martedì 22 gennaio 2019

REVIEW PARTY "La casa che mi porta via" di Sophie Anderson {RIZZOLI}

Buongiorno amici dei libri, buon martedì!
Oggi non voglio perdermi in chiacchiere, perchè il romanzo di cui vi parlerò oggi è stupendo, e voi dovete assolutamente correre a comprarlo!

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La casa che mi porta via

Titolo: La casa che mi porta via
Autore: Sophie Anderson
Editore: Rizzoli
Genere: Libro per Bambini e Ragazzi
Pagine: 330
Prezzo: 17,00€
Data di uscita: 22 Gennaio 2019

Marinka ha dodici anni e la cosa che vuole di più al mondo è trovare un amico. Un amico vero, in carne e ossa, umano. Ma non è facile farsi degli amici se si è nipoti di Baba Yaga e si vive con lei in una casa con zampe di gallina che si sposta in continuazione. La nonna di Marinka, infatti, è una Guardiana dei Cancelli che accompagna le persone nell'aldilà e anche lei è destinata a seguire le sue orme. Ma si deve per forza obbedire al destino che qualcun altro ci ha assegnato? Marinka non sopporta più la solitudine in cui è costretta a vivere e quando conosce una ragazza della sua età, forse l'amica che cercava, rompe tutte le regole. Non immagina certo le conseguenze! 


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credits: Pinterest

"La casa che mi porta via" è la storia di Marinka, nipote della Baba Yaga, protagonista di una delle leggende russe più antiche e magiche del loro folklore e rivisitata dalla nostra autrice:
la Baba Yaga è una Guardiana dei Cancelli, che vive su una casa con le zampe di gallina che si sposta a suo piacimento e si occupa di aiutare i morti a passare appunto il cancello che li porta dalla morte terrena alle stelle.
Marinka, la nostra dodicenne protagonista, allevata dalla nonna sta imparando ad essere una vera Guardiana: assiste la nonna durante lo svolgimento di tutti i loro doveri di Yaga, costruendo staccionate con le ossa che possano richiamare alla casa Yaga i morti e ascoltandoli e regalando loro una serata in cui festeggiare le loro vite prima di far loro attraversare il Cancello che li porterà alle stelle.


Il ruolo affibbiatole però le sta parecchio stretto: la ragazza non desidera continuare a costruire recinzioni con femori e teschi e non vorrebbe passare la sua vita ad aiutare i morti vivendo sola su una casa con le gambe di gallina senza avere mai un amico e dei rapporti umani, ma vorrebbe ardentemente essere una persona normale, senza le imposizioni dovute al suo retaggio di Yaga, senza le limitazioni di una vita che non le interessa e che non è intenzionata ad onorare.
Marinka vuole lottare ed ottenere tutto ciò che vuole dalla vita, senza abbassare la testa ed imparando a vivere in un mondo pieno di vita e non di morte, sacrificio e solitudine.
L'incontro con un giovane vivo, in carne ed ossa, modificherà totalmente i desideri della ragazzina, convinta sempre di più a non proseguire per la strada già disegnata per lei, ma corroborata ancora di più a comandare da sola il suo destino.
Sarà capace Marinka a scrollarsi di dosso tutte le responsabilità derivanti dal fatto di essere una Yaga, oppure il compito che le spetta continuerà a coprirla come fosse un mantello di cui è difficile liberarsi?


credits: The Everything Wikia

Quando mi hanno proposto di partecipare a questo evento non ho saputo assolutamente dire di no poichè il libro, con la sua copertina accattivante e la trama degna di un film di animazione di Miyazaki e dello Studio Ghibli, non può passare inosservato.
La protagonista assoluta della storia è sicuramente Marinka, una dodicenne dal carattere particolare; la giovane che non è un tipetto facile e da molto filo da torcere alla nonna che ha il compito di prepararla a susseguirla come Yaga, potrebbe non risultare istantaneamente simpatica perchè talvolta si dimostra essere un po' irresponsabile, non curante delle regole che le vengono imposte, capace di compiere molti errori poichè presa dalla foga di trovare la sua vera strada, ma obiettivamente tutto ciò la rende tremendamente umana: è impossibile non rapportarsi a lei, è impensabile non comprendere la paura che caratterizza l'adolescenza quando non sai bene chi o cosa vuoi essere oppure quando hai solo bisogno della compagnia di un amico per sentirti meglio.
Si crea, per questo, un rapporto tra il lettore e Marinka, che incarna molte delle caratteristiche tipiche degli asolescenti, e punta ad indirizzarli evidenziando l'importanza di saper plasmare il nostro futuro, non necessariamente impantandosi in una strada che non fa per noi, ma al contempo lasciandoci prendere per mano dalle persone che ci vogliono bene e dalle quali abbiamo sempre da imparare.


