lunedì 25 settembre 2017

BLOGTOUR "Nel sonno della ragione" di Claudio Cicciarelli - Il romanzo grafico: nascita ed evoluzione di un genere intramontabile {SHOCKDOM}

Benritrovati amici dell'etere, se prima vi ho presentato una recensione in occasione di un Review Party, ora vi porto con me alla scoperta del romanzo grafico in occasione del Blogtour dedicato alla graphic novel "Nel sonno della ragione" di Claudio Cicciarelli edita da Shockdom ed in uscita in 28 settembre.




Titolo: Nel sonno della ragione
Autore: Claudio Ciccarelli
Casa Editrice: Shockdom
Collana: Fuori collana
Pagine: 144
Prezzo: 20,00€
Data di uscita: 28 settembre 2017


Un libro, un racconto, un lungo viaggio nella psiche umana. llustrato da Rincione, Pilato, Angri, Lauria, Castellano, Ponticelli, Simeone, Ciampi, Morotti, Rossi, Dossena, Pagliaro, Di Benedetto, Rosenzweig, Popolizi, Cohen, Monti, Panzeri Sinossi: Nascosto tra le nebbie del pensiero, esiste un mondo assai pauroso. Quando fa buio e la ragione dorme, puoi udir le voci dei suoi abitanti. Negli Abissi Interni si nascondono diciannove mostri, che noi del Mondo Esterno chiamiamo 'disturbi mentali'. Chi vuole affrontarli dovrà percorrere un viaggio in discesa, correndo il rischio di perdersi per sempre. Nel Sonno della Ragione è il diario di bordo di un misterioso esploratore degli Abissi. Durante l'avventura, sarà possibile sfogliare le inquietanti raffigurazioni dei mostri della mente. Ogni patologia psichica è stata illustrata da un artista diverso, utilizzando uno stile personale.


Per potervi spiegare cosa sia un romanzo grafico è necessario fare una piccolissima infarinatura sul fumetto: una sequenza di immagini correlate da un testo sono gli elementi necessari per creare un racconto illustrato di veloce lettura e di facile comprensione caratterizzati dall'impatto comunicativo che un disegno è capace di far trapelare.
Esistono tanti tipi di fumetti, e uno tra questi, che negli ultimi anni si è fatto conoscere ed apprezzare, è il cosiddetto romanzo grafico, meglio conosciuto come graphic novel.
Le loro caratteristiche principali sono quelle di avere la struttura di un romanzo correlato da immagini e di essere autoconclusivi, spesso indirizzato ad un pubblico adulto.

"Mi voltai per un’ultima volta. Trauma era un gigante emaciato dal volto spezzato. Tutti i traumi della vita lo avevano reso ciò che era. E adesso non sapeva cosa farne di quell’esistenza malata."

Il genere non ha una vera e propria data di nascita, ma i primi segni della sua presenza sono riscontrabili in America all'inizio degli anni '60, anche se sono a metà degli anni '70 vede un vero e proprio avvento. Dalla seconda metà del secolo scorso quindi è possibile scorgere nel panorama letterario questi romanzi grafici, che con il passare del tempo sono diventati veri e propri capolavori con uno spessore narrativo importante, con personaggi di rilievo e trame sempre più articolate; in particolare comunque è a partire dagli anni '70 che avviene questa modifica delle tematiche che diventano più macchinose e le trame tendono ad inspessirsi avvicinandosi sempre di più ai problemi reali ed esistenziali dei soggetti e i personaggi acquisiscono una sorta di profondità psicologica, un'anima.

Il romanzo grafico, nonostante abbia quindi molte caratteristiche del suo 'papà' fumetto, ha una propria identità dovuta proprio all'aspetto grafico, tende a sparire la rappresentazione in vignette e alle 'nuvolette di dialogo' per dare spazio a tavole, spesso composte da un unico disegno, la cui importanza va di pari passo con quella della componente verbale. Il romanzo grafico, infatti, al contrario del fumetto il cui scopo è quello di intrattenere, tende ad inserirsi nel dibattito culturale con lo scopo di trasmettere un'idea, denunciare una situazione oppure diffondere notizie.

Se agli inizi il romanzo grafico era destinato ad un pubblico più istruito ed elitario, lo sviluppo dell'acculturamento della massa ha permesso, attraverso la voglia e la possibilità di elevare il proprio livello culturale, uno sviluppo sempre maggiore del genere che ha attirato su di se l'interesse delle masse e anche dei critici. A livello pratico questo sviluppo ha sdoganato l'accesso del fumetto e del romanzo grafico anche nelle librerie accanto ai libri tradizionali.

Per quanto riguarda l'Italia, anche noi ci siamo mossi di pari passo con l'America ed il primo romanzo grafico italiano riconosciuto è da datare 1966, ed è ad opera di Guido Buzzelli, che è stato il primo a realizzare romanzi a fumetti nel nostro paese.
Più il genere cresce a livello internazionale e più anche autori di opere letterarie ed esperti di fenomeni mass-mediologici si avvicinano al fumetto; uno tra tutti fu il semiologo Umberto Eco, che con il Gruppo 63, contribuì a porre l'attenzione sull'evoluzione del fumetto in Italia.
A ridosso degli anni '80 il fumetto viene decontesualizzato dal suo ambiente e non viene più considerato un modo per evadere dalla realtà, ma al contrario diventa un mezzo per raccontare proprio la realtà.
E' negli ultimi anni però che il romanzo grafico diventa il vero genere trainante del fumetto, trattando tematiche nuove e diventando sempre più un mezzo per raccontare la cronaca, la storia, l'attualità.
Ancora oggi è un genere che fa tendenza, nelle librerie è sempre presente una zona adibita esclusivamente al romanzo grafico, trova rilievo anche all'interno delle manifestazioni letterarie, prendendosi il posto che gli spetta nelle librerie di tutto il mondo.



ED ORA, ATTRAVERSO LE ALTRE TAPPE DEL BLOGTOUR SARA' PER VOI POSSIBILE ENTRARE NEL PARTICOLARISSIMO ROMANZO GRAFICO DI SHOCKDOM SEMPRE PIU' A FONDO... SIETE SICURI DI VOLERVELE PERDERE?
ANCHE PERCHE', PICCOLO SPOILER, PRESTO CI SARANNO LE INDICAZIONI PER PARTECIPARE AD UN FANTASTICO GIVEAWAY... QUINDI, RIMANETE SINTONIZZATI!


IL ROMANZO GRAFICO: NASCITA ED EVOLUZIONE DI UN GENERE INTRAMONTABILE - Chiara in Bookland


Enjoy,
Chiara

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