Qui da me, come in molte zone d'Italia, siamo finalmente tornati in zona gialla!
Negli ultimi giorni di zona arancione però mi ha fatto compagnia la mia amata Cassandra Clare!
Devo essere sincera, Cassandra Clare non mi delude mai e come sempre mi sono letta anche questo capitolo celermente e consiglio anche a voi di prepararvi a godervi tutto quello che questo libro ha da offrire, dall'azione, al rapporto profondo tra i protagonisti, i loro legami di parabatai, l'amore e vi dirò che c'è anche qualche scena molto simpatica!
Come spesso accade con i romanzi di questa lunga ed intricata serie, anche questo si inserisce perfettamente all'interno dell'immenso mondo Shadowhunters, dove niente è posizionato a caso, tutti gli elementi servono per costruire in maniera sempre più completa il quadro generale che l'autrice ha creato per noi; questo gioco, questa costante inclusione di molti personaggi che conosciamo già attraverso le precedenti opere, per me, è davvero intrigante e mi da l'opportunità di conoscerli ancora meglio ed esplorare i retroscena dei loro rapporti interpersonali intrecciati mentre la nostra attenzione si rivolge ad altri eventi del filone principale della storia.
Colpi di scena, tradimenti, azione e, anche un pizzico di romanticismo sviluppano questo secondo volume, bello corposo ed articolato, creato come sempre in maniera magistrale da Cassandra Clare, che dimostra sempre di aver creato un universo articolato e di averlo ben impresso nella sua mente.
Cassandra Clare questa volta si concentra su tre protagonisti in particolare, ovvero Cordelia, Lucie e James, anche se, pagina dopo pagina, ci consente di conoscere anche il resto del bouquet dei personaggi, dando loro la possibilità di partecipare attivamente all'azione, soprattutto perchè questo serve per creare un alone intenso attorno al mistero principale che fa da perno all'intera storia: infatti, tutti sono impegnati nella ricerca di un serial killer, che mette in pericolo la vita di molti dei nostri protagonisti preferiti e che mette un po' in secondo piano il fidanzamento fasullo che tiene banco.
Ma conosciamo un pochino meglio i nostri tre personaggi principali...
Al contrario di Cordelia, Lucie Herondale, non compie lo stesso percorso di crescita, anzi, al contrario, spesso si presenta davanti ai nostri occhi in maniera un tantino infantile, celando dentro di se pericolosi segreti che dovrebbero invece essere rivelati e che la spingono a non agire alla luce del sole, in maniera responsabile o ponderata, ma al contrario la fanno agire, talvolta, in maniera sconsiderata e pericolosa.
Spero però che Lucie, a cui voglio bene, venga regalato un finale diverso e che faccia emergere la sua luce.
E poi c'è James Herondale che in questo capitolo ha uno spessore nuovo, dato dal suo interessante sviluppo, dal suo interessante e significativo cambiamento e dal rispetto che porta per gli altri personaggi.Come sempre la nostra Cassandra Clare ha creato un tassello di storia ricca e complessa che si può inserire in maniera ottima all'interno dell'universo di Shadowhunters, lasciandoci scoprire in maniera più articolata e tridimensionale i nostri protagonisti, facendogli affondare le gambe in una nuova avventura, che si sta sviluppando sempre di più e che ci regala una serie intensa di colpi di scena eclatanti, oltre che facendosi conoscere sempre di più, con i loro pregi e con i loro difetti.
Un pregio di questa autrice è sicuramente lo studio e la ricerca che c'è dietro ad ogni capitolo di questa saga, che sottolineano come la Clare affronti, prima di buttarsi a capofitto nella storia, un'intensa analisi di tutto ciò che vuole che ci arrivi.
Lo stile come sempre si dimostra fluido, coinvolgente e caratterizzato da un enorme studio della storia e della sua narrazione, che rendono la Clare una delle autrici migliori nel suo genere: capace di non annoiare mai, nemmeno dopo molti libri incentrati sugli Shadowhunters ed il loro mondo.
Bello, come solo un'opera di Cassandra Clare può essere!
Nessun commento:
Posta un commento