mercoledì 13 novembre 2019

REVIEW PARTY "Ogni ragazza perduta" di Megan Miranda {PIEMME}

Se prima vi ho portato nel mondo fantasy della Bardugo ora vi riporto alla "normalità" con un thriller davvero particolare... volete sapere perchè? Leggete qui!

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Titolo: Ogni ragazza perduta
Autore: Megan Miranda
Editore: Piemme
Pagine:380
Prezzo: 19,90€


Dieci anni possono cambiare una persona.
Sei sicura di essere ancora la stessa?

È passato un decennio da quando Nicolette Farrell ha lasciato la cittadina in cui è cresciuta per non tornarvi più, ma adesso il passato sembra chiamarla: forse perché è il momento di occuparsi di suo padre, ormai anziano e sprofondato nelle nebbie dell'età, da cui solo ogni tanto si risveglia. O forse perché il presente nasconde qualche insidia di troppo. Fatto sta che per Nicolette è il momento di rimettere piede a Cooley Ridge, anche se è un posto con cui non ha mai fatto davvero pace. Tutta colpa di Corinne. La sua migliore amica di allora. L'amica scomparsa. Il suo trauma mai elaborato.
Il ritorno a casa è un vero tuffo nel passato: Nic rivede dopo anni non solo il fratello Daniel, ma anche il suo ex Tyler, e quello che allora era il fidanzato di Corinne, Jackson. Erano solo dei ragazzi, all'epoca. Ed eccoli adesso, dieci anni dopo. Non sembrano cambiati: stesse dinamiche, stessi legami, stessi segreti sepolti nel passato. Ma quando un'altra ragazza, Annaleise, scompare in città, l'incubo di tanti anni prima ritorna. Perché la scomparsa di Annaleise ha più punti in comune con quella di Corinne di quanto chiunque riesca a immaginare...
Raccontato a ritroso, con un magistrale controllo di ritmo e plot, questo romanzo è stato una rivelazione in patria, e un grandissimo successo di pubblico, ancora oggi in classifica a distanza di più di due anni, e ha consacrato Megan Miranda come una delle stelle più brillanti del thriller psicologico americano.


Nic, dopo essere stata lontana da Cooley Ridge, la sua città natale, per dieci anni è costretta a tornarvi per sistemare con suo fratello Dan alcune questioni familiari riguardanti la casa dove è cresciuta e il padre, che è ormai anziano e che vive in un limbo di nebbia mentale.
Ritornare a casa, ritrovare vecchie conoscenze, è complicato poichè dieci anni prima, Corinne, la sua migliore amica scomparve senza lasciare alcuna traccia e, come è normale, Nic rimase molto turbata da questo evento ed il fatto che suo padre, notoriamente mentalmente instabile, dica di aver visto "quella ragazza" non migliora la situazione.
Dopo poco dal suo ritorno dolce-amaro a casa però accade un fatto che la catapulta nei ricordi: un'altra ragazza, Annaleise, che aveva giocato un ruolo fondamentale ai tempi, per Nic e i suoi amici, scompare misteriosamente ed i punti in comune con la scomparsa di Corinne sono molteplici.
Da questo momento in poi la storia funziona al contrario, ogni capitolo, infatti, comincia "il giorno prima" e piano piano ci viene spiegato e raccontato tutto quello che succede nelle settimane di buio che collegano gli spezzoni della storia di cui siamo a conoscenza, fino ad arrivare dove tutto è partito.


Questa particolare tecnica di narrazione non l'ho incontrata molto spesso e devo dire che mi ha affascinata e mi ha tenuto incollata alle pagine per cercare di srotolare, insieme a Nic, la matassa intricata che è la sua vita e le sparizioni di Corinne e Annaleise.
"Ogni ragazza perduta" è un thriller psicologico che spinge il lettore ad indagare nel passato di tutti i personaggi, di affondare le mani nelle torbide acque in cui sono stati annegati anni ed anni di segreti di Cooley Ridge.
Il romanzo è ricco di momenti di tensione, che gioca, soprattutto, con l'intuito del lettore scombussolandogli la linea temporale degli eventi e spargendo indizi che acquistano vero valore solo tornando indietro con la storia e solo andando a ritroso il lettore trova la giusta via per la risoluzione del caso.
Una cosa che sicuramente ha beneficiato della narrazione al contrario è la suspence, che si è alimentata molto delle incertezze e delle incomprensioni del lettore, incapace di mettere insieme tutti i puntini prima del tempo.


I personaggi sono ben strutturati e mi sono piaciuti, li ho percepiti come reali e hanno saputo intrigarmi: Nic, la nostra protagonista, ha il "caos" dentro e tutte le sue emozioni attuali si mischiano con i sentimenti e le paure della ragazzina che era quando la sua amica scomparve.
Dan, suo fratello, è andato avanti con la sua vita mettendo su famiglia, ma i suoi rapporti con Nic sono ancora molto incrinati e tesi dopo quello che accadde la fatale notte di dieci anni prima.
Corinne era una bellissima ragazza tormentata e manipolatrice, con molti segreti e difficile da capire davvero, oscura ed affascinante. Un demone con le ali di un angelo.


Ho trovato "Ogni ragazza perduta" un romanzo affascinante, avvincente, ben scritta e piena di suspense e tensione ed una volta arrivata alla fine mi sarebbe piaciuto cercare di leggerlo in senso contrario per capire se, anche seguendo la giusta linea temporale, sarebbe stato capace di colpirmi così e, onestamente, con me questo tipo di narrazione ha funzionato bene e mi ha tenuta incollata alle pagine.


1 commento:

  1. Stranamente non avevo mai sentito parlare di questo romanzo, e sebbene non sia del genere che prediligo devo ammettere che non sembra niente male!

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