credits: pinterest

La nonna di Marinka, la famosa Baba Yaga, è una vecchina adorabile, che adora sua nipote e cerca di indirizzarla al meglio, insegnandole ciò che sono destinate ad essere, grazie al loro retaggio di Yaga: l'amore che prova per la nipote si fonde con la bellezza dell'opera che compie accompagnando i morti fino a raggiungere le stelle, e questi defunti la ripagano con una gioia, una gratidudine ed una devozione davvero commoventi.
La terza grande, in tutti i sensi, protagonista del romanzo è senza dubbio la casa, che risulta essere una personaggio a se stante, terribilmente intrigante, capace di camminare e spostarsi, accogliere le anime ed aiutare le Yaga ad indirizzarli verso il Cancello e con una personalità spumeggiamente, giocosa, premurosa ed amorosa nei confronti delle sue abitanti.

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credits: ArtStation

L'autrice ci regala, attraverso un linguaggio ed una scrittura evocativi, immagini ricche e vivide, che rende "La casa che mi porta via" uno splendido romanzo per ragazzi, la cui lettura scorre veloce e fluida, e instilla nel lettore il bisogno fisiologico di sapere ancora di più sul mondo meraviglioso di Marinka e delle Yaga, facendolo sperare di poterne leggere ancora le avventure ed al contempo spingendolo ad addentrarsi nel mondo infinito del folklore russo. 
Le ambientazioni sono straordinariamente vivide, le descrizioni dettagliate e supportate dalle illustrazioni che servono a rendere ancora più magica la storia di Baba Yaga, che punta non solo a far comprendere al giovane lettore a cui è indirizzato che è normale non sapere quale strada prendere quando si è giovani, ma anche a puntare l'attenzione sul tema importante e difficile che è la morte, insieme con il ciclo della vita, cercando di portare conforto e scaldare il cuore, ricordandoci che chi ci ama non ci lascia mai davvero.

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Il finale ha quel sapore dolce ed amaro che hanno le belle storie: Marinka, con noi al suo fianco, impara e cresce, sviluppa nuovi legami, comprende se stessa ed il suo destino, impara ad apprezzare ciò che ha e pianta le radici per il suo futuro, alla ricerca di ciò che davvero la renderà felice.
Cinque stelle, per questo titolo, sono perfino poche!


15 commenti:

  1. Copertina fantastica e trama interessante. Tu con la tua recensione poi mi hai convinto al 100%. Sicuramente un volume che finisce in wishlist. In passato snobbavo i libri per ragazzi, ma ultimamente ne ho letti due che mi hanno fatto cambiare idea e, a quanto pare, questa sarà un’ottima lettura

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  2. Oddio 😍 sembra una libro davvero fantastico, mi hai straconvinto con la tua recensione! Lo aggiungo subito in WL ❤

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  3. Che dire, già ero attratta dalla copertina e dalla trama ma dopo la tua recensione DEVO leggerlo!

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  4. Oddio! Una copertina fantastica 😍😍😍 la trama è proprio bella , adesso voglio leggerlo anche io ! La tua recensione mi è piaciuta

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  5. La copertina è bellissima e la trama mi intriga molto, me lo segno!

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  6. Ho amato la tua recensione! Sei riuscita a trasmettermi il tuo entusiasmo per questo libro! In più lo sto aggiungendo in WL, cosi fidanzato avrà un bel grattacapo per il mio compleanno 😍

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  7. Oddio 😍 questo libro mi incuriosisce un botto 😍 ha la grafica stupenda 😍

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  8. Romanzo interessante, nonostante non sia propriamente il mio genere😊 dalla tua recensione trapelano le emozioni provate durante la lettura del libro!😍Che dire? Sicuramente entrerà in WL!

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  9. allora non è il mio genere ma la trama sembra stra interessante, in più hai dato un giudizio così positivo! valuterò il da farsi (ho già la WL lunga chilometri)

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  10. Sembra carino, anche se non è molto il mio genere. Lo potrei regalare a mia cugina di 13 anni, però, dato che fra poco compie gli anni!

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  11. Amo il fatto che sia basato su delle leggende russe antiche, che avevo studiato qualche tempo fa e che mi sono rimaste nel cuore! Ad essere onesta dalla trama non mi sembrava un bel libro, ma dopo la tua recensione ho subito cambiato idea! Mi auguro di non essere troppo fuori target di età per leggerlo, ma ho un buon presentimento al riguardo!

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  12. La tua recensione mi è piaciuta tantissimo! Io amo tantissimo i libri per ragazzini un po' piccini infatti non capisco perché certi libri per ragazzi vengono sgobbati. Comunque da leggere assolutamente.
    le immagini che hai scelto sono davvero belle *^*

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  13. Non credo che lo leggerò però complimenti per la recensione stupenda

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  14. Oddio avevo già visto questo libro nelle stories della Rizzoli e mi aveva incuriosito parecchio!

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