Interviste

martedì 7 febbraio 2023

REVIEW PARTY " Le guerriere che sfidarono l'oscurità" di Namina Forna {MONDADORI}

 Buongiorno amici dei libri, bentornati! 

Oggi per voi... 



Titolo: Le guerriere che sfidarono l'oscurità 

Autore: Namina Forna 

Editore: Mondadori 

Genere: Fantasy 

Pagine: 336 

Data di uscita: 7 febbraio 2023

Prezzo: 20,90€


Le dee sono vasti corpi eterei fatti di energia e luce di stelle, ognuno così grande da poter contenere un intero universo, eppure così piccolo da stare sul suo trono dorato. Sono illimitate, contraddittorie. E sono le mie madri. Sono passati ormai sei mesi da quando Deka ha liberato da un sonno secolare le antiche divinità di Otera, scoprendo al contempo la verità su di sé e il proprio scopo nel mondo. Ora nel regno imperversa la guerra, ma la battaglia è soltanto all’inizio. Esiste infatti una forza oscura, sinistra e senza pietà, che minaccia l’umanità intera e Deka e le sue sorelle di sangue devono fermarla a tutti i costi. Ma, a mano a mano che sviluppa nuove abilità, la ragazza è costretta a fare i conti con una verità scomoda: lei potrebbe essere al contempo la chiave per la salvezza di Otera ma anche la sua più grande minaccia. E questo non è l’unico segreto che le dee le hanno tenuto nascosto. Con Le guerriere che sfidarono l’oscurità, la serie fantasy di Namina Forna che racconta il difficile ed emozionante percorso verso l’emancipazione di una giovane donna e la sua lotta per la giustizia si arricchisce di un nuovo appassionante capitolo.


La nostra storia riprende con Deka, qualche tempo dopo gli eventi che hanno concluso il primo volume, che ha liberato le divinità di Otera e che ora conosce la verità su de stessa, ciò che il destino le riserva ed i dubbi e le incertezze si fanno sempre più grandi e più pressanti, proprio come i problemi che sembrano non finire mai, anzi si moltiplicano a vista d'occhio. 


Essere nata col sangue del "colore sbagliato", il sangue dorato dei demoni le ha imposto un destino che mai avrebbe immaginato e l' ha posta al centro dell'azione ed ora, col suo esercito e con l'aiuto delle dee risvegliate è pronta a liberare il suo mondo dalle ingiustizie che lo hanno caratterizzato per tanto, troppo tempo... 

Deka è cresciuta, cambiata ma questo la rende sempre più conscia e consapevole di quello che lei rappresenta per la sua fazione. È sempre più donna, più coraggiosa, decisa a prendere ciò che le spetta, riesce sempre più a capire quanto valga, quanto la sua figura non abbia bisogno di un uomo per brillare ed avere una sua identità. 

Comincia ad avere consapevolezza del suo destino, della sua forza, dei preziosi e straordinari doni che la natura le ha regalato e questo la fa sentire sempre più forte, caparbia, resistente, resiliente, pronta a diventare la leva per cambiare il mondo in cui vive, costellato da patriarchi, maschilisti, uomini tronfi e pieni di se... 


L'ambientazione e il worldbuilding in generale e le leggende alla base di questa storia sono affascinanti e si percepisce che l'autrice vi è molto legata e ha coltivato su carta esperienze e luoghi che conosce benissimo e questo rafforza il rapporto tra il lettore e tutto quello che scorre tra le pagine.

In un mondo piagato come non mai da episodi di femminicidio un libro del genere, che si fa portavoce del femminismo, della lotta contro il patriarcato, con un messaggio così importante, se sfruttato in maniera intelligente, può diventare un baluardo, che ci possa aiutare a modificare le cose, a non avere paura di essere donne.

È un "secondo libro" quindi è si un ponte che collega l'inizio, l'esordio all'epilogo e rende possibile comprendere a pieno ciò che ci verrà poi narrato nel terzo libro, ma nonostante questo non ho risentito di mancanza di azione, cosa che a volte accade nei libri di mezzo e sicuramente questo è merito della passione dell'autrice per il tema centrale della trilogia: l'amore dell'autrice per il tema trattato è assai evidente e sicuramente regala un valore aggiunto alla storia, rendendola capace di farsi apprezzare e trascinare il lettore tra le pagine, anche senza la perfezione assoluta della forma, come è successo a me, che ho letto questa storia con trasporto e curiosità, cercando di godermela a pieno e nella sua totalità, lasciandomi col forte desiderio di sapere cos'ha in testa la Forna per noi!



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