo Zamek Orla, situato su un alto rilievo roccioso. Un edificio imponente con dozzine di alte torri, all'interno un cortile enorme sormontato di tre livelli di archi, volte e balconi e miriadi di scale e stanze; inoltre nel cortile delle caserme della Guardia Reale è situato un blocco di ferro ossidato che serve per la decapitazione dei contagiati dal Bosco.

"Tutto attorno a noi, il castello tremò come un gigante addormentato, un tremore che fece tintinnare debolmente l’uno contro l’altro i pendenti del lampadario sopra le nostre teste e cadere alcuni libri dagli scaffali."





QUESTO ROMANZO E' TERRIBILMENTE AFFASCINANTE, UN FANTASY TUTTO NUOVO CHE MERITA DI ESSERE LETTO! E VOI, LO LEGGERETE?
VOLETE CONOSCERE QUALCHE DETTAGLIO IN PIU'? NON VI RESTA CHE SEGUIRE IL BLOGTOUR!


WORLDBUILDING, Chiara In Bookland

Enjoy,
Chiara🖤

2 commenti:

  1. Mi è piaciuta molto questa tappa complimentissimi!

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    1. Grazie mille Ely, gentilissima! 🖤
      Il libro è davvero bello, ben strutturato, per un amante del fantasy è sicuramente una bellissima lettura!

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