mercoledì 9 maggio 2018

REVIEW PARTY "L'amica perfetta" di E. Lockhart {DeA}

Amici dell'etere, buongiorno! Non sono scappata, ma come vi ho già detto in qualche occasione passata, questo 2018, per me, è davvero complicato, complici problemi in famiglia che mi hanno in molte occasioni tenuta lontana dai libri e dal blog, ma... posso garantirvi che in queste settimane ci saranno tanti bei post per voi!
Cominciamo subito!






Titolo: L'amica perfetta
Titolo originale: Genuine fraud
Autore: E. Lockhart
Editore: De Agostini
Genere: Young Adult - Thriller
Pagine: 315
Prezzo: 15,90€
Data di uscita: 8 maggio 2018


Un’amicizia ossessiva.
un amore sbagliato.
un omicidio, o forse due.


È furba, decisa, determinata. Jule West Williams nella vita ha subito tante ingiustizie e sa che cosa significa non avere niente. È per questo che ora nulla la spaventa. Jule non ha paura di scappare, innamorarsi, reinventarsi in mestieri e vite sempre nuovi, ma anche sempre più pericolosi. Ed è proprio tra una vita e l’altra che incontra Imogen. Le due ragazze non hanno praticamente niente in comune. Immie è ricca, di buona famiglia, vive tra New York, Londra e Martha’s Vineyard. Ha tutto ciò che Jule ha sempre desiderato. Eppure tra loro c’è subito intesa. L’intesa diventa amicizia e poi ossessione: improvvisamente a Jule la vicinanza di Imogen non basta più. Lei vuole essere Imogen. In un attimo, il legame tra loro diventa un vortice che gira sempre più veloce. E da cui, una volta risucchiati, è impossibile uscire… vivi.


Jule West Williams è orfana da quando ha otto anni: una notte, dopo aver sentito del trambusto in casa, trova i suoi genitori in giardino in una pozza di sangue, e dopo poco qualcuno trascina via i corpi e la piccola rimane da sola, per alcune settimane, a badare a se stessa.
Dopo questo periodo di abbandono, una donna, una reclutatrice si presenta a casa sua e le spiega la realtà: i suoi genitori erano due persone straordinarie, e Jule, non è da meno.
Jule viene addestrata, quindi, a combattere, a modificare la sua estetica per mimetizzarsi, e a sviluppare la capacità di analizzare le situazioni nel dettaglio e adattare la sua persona e a trarne il maggior vantaggio possibile. 
La sua vita estremamente particolare cambia quando incontra Imogen, ragazza con cui sente una preziosa affinità, misteriosa quanto particolare, con un passato da orfana alle spalle, ed ora ricca sfondata grazie alla famiglia che l'ha adottata.
Imogen e Jule, amiche da piccole e ritrovatosi dopo alcuni anni, cominciano una vita simbiotica, alle spese di Imogen, in una casa di sua proprietà, ma quella che sembra solo una bella grande e travolgente amicizia in realtà sembra essere qualcosa di più oscuro: Jule sviluppa un'ossessione per la sua amica, desidera tutto ciò che è suo, vorrebbe essere lei. 
Imogen, dal canto suo, nasconde profonde ferite mai rimarginate che la spingono a compiere un gesto estremo buttandosi, con le tasche piene di sassi, nel Tamigi e lasciandosi affogare. Le sue motivazioni vengono affidate ad una lettera lasciata nel portapane, ma il suo corpo non viene mai ritrovato.
La morte di Imogen attiva in Jule un bisogno ancora più prorompente di assumere l'identità della sua amica scomparsa, ed infatti cerca di modificare il suo corpo per somigliarle, parla come lei, si presenta agli altri come Imogen e vive una vita che non le appartiene. 
Ma dietro questa ossessione di Jule per Imogen, cosa si nasconde? Dietro il suicidio di Imogen c'è qualcosa di più oscuro?Quando una poliziotta si mette sulle tracce di Jule, la ragazza, utilizzando tutte le tecniche imparate negli anni, si da alla fuga e ci porta con lei in un viaggio a ritroso nel tempo, nei meandri della sua vita e di quella di Imogen.
Ma sarà tutto come ci viene raccontato? Cos'è successo ad Imogen? Com'è cominciata la rocambolesca fuga di Jule?
Chi è Jule?



Se solo avesse potuto tornare indietro nel tempo, pernsò Jule, sarebbe stata una persona migliore. O diversa. Una Jule più autentica... o magari no. Non sapeva quale delle due opzioni fosse quella giusta, perchè non sapeva più che forma avesse la sua identità; o forse non c'era nessuna vera Jule, ma soltanto una serie di identità tra cui scegliere e mostrare a seconda della situazione.
Erano tutti così, privi di un'identità autentica?
O era solo lei?

