martedì 27 luglio 2021

REVIEW PARTY "Non guardare indietro" di Jessica Barry {MONDADORI}

 Buongiorno amici dei libri, come avrete capito sto approfittando un po' in questo periodo per bighellonare un po' e rileggere qualche lettura del passato... ma c'è sempre tempo per un buon thriller, in questo caso targato Mondadori... E voi, salite a bordo?


Titolo: Non guardare indietro
Autore: Jessica Barry
Genere: Thriller
Editore: Mondadori
Pagine: 308
Prezzo:19,00€

Mezzanotte. Cait Monaghan e Rebecca McRae si trovano in macchina su una strada desolata che attraversa il deserto del Nuovo Messico. Non si sono mai incontrate prima. Il lavoro di Cait consiste nel portare al sicuro donne in fuga senza mai fare domande. Come la maggior parte di loro, Rebecca sta cercando di scappare da qualcosa. C’è una ragione per cui Cait sceglie di aiutare delle sconosciute: anche lei ha un passato e sa cosa vuol dire essere inseguite. Entrambe hanno segreti da proteggere e le vite di entrambe sono in pericolo.

Quando un camion arriva ad alta velocità alle loro spalle, in un primo momento le due donne pensano si tratti di qualche autista arrabbiato, ma capiscono in fretta che chiunque sia alla guida sta dando loro la caccia.

Mentre aumentano i chilometri che si lasciano alle spalle e i pericoli che devono affrontare, il passato tenuto così faticosamente nascosto torna a perseguitarle. Qualcuno vuole morta una di loro, ma quale delle due? E quel qualcuno, considerata la vita che ciascuna di loro ha condotto, potrebbe essere chiunque. Se Cait e Rebecca vogliono sopravvivere, devono imparare a fidarsi l’una dell’altra e di se stesse. Ma la fiducia ha un costo, ed entrambe hanno già pagato un prezzo molto alto.

Con Non guardare indietro Jessica Barry regala ai lettori un thriller avvincente e attualissimo su due donne che combattono per il loro diritto di esistere.

Cait e Rebecca sono due donne che non hanno nulla in comune, non si conoscono, non sanno nulla l'una dell'altra ma sono legate da un insolito destino: una notte su una jeep in fuga, dal loro passato e da un inseguitore misterioso.
Attraverso una serie di POV alternati e diverse linee temporali si dipana la nottata di queste due donne: Cait, è una giornalista che cerca di aiutare donne in difficoltà, trasportandole in luoghi sicuri, senza fare domande, essendo lei stessa, in passato vittima e preda costretta a scappare e poi c'è Rebecca, la "trasportata", moglie di un personaggio politico molto influente che sta cercando di scappare da qualcosa, di cui però, per non rovinarvi la lettura, non faccio accenno e spoiler, questo perchè ovviamente il motivo della fuga è uno dei cardini centrali dell'intera storia, che va ad incastrarsi in maniera perfetta nel grande puzzle creato ad hoc dall'autrice, che tocca una serie di tematiche molto profonde, gravi che riguardano soprattutto le donne, che risultano essere le grandi protagoniste di questo thriller.
Le due donne, dopo essersi incontrate, partono per recarsi dal Lubbock, in Texas, fino ad Albuquerque, in New Mexico, 500 e passa chilometri di strada da macinare in una manciata di ore, a bordo della vecchia jeep di Cait: ben presto però qualcosa sembra non andare per il verso giusto quando si accorgono di essere seguite da un camion che cerca di speronarle ed è ben presto chiaro che qualcuno stia dando loro la caccia, ma esattamente, chi delle due è la sua preda?


La trama di questa storia, soprattutto grazie all'intricata rete di POV e linee temporali, è piuttosto elettrizzante, ricca di colpi di scena e suspense e piuttosto tortuosa, ma decisamente stimolante, soprattutto per noi lettori che siamo a caccia di indizi per capire esattamente dove la Barry vuole andare a parare.
Oltre alla trama ben strutturata e al gioco dei punti di vista che cambiano spessa donando movimento ed elettricità alla storia, abbiamo anche una costruzione intelligente e completa dei personaggi, che sono tridimensionali, ben calibrati, emotivi e capaci di instaurare tra loro un rapporto potente, ricco e coinvolgente.
La mia lettura è stata intensa, rapida, coinvolgente... e come le due donne, me la sono letta alla velocità di una jeep che corre nella notte con due donne in fuga: la tensione mi ha stimolata a leggere tutto d'un fiato questa storia, come se anche io non avessi tempo da perdere, come se stessi scappando e credo che questo sia un altro punto a favore di questa autrice e della sua storia, poichè è capace di trascinarti totalmente all'interno dell'abitacolo della jeep con il cuore in gola!
Con Cait e Rebecca, attraverso i loro punti di vista, ho percepito la loro paura, il senso di claustrofobia, il pericolo, il terrore, l'ansia ed anche la rabbia, la disperazione, il dolore...
Le due donne hanno un bagaglio personale di segreti enorme e non sono, fino ad un certo punto, minimamente consapevoli di avere un legame molto particolare, che ci conduce mano nella mano nell'esplorazione di alcuni argomenti malauguratamente attuali, come la violenza sulle donne, la morte, la violenza sessuale... una serie di argomenti che sono capaci di conferire a questo thriller un aspetto quasi solenne, oltre che trementamente inquietante ed attuale.
Adrenalinico, inquietante, claustrofobico...









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