giovedì 16 novembre 2017

Review Party "Le fragilità del cuore" di Susan Elizabeth Phillips {LEGGEREDITORE}

Buon pomeriggio amici dei libri, dopo la recensione di stamattina di "Il cielo è ovunque" di Jandy Nelson, questo pomeriggio vi propongo un'altra recensione, sempre in occasione del Review Party che lo vede come protagonista di "Le fragilità del cuore" di Susan Elisabeth Phillips, ed in uscita oggi per Leggereditore!



Titolo: Le Fragilità del Cuore
Titolo originale: 
Heroes Are My Weakness


Autrice: Susan Elizabeth Phillips
Editore: Leggereditore
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 384
Prezzo: 16,00€
Uscita: 16 novembre 2017


Annie Hewitt è un’attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt’altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso.
Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell’isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l’inaspettato incontro con Theo Harp, l’uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell’uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un’isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore…

Annie è una ragazza che ha da poco superato i trent'anni, ma nonostante sia nel fiore degli anni, sta vivendo un momento davvero terribile: e, quasi in rovina, si trova costretta a trasferirsi su un'isoletta poco distante dalle coste del Maine, in una casetta lasciatole in eredità dalla madre, con cui la ragazza non ha mai avuto un rapporto sereno, poichè la madre nel tentativo di renderla forte l'ha sempre trattata con modi pungenti e poco gentili. Annie parte con pochi affetti, e i suoi immancabili burattini, la donna infatti è una ventriloqua, e spesso, i suoi pensieri vengono esternati proprio dalle marionette.
Quando torna sull'isola la sua speranza è quella di poter vivere una vita tranquilla, ricavarsi una nicchia nella sua casetta e continuare un'esistenza normale; la sua speranza più grande è quella di non incontrare Theo, il ragazzo con cui trascorse un'intensa e meravigliosa estate quando aveva quindici anni, ma che alla fine si rivelò un mostro terribile.
Le preghiere di Annie però non ottengono risposta, poichè sull'isola, al momento si trova anche Theo, che è alla ricerca di ispirazione e di un po' di tranquillità per scrivere il seguito del suo romanzo horror di successo. 
Dopo diciotto anni però la curiosità è tanta, e sapere se Theo è cambiato è più forte del suo istinto di sopravvivenza e quindi, a poco a poco, complici una concatenazione di cause i due tendono a riavvicinarsi, dapprima attraverso interazioni piene d'odio, rimprovero, disprezzo e sfiducia, ma poi il loro rapporto tende a cambiare, modificandosi velocemente in un rapporto carnale.
A fare da contorno alla loro relazione ci sono una serie di misteri del passato e del presente che vanno a creare un alone gotico, intricato, accattivante e suggestivo. Annie, infatti, viene presa di mira e perseguitata in maniera inquietante, senza apparente motivo.
Tra dialoghi di burattini, misteri irrisolti e passione bruciante i due ragazzi devono mettersi alla prova e dimostrare di essere davvero cambiati.

Ci troviamo davanti ad un romanzo che è sicuramente un manifesto di uno stile gotico che si è un po' perso nel tempo, e che attinge ispirazione dalle eroine e dagli eroi dei romanzi della prima metà del XIX secolo. 


"La stavano dipingendo come eroina e vittima allo stesso tempo, ma lei non voleva essere nessuna delle due cose."

Annie è una ragazza forte ed indipendente che sta vivendo un momento difficile, senza nessuno che possa darle manforte è costretta a rifugiarsi e cercare una sua dimensione nel piccolo cottage lasciatole in eredità dalla madre, con la speranza di riuscire a farlo suo e sentirsi finalmente a casa, in compagnia dei suoi burattini, a cui lei con orgoglio presta la voce.
Ma dietro la corazza della sicurezza e spavalderia che la donna esprime spesso attraverso l'umorismo ed il sarcasmo, si cela una donna gentile, capace di divertire e con una grande capacità, ed un grande coraggio, di perdonare. Il suo personaggio è limpido, e i suoi pensieri ci arrivano attraverso i dialoghi mentali che lei ha con i suoi burattini; il rapporto che vive con loro è estremamente divertente, e capace di strappare un sorriso nonostante la trama gotica.
Inoltre sa essere affascinante, intraprendente ed allo stesso tempo compassionevole, sviluppando tutte queste caratteristiche in questo strepitoso viaggio alla ricerca di se stessa.