Lo so, lo so, sono andata piuttosto per le lunghe con la descrizione della trama però posso garantirvi che quello che vi ho raccontato è solo la minima parte di ciò che celano le pagine de 'L'amica perfetta', un thriller young-adult coinvolgente e oscuro.
Avevo già letto il primo romanzo portato qui in Italia dell'autrice, "L'estate dei segreti perduti" e mi aveva piacevolmente sorpresa, l'avevo trovato intrigante, anche se la storia ed i personaggi sono totalmente differenti da quelli di questa nuova storia, dotata sicuramente di molta più oscurità.
Sicuramente la prima e più evidente caratteristica del romanzo è la scomposizione temporale a cui è sottoposto, infatti, comincia la narrazione dalla fine andando a ritroso nel tempo, fino a culminare in un capitolo finale che ci riporta al presente. Questo tipo di scomposizione temporale che l'autrice crea per noi crea una suspense che non va mai a scemare nel tempo, ma che si mantiene alta grazie alle bricioline di indizi che vengono sapientemente distribuite all'interno di ogni capitolo. La tensione si costruisce con il passare del tempo ed è sempre più palpabile ed è interessante vedere come i nodi si sciolgono difficilmente e con lentezza, poichè hanno bisogno di tutti gli elementi nascosti dalla prima all'ultima pagina.


Dubitava di essere in grado di amare quel cuore strano, straziato. Voleva che qualcun altro lo facesse al posto suo, che vedesse quel cuore battere dietro le costole e le dicesse: "Riesco a vedere ciò che sei davvero. È lì, ed è una cosa rara e preziosa. Ti amo."


Jule è un personaggio profondamente segnato da un'infanzia decisamente atipica, rimasta orfana dopo il brutale assassinio dei suoi genitori, di cui lei è testimone, ed il resto della sua vita fino ad oggi è stata caratterizzata da duri allenamenti che hanno temprato il suo fisico e ingarbugliato la sua mente.
E' un camaleonte, capace di cambiare 'pelle' a seconda delle situazioni, è forte ed è una combattente; dietro la sua scorza dura nasconde però profondi misteri e, lascia dietro di se, dopo il suo passaggio, una scia di mistero, bugie e oscurità. Nasconde molto più di quello che vuole far vedere, e in se nasconde un cucciolo da accudire ed un sicario da cui scappare.
Imogen è un'anima complessa, al pari di Jule, dopo un inizio di vita piuttosto travagliato approda in una famiglia benestante che le dona tutto ciò che può, ma l'animo ribelle della ragazza la allontana dal mondo in cui è cresciuta per cercare la sua identità, grazie ai fondi della famiglia, lontana da casa. "Raccatta" dalla strada Jule, che le sembra un gattino bisognoso di protezione e la circonda di tutto ciò che possiede, dandole un assaggio di quella che potrebbe essere la vita perfetta. Se Jule è oscura, Imogen non è da meno, sicuramente cela un malessere che non viene fatto trasparire, fino al momento in cui la ragazza muore.
I personaggi principali sono, quindi, creati molto bene e perfetti tasselli di un puzzle molto complicato; l'autrice gioca con noi mostrandoci il peggio di questi e li rende molto affascinanti.

Una cosa che ho trovato davvero interessante della narrazione è il fatto che, nonostante la storia sia narrata in terza persona, è papabile che la voce narrante sia una voce totalmente inattendibile: quello che viene raccontato "da Jule" è la verità o è una versione della storia creata ad hoc da lei?
Non si capisce mai di chi ci si possa fidare e fino alla fine non si capisce effettivamente se il rapporto tra Jule ed Imogen sia quello idilliaco che ci viene raccontato dalla prima pagina oppure se in realtà sotto la calma placida del mare si nasconda una barriera di scogli pronti ad infrangere ogni certezza che l'autrice crea sulla loro amicizia.
La tensione papabile per tutta la narrazione esplode in un finale che raccoglie tutti i tasselli, anche se perdendone qualcuno più piccolo per strada, e mette un punto dandoci tutte le risposte che tanto agogniamo.

Lo stile non mi ha delusa, le descrizioni ambientali e dei pensieri dei personaggi sono ben articolati e tutto sommato, anche alcuni momenti apparentemente lenti o inutili servono a completare un quadro più ampio; intrigante è la cura dedicata proprio a questi minuscoli indizi che sembrano buttati a caso ma che, al contrario, sono ben studiati e congegnati per formare un intreccio meticolosamente preparato.
Una piccola pecca però c'è, ovvero, il romanzo d'esordio dell'autrice mi aveva colpita molto positivamente e mi aspettavo un livello uguale se non superiore al precedente romanzo, e sebbene sia un thriller interessante non ha tenuto sempre il passo dell'altra storia.

Tirando le somme... è un thriller emozionante ed incasinato con personaggi complessi, dedicato ad un pubblico young-adult, ma godibilissimo anche se siete più grandicelli! Elettrizzante e tortuoso, ma intrigante all'ennesima potenza!

3,75/4 ★ su 5

QUANTO VI INTRIGA QUESTO ROMANZO?
NON SIETE ANCORA CONVINTI?
ALLORA PASSATE ANCHE DALLE ALTRE RECENSIONI E FATEVI TRASPORTARE DALLA FOLLE JULE E DALLA MISTERIOSA IMOGEN!

Chiara❤

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