Buongiorno amici dei libri, buon martedì!
Oggi vi riporto con molto piacere nel Grishaverse... Siete pronti?
Mentre l’imponente esercito di Fjerda si prepara all’invasione, Nikolai Lantsov chiama a sé tutte le armi di cui dispone per opporsi all’inevitabile: il suo ingegno, il suo fascino, e persino il mostro che porta dentro. Una parte di lui, forse il corsaro, forse il demone, forse il principe che si è guadagnato il trono con le unghie e con i denti, lo anela addirittura, lo scontro. Ma per sconfiggere l’oscura minaccia che incombe su Ravka potrebbe non bastare nemmeno il coraggio di un giovane sovrano abituato a rendere possibile l’impossibile. Anche solo per sperare di riuscirci, il re ha bisogno di alleati, forti, leali e pronti a tutto.
In prima fila c’è Zoya Nazyalensky, fedele compagna di infinite battaglie, che, nonostante abbia perso tanto per colpa della guerra, e abbia visto morire i suoi uomini e risorgere il suo peggior nemico, non ha intenzione né di abbandonarlo né di arrendersi. Se sarà necessario abbracciare i suoi poteri per diventare l’arma di cui il suo paese ha bisogno, non si tirerà indietro. Costi quel che costi.
l re di Ravka può contare anche su Nina Zenik, spia abile ma talvolta spericolata, che, per colpa del suo ossessivo desiderio di vendetta, rischia di giocarsi l’unica possibilità di libertà per la sua patria e di guarigione per il suo cuore ferito.
Re, generale e spia: insieme dovranno trovare il modo di strappare all’oscurità un futuro per sé e per il proprio paese. Oppure prepararsi ad assistere alla sua drammatica e definitiva caduta.
Questo secondo volume comincia esattamente dopo gli eventi de "Il re delle cicatrici" e Nikolai, uno dei protagonisti principali di questa porzione di storia, si trova a dover affrontare la guerra che sembra arrivare da ogni fronte ed allo stesso tempo deve continuare a difendere il suo trono.
Intanto le altre protagonisti continuano il loro percorso parallelo, in cui Zoya deve conoscere ed esplorare ciò che da lei scaturisce ed il suo nuovo potere mentre Nina insieme ad Hanne si trova nel palazzo reale di Fjerda... Insomma, si prospetta un secondo capitolo davvero ricco!
Se il primo volume, rispetto a ciò a cui ci ha abituati la Bardugo, sembrava leggermente più piatto degli altri incentrato soprattutto sulla presentazione di tutti i nuovi personaggi, ma le mie percezioni erano giuste e "Il re delle cicatrici" aveva creato ufficialmente delle basi solide sulle quali costruire questo secondo scoppiettante capitolo in cui tutto, o quasi, si concentra sulla guerra che galoppa velocemente verso i nostri protagonisti.
Il Grishaverse è un mondo complesso ed in questo nuovo capitolo ci viene sviscerato ancora di più poichè i confini del mondo che ci sono stati presentati fino ad ora si espandono e quindi, oltre a farci passeggiare per luoghi che conosciamo come Ketterdam (vi ricorda qualcosa eh?) e Ravka, ci fa esplorare anche Fjerda.
Come sempre la Bardugo ha costruito un mondo descritto molto finemente, è ricco di dettagli, carico di elementi: la Bardugo è una perfetta architetta di mondi e di storie.
Questo nuovo capitolo, come sempre, è scritto in pieno stile Bardugo che con la sua scrittura fluida e dinamica ci regala una storia come sempre trascinante, capace di farci emozionare, di farci sorridere.
Un elemento a cui l'autrice ci ha abituati è quello di proporci la storia da più punti di vista e questo di fatto ci consente di conoscere la trama da ogni parte fornendoci uno sguardo d'insieme su tutte le sottotrame che si fondono per creare la macrotrama principale.
Nikolai, anche in questo capitolo, si è fatto molto apprezzare, sempre affascinante e coraggioso, Zoya si apre sempre di più con noi e Nina, che nel primo capitolo ha intrapreso un percorso di crescita personale, è ancora èiù coraggiosa di quanto ci saremmo mai potuti immaginare, muovendosi scaltra tra le fila della corte nemica.
Sono protagonisti perfetti imperfetti e i loro difetti rendono il tutto ancora più reale.
Concludendo, come potrete facilmente immaginare, questo nuovo capitolo del Grishaverse mi ha molto colpito, soprattutto grazie al suo ritmo incalzante e ricco di colpi di scena che ribaltano continuamente la situazione trasportandoci in un intenso vortice di emozioni.
Che altro ci regalerà la Bardugo?
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