"Lui era un eroe, e i veri eroi non offrono mai qualcosa che non sono pronti a dare."

Contrapposto ad Annie abbiamo Theo, che rappresenta il perfetto eroe gotico: severo, meditabondo e, a volte terrificante. Tanto bello, quanto oscuro.
Inizialmente è impossibile vedere di buon occhio Theo, arrogante, pericoloso, che dimostra di avere degli scheletri nell'armadio, ma che, con lo sviluppo della trama viene illuminato di una luce nuova, che ci mostra quali cicatrici si celino sotto il suo bel viso; quanto male e quanto sacrificio si celino nascosti sotto gli occhi profondi che ha.
Theo si ama un poco alla volta, impariamo ad amare anche le sue caratteristiche più oscure, come la sua passione per l'horror, e tutte le conoscenze che possiede sull'omicidio e la morte, che all'inizio erano un tantino inquietanti, ma come si scopre nel corso della storia, l'uomo sfoga tutto il dolore per le perdite subite così, studiando e parlando di horror e morte.
E' evidente sin da subito che i due ragazzi abbiano un passato comune pesante difficile da superare da cui scaturisce un complicato rapporto conflittuale, che ci arriva attraverso una serie di flashback che uniscono le sottotrame che si sviluppano in maniera trasversale per tutto il romanzo. 
Da tutto il loro odio ed astio però, come una fiamma, non può non accendersi la passione, puramente carnale, volta a superare le barriere che li dividono. Il passo dalla passione all'amore è breve, ma i ragazzi sono pieni di dubbi, incertezze ed incognite che non è facile lasciarsi andare.


"Era stato un eroe agli occhi di Annie, e gli eroi erano il suo punto de­bole. Peccato che quel particolare eroe l’avesse quasi uccisa una volta."

A stemperare tutta la tensione, che si accumula per i diversi filoni che si intersecano fino a formare la trama di base, c'è l'uso dell'umorismo che, attraverso le marionette o meno, è un modo intelligente ed interessante di rivolgersi agli altri personaggi ed ai lettori.
Se Theo, a volte ci sembra ambiguo, non ha niente a che vedere con gli altri isolani, muniti tutti di enormi maschere per celare la loro reale personalità, e le loro vere intenzioni nei confronti della giovane Annie, che ricordiamo, è perseguitata inquietantemente da qualcuno che si impegna in ogni modo a non farla sentire accettata, vandalizzandole la proprietà e usando, a volte, vera e propria violenza. La città ed i suoi abitanti nascondono molto più di quello che vogliono mostrarci, e tutti sono terribilmente strani, arrivisti e dediti solo al coronamento dei loro scopi.
I misteri si moltiplicano a vista d'occhio, ed oltre a dover gestire Theo e il 'bullismo' che subisce, Annie incappa anche in una bambina dolce ed adorabile di quattro anni muta e traumatizzata da un'esperienza terribilmente negativa, che si legherà ad uno dei suoi pupazzi, ed instaurerà con la donna un prezioso legame.

"Il motivo per cui aveva iniziato a scrivere romanzi horror si faceva beffe di lui. Dare vita a storie agghiaccianti di menti perverse gli dava un senso di controllo. Nei suoi libri, aveva il potere di punire i cattivi e assicurarsi che fosse la giustizia a vincere. Almeno nella finzione, poteva imporre ordine a un mondo pericoloso e caotico."

La trama è veloce, rapida con molti colpi di scena improvvisi e mai, nemmeno lontanamente comprensibili; interessante porre attenzione alla costante suspense che vortica intorno alla storia, regalandoci il tocco gotico che ha reso questo romanzo differente da tutti gli altri dell'autrice. I personaggi sono ben definiti, caratterizzati in maniera magistrale: profondi, con personalità scoppiettante ed estremamente reali e vivi.

La suspense, il romanticismo, il mistero e la passione tra i personaggi sono gli elementi fondamentali e principali che caratterizzano questo romanzo, e gli donano carattere distinguendolo da molti altri romanzi del genere.


Enjoy,
Chiara

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