giovedì 3 settembre 2020

REVIEW PARTY "L'amante di Barcellona"di Care Santos {SALANI}

Ciao amici dei libri, buongiorno! Oggi comincio a pubblicare un po' più tardi del solito nonostante abbia diverse recensioni perchè questi ultimi giorni prima delle ferie si stanno rivelando più impegnativi del previsto!
Eccoci qui con la prima recensione della giornata, e posso farvi uno spoiler già bello grosso... mi sono goduta questa lettura diverse sere prima di dormire e mi ha fatto davvero viaggiare nel mondo dei libri, tanto da sognarmeli...



TITOLO: L'amante di Barcellona
AUTORE: Care Santos
EDITORE: Salani
PAGINE: 672
PUBBLICAZIONE: 3 settembre 2020
GENERE: Historical fiction
PREZZO: € 9,99 ebook,  19,80 cartaceo

C’è una storia sommersa sotto la polvere delle infinite copie e le carte accumulate nell’antica libreria Palinuro. E sommersa sarebbe rimasta, se una scrittrice non avesse notato e raccolto i frammenti del mistero nascosto tra gli scaffali. È la storia di un libro perduto, prezioso ed enigmatico, dal titolo scandaloso: Mémoires secrets d’une femme publique, ‘memorie segrete di una donna pubblica’. Punta di diamante della biblioteca di un ricco signore della Barcellona napoleonica, il volume è bramato dalla nobiltà e dalla borghesia locali, tanto da essere sottratto al suo possessore. Sparito nel nulla, oltre due secoli dopo il memoriale non è stato ancora ritrovato, ma il suo viaggio rocambolesco ha lasciato qualche traccia…
Sullo sfondo delle ambientazioni popolari, bohémienne e aristocratiche della Barcellona dei decenni più convulsi dell’Ottocento, la ricerca della scrittrice porta alla luce una vicenda intricata che coinvolge una galleria di personaggi affascinanti e controversi: a partire dal viscido Néstor Pérez de León, così avido di lusso e ricchezze da non farsi scrupoli pur di mettere le mani sul volume; passando per il giovane rivoluzionario Brancaleone, che si scontra con il libro per una strana casualità; fino a Carlota Guillot, la figlia del primo possessore, che paga, suo malgrado, la passione antiquaria del padre.
Dall’autrice del Colore della memoria, un racconto fatto di desideri, segreti e sentimenti, una passeggiata sulla Rambla che abbraccia più generazioni, facendoci rivivere l’atmosfera del grande romanzo storico.
 



La storia affronta due filoni narrativi differenti, sia per protagonisti, sia per epoca: Monsieur Guillot è il bibliotecario di Re Luigi XVI che si trova a scappare dalla Francia a seguito della Rivoluzione, a cercare una nuova dimora in Spagna, un nuovo posto dove vivere sereno con alcuni dei prezioni volumi che è riuscito a portare con se, salvandoli dalla distruzione, dalla vendita e dalla violenza scatenata dalla guerriglia e dalla perdita di potere del suo Re, mentre la seconda protagonista, che vive invece nella nostra epoca è Virginia Rogès, figlia dello scomparso Presidente dei Librai Antiquari di Barcellona, che le ha lasciato in eredità la sua preziosa Biblioteca Palinuro, frutto di anni di sacrifici e ricerche, nonostante la donna abbia sempre manifestato un disinteresse totale per tutto ciò che riguarda i libri e la lettura.
Le vite dei due personaggi si intersecano grazie ad un libro misterioso che sembra essere più oscuro e sfuggente che mai e che potrebbe cambiare la vita di entrambi i due protagonisti, mutandoli e costringendoli ad affrontare una ricerca piuttosto interessante...

Biondo, Bionda, Ragazza, Erba

Il libro è il vero protagonista di questo romanzo che viaggia molto e passa attraverso diverse paia di mani, alcune anche personalità famose e di spicco che conosciamo tutt'ora.
E questo secondo me è il vero punto di forza del romanzo, l'autrice, infatti, ha creato una rete davvero intricata, ma al contempo lineare e ben studiata, che fonde la realtà con la fantasia, facendo aderire i personaggi realmente esistiti in maniera perfetta alle fila della trama. Questa fusione da origine ad un romanzo corale dalle tinte misteriose ed oscure, che trascina il lettore in una rocambolesca ricerca e lo sprona a leggere ogni pagina totalmente assetato di informazioni.

Libro, Mani, Riflettendo, Bibbia

L'ambientazione poi non potrebbe essere migliore di così, essa infatti, sia per tematica, sia per scelta vera e propria della location ha richiamato alla mente uno dei miei libri preferiti, ovvero "L'ombra del vento" del compianto Zafon: l'autrice, come Zafon, ci accompagna attraverso la Barcellona misteriosa, che non tutti hanno la fortuna di conoscere, quella che cela i misteri nei suoi cunicoli, che nasconde giochi dietro le porte. Uno stile descrittivo davvero intrigante che mi ha realmente fatta sentire nella Barcellona di Guillot e poi in quella di Virginia e mi ha fatta sentire a casa, come solo i libri sanno fare, attraverso descrizioni minuziose, attraverso le quali è possibile scorgere scorci magici di una città affascinante e ricca di calore.
Molto interessante la scelta dell'autrice di dividere la storia in due filoni ben distinti, che stanno ad indicare l'inizio e la fine del viaggio del libro, che viene raccontata anche attraverso escamotage narrativi come la presenza di lettere, stralci di diari e persino articoli del codice penale.
Che dire di più? Questo romanzo corale è davvero molto intrigante, mi ha tenuta incollata alle pagine costantemente, mi ha tenuto sempre attenta e al contempo mi ha fatta rilassare durante la sua lettura: il romanzo è elaborato, con personaggi tridimensionali e che bucano la pagina, che unisce il mistero di questo libro con un'intricata rete di amore, vendetta, tradimenti, sentimenti, fino ad arrivare persino alla politica.
Bello, bello, bello!



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