martedì 2 ottobre 2018

REVIEW PARTY "Sei ancora qui" di Daniel Waters {SPERLING&KUPFER}

Buongiorno amici dei libri, buon martedì!
Oggi per voi due recensioni, di due romanzi del momento, che sono sicura vi interesseranno moltissimo!
LET'S GO!



Titolo: Sei ancora qui
Titolo originale: Break My Heart 1000 Times 
Autore: Daniel Waters
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult/Mystery
Pagine: 315
Prezzo: 17,90€
Data di uscita: 2 Ottobre 2018

Veronica Calder, sedici anni, non ha sempre paura dei fantasmi. A volte quasi non le importa di vederli ovunque attorno a sé. Fanno parte della sua vita ormai, non può evitarli. Eppure, ci sono giorni in cui farebbe volentieri a meno di incontrare l'inquietante signora all'angolo di Case Street, o di dividere lo specchio con lo sconosciuto ragazzo biondo apparso come se niente fosse alle sue spalle. Ma è così dall'Evento, ovvero dal cataclisma che ha messo fine alla vita di milioni di persone. Da allora gli spiriti delle vittime sono dappertutto, abitano le città in un'insolita e quotidiana convivenza con i sopravvissuti. Per alcuni, la loro presenza è a tratti persino confortante, un modo come un altro per avere i propri cari ancora accanto a sé. Veronica preferirebbe che quelle anime potessero riposare, ma in fondo, anche per lei, vedere suo padre ogni mattina, seduto al solito posto in cucina, a leggere il giornale, è meglio di non vederlo affatto. C'è qualcuno, però, che ancora non si è arreso a questa nuova realtà. Qualcuno che, distrutto dal dolore, ha deciso di mettere in atto un piano tanto ambizioso quanto terribile. Un piano che soltanto Veronica può fermare.



Dopo uno stranissimo evento che ha sterminato migliaia di persone si è aperta una spaccatura tra il mondo mortale e quello degli spiriti: i fantasmi vivono in mezzo alla gente, compaiono e si palesano mentre compiono delle azioni meccaniche, come fossero un riflesso di quello che erano, non interagendo con la gente ed apparentemente vivendo in una dimensione personale. Ogni giorno ricompaiono sempre negli stessi posti, svolgendo sempre le stesse azioni, in un ciclo infinito, apparentemente senza senso.
Alcune persone ne sono spaventate, ma Veronica non ha paura dei morti: vedere suo padre, fantasma, ogni mattina che legge il giornale seduto a tavola mentre sorseggia una tazza di caffè spettrale sorridendo, ad un ricordo, di sua moglie e sua figlia, prima di scomparire di nuovo, le è di grande conforto.
I fantasmi sono ormai parte integrante della comunità, e nessuno si pone più domande riguardo la loro presenza, tranne Kirk, un compagno di classe di Veronica, che pur di attirare l'attenzione della ragazza decide di prendere parte ad un progetto di documentazione e studio degli spettri affidatogli da un professore, e in cui coinvolge la ragazza, che nel frattempo, ha iniziato a notare degli strani cambiamenti negli spettri che la circondano: nella sua vita, a poco a poco, sembrano materializzarsi nuove presenze, ed in particolare, nella sua vita, compare Brian, un adolescente che le appare ogni mattina nel bagno della ragazza.
Il progetto di Kirk e Veronica inizia a portare i suoi frutti quando, piano piano, si accorgono che esiste uno schema ben definito dietro alle attività di routine degli spettri, che racconta una terribile storia di tradimento, dolore e morte, e di un brutale assassino, e tutti gli elementi sembrano collimare e indirizzare i ragazzi verso una terribile verità: Veronica potrebbe essere la prossima vittima del killer (di cui, sin da principio, conosciamo l'identità), che sta cercando disperatamente di riportare, in qualche modo, in vita sua figlia, ed ormai è quasi del tutto convinto che il perfetto involucro per l'anima di sua figlia sia il corpo di Veronica, nata il 29 febbraio, giorno in cui, secondo l'assassino, il velo tra i due mondi si assottigli drasticamente.


Quando ho letto la trama di questo romanzo non ho saputo resistere, poichè è un argomento che mi affascina sempre molto, e al contempo mi terrorizza, quindi affrontarlo attraverso un buon romanzo mi sembrava la soluzione migliore.
Veronica è la protagonista principale del romanzo, ed è una giovane donna sicura di se stessa, capace di cogliere la bellezza e la poesia in una situazione decisamente inquietante come quella che vive il mondo in questo romanzo.
Interessante anche l'indipendenza di Veronica, lei, dopo le dichiarazioni di Kirk, innamorato di lei da anni, nonostante sia evidente che provi un interesse per lui, non cede e decide di restare da sola, sovvertendo le regole "generalmente imposte" dai classici young adult che hanno una componente romantica, dove la ragazza prova, quasi sempre, un amore che le fa perdere la bussola.
Kirk è un personaggio positivo che ho apprezzato moltissimo, e le dinamiche che ha creato con Veronica le ho percepite come vere, grazie alla sua franchezza, alla sua semplicità e alla dedizione che prova nei confronti della ragazza.
I due protagonisti principali sono quindi disegnati, per noi, in maniera interessante, intelligente e vera, cosa che, purtroppo, non viene fatta per tutti i personaggi, e questo rende alcuni momenti della narrazione leggermente prevedibili, poichè non ti aspetteresti altro da questi personaggi.
Tra le varie categorie in cui si potrebbe classificare questo romanzo sicuramente il "thriller" è uno di quelli che aderirebbe meglio, infatti, tra gli spettri e l'amore si cela un assassino, che ciclicamente torna ad agire per trovare un modo per riportare in vita la figlia morta, persuaso che la risposta sia che è necessario un corpo adatto con le giuste condizioni da lui e dalla natura create.


Il piccolo difetto, se così vogliamo chiamarlo, è che sin dall'inizio si scopre chi è l'assassino, e, nonostante anche Veronica e Kirk ne conoscano l'identità, non fanno, apparentemente, nulla per fermarlo; la tensione che si perde conoscendo già il volto dell'assassino e le sue intenzioni, si ricarica con la personalità raccapricciante  e complessa dell'uomo, che conosciamo attraverso i suoi pensieri.
Lo stile è sicuramente il vero punto di forza del romanzo, la sua prosa è ricca, e il miscuglio di generi di punta del romanzo non sfalda la bellezza della storia, ma al contrario la solidifica attraverso il tono macabro e sinistro che li attraversa trasversalmente, senza sconfinare troppo nella violenza, e questo emerge attraverso la dinamicità dei capitoli, che sono brevi e veloci, e che sono, per tutto l'arco narrativo, narrati in terza persona ma da diversi punti di vista.


Unica pecca vera e propria, secondo me, è la mancanza di un'approfondita spiegazione dell'evento terribile che ha creato questa instabilità tra i mondi e che ha creato così tanta morte: avrei preferito ci fosse una spiegazione più incisiva e significativa di quello che viene considerato "l'evento", in modo da aiutarmi a comprendere a pieno come il velo divisorio tra la vita e la morte sia caduto.
Tutto sommato, comunque, la storia mi è piaciuta, mi ha fatto venire qualche brivido, e la sera a letto avevo paura a guardarmi attorno per non incappare in quelche spirito!


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