martedì 29 settembre 2020

REVIEW PARTY "Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne" di Mackenzi Lee {MONDADORI}

Buongiorno amici dei libri!
Se ieri ho parlato con voi di Monty e Percy oggi sono qui per parlarvi della terza protagonista di questa serie, Felicity... Siete pronti?



Titolo: Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne
Autore: Mackenzi Lee 
Editore: Mondadori
Serie: Montague Siblings
Data pubblicazione: 29 Settembre 2020
Genere: Historical Fiction
Pagine: 866
Formato: digitale (euro 12,99) cartaceo (euro 28,00)

"Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini". Henry "Monty" Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d'Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l'amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un'incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all'uomo attraverso l'Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty. "Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne". Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c'è: l'eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?




A quasi un anno di distanza dai fatti avvenuti nel primo romanzo ritroviamo i tre protagonisti, ma in questo volume le luci sono puntate su Felicity, la sorellina di Monty.
La ragazza ha un sogno, impossibile da realizzare secondo la sua famiglia e la società del tempo: la giovane, infatti, vuole diventare un medico, a tutti i costi.
La sua famiglia, ligia alle regole sociali del diciottesimo secolo, ostacola il suo desiderio e la ragazza viene spedita a Marsiglia, in un prestigioso istituto che si occupa di indottrinare le giovani rampolle ad essere delle vere Signore, insegnando loro le buone maniere e le regole sociali che dovranno rispettare per tutta la vita.
Felicity parte quindi con Monty e Percy per il loro Gran Tour, che la accompagneranno a Marsiglia per prendere parte ai corsi di questa struttura, ma la ragazza non è per niente felice di questa cosa, ella, infatti, vorrebbe solamente poter studiare, realizzarsi, lottare per i propri sogni.
Ed è a questo punto che, dopo un anno, troviamo di nuovo Felicity, ma ad Edimburgo, da sola, a lavorare in una pasticceria, riluttante ad omologarsi alla società, senza nemmeno provare a realizzare il suo grandissimo sogno.
Quando il suo datore di lavoro, Callum, però la chiede in moglie qualcosa in lei scatta ed il desiderio di libertà prevale e lei scappa verso Londra, per raggiungere di nuovo suo fratello e Percy.
Finalmente qualcosa si smuove ed il suo coraggio la ripaga quando il Dr Platt cerca un'assistente: Felicity si arma di tutto il coraggio, tutta la determinazione, tutta la passione che ha nel cuore per viaggiare verso la Germania, per raggiungere proprio il medico, aiutata da una donna misteriosa che la accompagnerà fino allo studio medico.
Riuscirà, finalmente, a realizzare il suo grande sogno oppure sarà costretta ad una vita di merletti e stupide regole?


Ragazzi miei, la Lee si riconferma una tessitrice di trame davvero davvero di talento: è stata capace a tenermi incollata alle pagine del libro anche con questo secondo volume!
Protagonista in questo caso è Felicity, la sorellina di Monty, che ha sogni ed ambizioni troppo grandi per l'epoca in cui vive: un'epoca fatta di pizzi e merletti per le signorine, cosa che decisamente non le appartiene, poichè lei vorrebbe diventare un medico, poter studiare, bere sorsate di informazioni e cultura.
Felicity arde dentro, e come il fratello, vuole ribellarsi alle regole sociali e vivere il suo sogno; la nostra rampolla è decisa, animata da un fuoco incontrollabile, appassionata, ribelle, non convenzionale, razionale. Mi ha ricordato, per certi versi, una delle eroine della Austen, tutte donne a cui stavano strette le convenzioni del tempo.
Come già dicevo ieri la capacità descrittiva dell'autrice è molto interessante, con la sua penna, infatti, ci ha fatto viaggiare per tutta Europa, cambiando spesso i luoghi e le ambientazioni e facendoci sentire benvenuti in ognuna di esse.
Riprendo le mie esatte parole di ieri sullo stile, perchè anche in questo secondo volume la Lee ha dimostrato davvero di saperci fare: "la penna della Lee, la nostra autrice, è davvero affilata e molto coinvolgente. 
Ha uno stile scorrevole, semplice, ma capace di affrontare con leggerezza anche i temi più complessi e delicati, senza mai negarci un colpo di scena e riuscendo a stupire sempre, e per questo io l'ho apprezzata particolarmente.
La sua capacità di costruire dei personaggi interessanti, tridimensionali e capaci di bucare la pagina è lodevole.". Non saprei davvero che altro aggiungere per parlare del suo stile, è davvero una scrittrice coinvolgente!
La mia voglia di leggere il terzo volume della serie è tantissima, ma so che purtroppo dovremo aspettare ancora un pochettino... spero non troppo perchè altrimenti il libro si rovinerà per quante volte lo rileggerò!





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