venerdì 8 ottobre 2021

REVIEW PARTY "L'altare della paura" di Jean-Cristophe Grangé

 Buongiorno amici dei libri, ben tornati!

Oggi sul blog si parla del nuovo libro di un autore di cui non è nemmeno necessario fare le presentazioni...
Ve lo ricordate "Fiumi di porpora"? Conoscete l'autore del libro da cui sono stati ispirati i film?
Ecco, il mitico Grangé oggi sbarca in Italia col suo nuovo romanzo e noi siamo pronti a lasciarci conquistare...



Titolo: L'altare della paura
Autore: Jean-Cristophe Grangé
Editore: Garzanti
Genere: Thriller
Pagine: 312
Prezzo: 18,60€
Data di uscita: 7 ottobre 2021

Nella cappella alsaziana di Saint-Ambroise si riesce ancora a udire il fragore che ha accompagnato il crollo improvviso della cupola e la morte del vescovo Samuel, il cui corpo giace ormai senza vita sotto le macerie. A un primo sguardo, parrebbe trattarsi di un semplice incidente. Ma da alcuni dettagli non è possibile escludere l'ipotesi di un omicidio. È questo che pensano il detective Pierre Niémans e il suo braccio destro, Ivana Bogdanović, non appena visitano la scena del disastro. E scoprono che il luogo appartiene a una piccola comunità anabattista chiusa al resto del mondo. I suoi membri si fanno chiamare «vendemmiatori di Dio» perché vivono dei soli proventi di un vasto vigneto e si considerano gli unici emissari di un messaggio divino di purezza e integrità religiosa. Eppure, dietro una facciata di rettitudine e devozione, si cela una storia di rapporti coercitivi e malsani. Di promesse e giuramenti che non lasciano scampo. Di sacrifici che vanno oltre l'immaginabile e trovano la loro origine in un'interpretazione promiscua delle Scritture. Più Niémans e Bogdanović entrano in questa realtà fuori dal tempo, più si rendono conto di quanto sia difficile stabilire un confine tra bene e male, tra fede e fanatismo. Ma i due detective sono disposti a tutto pur di scoprire la verità. Anche a offrirsi come vittime sacrificali se serve a risparmiare vite innocenti ed evitare ulteriori spargimenti di sangue. Torna il maestro del grande thriller con un nuovo episodio della serie che ha avuto inizio con "I fiumi di porpora", poi diventato un film con Jean Reno e Vincent Cassel. Nell'"Altare della paura", Jean-Christophe Grangé accompagna i lettori nel cuore di una comunità apparentemente senza peccato, dove sembra impossibile individuare un movente o trovare un colpevole. Perché quest'ultimo potrebbe essere l'unica vera anima innocente.


Durante la lettura di questo thriller ci imbattiamo in un personaggio che conosciamo molto bene, soprattutto noi amanti del genere che ci siamo già trovati in passato ad investigare con l'ispettore Niémans, che si trova questa volta in Alsazia per indagare su una morte molto sospetta: il vescovo Samuel resta senza vita dopo il crollo di una cupola, ma qualcosa non convince e il nostro protagonista con il suo braccio destro, Ivana Bogdanović si trovano subito a pensare che ci sia qualcosa che non va, che quello che viene inizialmente etichettato come un terribile incidente sia stato in realtà un brutale omicidio.
Le domande si fanno sempre più insistenti, soprattutto quando i due si imbattono nella comunità fanatica religiosa che vive in quei luoghi e di cui il vescovo faceva parte: essi si fanno chiamare "i vendemmiatori di Dio" e vivono dei frutti del vigneto che li circonda. La comunità è chiuso9a e si attiene a regole davvero particolari, basate sulle antiche scritture, ma decisamente estremizzate e reinterpretate in maniera decisamente molto poco legata a Dio.
Più i due si inseriscono nella comunità più percepiscono quanto ci sia di sbagliato, quanto la loro visione del mondo sia rarefatta e quanto essi non sappiano davvero più distinguere la verità dalle loro idee, di quanto ormai non sappiano più distinguere tra quello che è giusto e quello che non lo è: Ivana, soprattutto, porrà se stessa in pericolo entrando in incognito nella comunità come lavoratrice stagionale e sarà testimone della frenesia fanatica di questi, facendo emergere molti più segreti di quanto avrebbero mai potuto immaginare...

La trama di questo nuovo romanzo è davvero intrigante ed interessante e va perfettamente a collocarsi nell'universo già creato precedentemente dall'autore. 
I capitoli sono brevi, corti e soprattutto nella seconda metà diventano complessi e frenetici modificando il ritmo della storia rendendola incalzante e conturbante, dopo un inizio un po' lento e macchinoso creato col fine di spiegarci al dettaglio ciò che ci troviamo a vivere, trascinando anche noi lettori all'interno dell'indagine. 
Il nostro protagonista principale è un personaggio burbero, complesso e non facile da amare, soprattutto a causa del suo brutto carattere che rende il rapporto con gli altri difficile, ma al contempo ci sono dei momenti, delle minuzie, delle piccole battute che lo fanno entrare a piccoli passi nel nostro cuore e ci fanno apprezzare il suo operato. 
La capacità dell'autore poi di tessere una trama con una serie di tematiche e spunti attuali rende tutta la lettura ancora più coinvolgente e piacevole, confermando ancora una volta la capacità di esso di creare trame ricche di suspense e angoscia. 
Apprezzato e super promosso! Lettura da 4 stelle abbondanti! 


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