mercoledì 26 giugno 2019

REVIEW TOUR "L'uomo dei sussurri" di Alex North {MONDADORI}

Buon mercoledì amici dei libri!
In queste sere ho letto il nuovo thriller di Mondadori e vi dico che, mi è molto piaciuto, e che, al contempo, ma mi ha terrorizzato... pronti a scoprirlo?




TITOLO: L'uomo dei sussurri
AUTORE: Alex North
EDITORE: Mondadori
GENERE: Thriller
Pagine: 360
PREZZO: € 10,99 ebook; €17,00 cartaceo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Giugno 2019

Ancora distrutto dalla drammatica perdita di sua moglie, Tom Kennedy decide di trasferirsi con il figlio Jake nella tranquilla cittadina di Featherbank e ricominciare da capo. Non sa ancora che un fatto terribile ha appena sconvolto la comunità. Un ragazzino di sei anni è svanito nel nulla e nonostante il vecchio detective Pete Willis non abbia perso tempo con le ricerche, il piccolo non si trova. Come venti anni prima, si riaffaccia l’incubo dell’Uomo dei Sussurri, il serial killer responsabile della scomparsa di cinque bambini. Frank Carter, questo il suo vero nome, era solito attirare le vittime sussurrando alle loro finestre, di notte. E mentre le ricerche del bambino continuano senza tregua, il piccolo Jake inizia a comportarsi in modo strano: si isola dai compagni di classe per passare sempre più tempo con la sua misteriosa amica immaginaria e soprattutto dice di sentire una voce che sussurra il suo nome nel buio.



Tom Kennedy è uno scrittore ed è padre di Jake, con cui ha un rapporto molto freddo e complicato, peggiorato esponenzialmente dopo la morte di Rebecca, madre del bambino, che lui stesso ha rinvenuto in fondo alle scale: l'esperienza lo lascia tremendamente sconvolto e mina ogni sua sicurezza ed alimenta in lui il bisogno di allontanarsi dalla casa della disgrazia per cercare di ritrovare un minimo della spensieratezza che spetta ad un bambino, poichè i problemi si stanno facendo sempre più gravi ed evidenti, ed infatti, Jake comincia a comportarsi in maniera particolare e, per questo, Tom decide quindi di trasferirsi per poter ricominciare una vita più serena insieme al suo piccolo.
La scelta della città ricade su Featherbank, cittadina conosciuta ai più per la storia del serial killer di bambini Frank Carter, soprannominato "L'uomo dei sussurri", che adescava le sue vittime sussurrando loro da fuori le loro finestre e che venne scoperto da Pete Willis e venne poi catturato ed imprigionato una ventina di anni prima dopo aver rapito ed ucciso cinque bambini.


Pete, dopo tanti anni, è ancora tormentato dal caso del "L'uomo dei sussurri" e lo rivive attraverso incubi che lo portano a pensarvi incessamente, e, quando un bambino di sei anni scompare lui viene chiamato a partecipare alle indagini, dalla quale emergono sconvolgenti particolari: la mamma del bambino scomparso rivela che il figlio nelle ultime sere si era lamentato perchè un mostro si agitava fuori dalla sua finestra e da questa gli sussurrava.
Il parallelismo con il caso di Frank Carter è per tutti evidente e tutti iniziano a credere che potrebbe esserci un complice o un emulatore e la paura riprende a dilagare senza controllo.
Mentre Pete indaga sul caso, Jake, figlio di Tom, comincia ad avere dei comportamenti strani e ad avere un'amica immaginaria, oltre a dichiarare di sentire sempre una voce che sussurra il suo nome... che "L'uomo dei sussurri" sia in agguato fuori dalla sua finestra?


Questo thriller è pazzesco ed anche ora mentre scrivo questa recensione ho la pelle d'oca ed ho chiuso accuratamente la finestra poichè la storia è così ben scritta da risultare più reale di quanto mi sarei mai aspettata e da lasciare un po' di inquietudine nella mente del lettore.
Alex North ha scritto una storia davvero inquietante e degna del successo che ha riscosso: impossibile restare impassibili davanti ad una storia così oscura e raccapricciante che vede coinvolto un assassino di bambini dai modi estremamente particolari ed inquietanti.
La storia si divide in due filoni narrativi paralleli che si muovono di pari passo e che collimano creando uno spessore narrativo che si legge tutto d'un fiato, grazie ad uno stile di scrittura estremamente macabro ed al contempo accattivante, e che ci lascia un turbamento non semplice da gestire e smaltire velocemente.


Credo che la scelta di percorrere due strade parallele sia stata un'idea vincente, convince il lettore che così, attraverso due sguardi puntati sulla stessa storia ma da prospettive differenti, sia più facile sbrogliare il mistero ed arrivare all'inizio della matassa, ma in realtà questa è un'illusione, poichè per arrivare alla vera risposta è necessario attraversare una serie di step ricchi di suspense che rimbalzano su una serie di colpi di scena capaci di lasciarci a bocca aperta ed in subbuglio.
Mi è piaciuta la capacità di North di caratterizzare i suoi personaggi e dargli il giusto spessore rendendoli reali e facendoli apprezzare molto al lettore: Tom e suo figlio Jake vivono un rapporto particolare, entrambi non riescono a viversi liberamente ed appartengono a due mondi lontani, con Tom che si sente inadeguato e con Jake che non capisce l'importanza di avere suo padre, così simile a lui, vicino.
Pete Willis è un poliziotto che ama il suo lavoro, ama sentirsi appagato dopo la risoluzione di un caso ed apprezza consegnare alla giustizia i criminali, ma ha una ferita difficile da rimarginare e che lo ha segnato per tutta la vita ed ancora, nel presente narrato, gli procura incubi e paure, e lo rende umano ai nostri occhi, facendoci tifare per lui con la speranza che possa risolvere il caso il più in fretta possibile.


Questa è una storia di paura e dolore, ciò che accade spesso quando vengono coinvolti e lanciati in pasto a delle bestie letterarie dei bambini: la sorte di esserini così piccoli ed indifesi è capace di colpire profondamente il lettore e lo stimola a visualizzare in maniera vivida nella propria mente le scene descritte alla ricerca disperata di un tentativo, seppur inutile, di salvarli, e questo lo coinvolge profondamente a livello emotivo, facendolo vivere il libro con una consapevolezza differente.
Mi è piaciuto molto questo libro e credo che si possa capire dall'ansia che è stato capace di instillare in me durante la sua lettura, tanto da farmi lanciare molti sguardi verso la finestra con la speranza di non scorgere ombre nel buio, e facendomi sperare che l'uomo dei sussurri non si avvicinasse alla mia tapparella per sussurrare il mio nome e reclamare la mia anima.



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