lunedì 29 novembre 2021

REVIEW PARTY "Le guerriere dal sangue d'oro" di Namina Forna {MONDADORI}

 Buongiorno amici dei libri, buon lunedì!
Oggi per voi, qui sul blog, la recensione, in occasione del Review Party che lo vede come protagonista, di un romanzo fantasy che si occupa di una serie di tematiche molto serie e sempre più attuali... Curiosi?



Titolo: Le guerriere dal sangue d'oro
Autore: Namina Forna
Editore: Mondadori
Collana: Fantastica 
Genere: Fantasy
Pagine: 288
Prezzo: 18,90€
Data di uscita: 30 Novembre 2021

Deka conosce bene l'importanza del rituale della purezza. Sa che da esso dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il suo sangue si rivela d'oro, il colore della non purezza. Le conseguenze, Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte. Per questo, quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki, non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.




La ormai sedicenne Deka, vive ad Otera, un mondo basato totalmente sul patriarcato e sul valore degli uomini, e sta per sottoporsi al Rituale della Purezza: questo strano rito serve per dimostrare il valore delle donne, che attraverso il loro sangue devono dimostrare di essere pure ed idonee a vivere in questo antico regno.
E' il colore del sangue a sancire chi può vivere nel regno e chi, invece, deve essere eliminata: avere il sangue dorato comporta un terribile ed infausto destino... e quando Deka sanguina oro, l'impuro colore, il colore dei demoni, il suo destino è ormai segnato.
Ma qualcosa sembra cambiare quando, una misteriosa donna, si reca nella prigione di Deka, per liberarla e darle la possibilità di essere libera e di adempiere al suo destino, questo perchè la nostra giovane protagonista, come altre donne, è un'Alaki, immortale, con alcuni doni straordinari.
La donna misteriosa regala a Deka la possibilità di scegliere se essere libera e pronta a combattere con le altre Alaki per l'imperatore oppure lasciarsi trascinare nel buio dai suoi carnefici...


La nostra storia comincia con Deka che scopre, attraverso il rituale della purezza, scopre di essere diversa, di avere il sangue del "colore sbagliato", il sangue dorato dei demoni: la scoperta la sconvolge e la costringe a prendere una decisione che mai avrebbe immaginato.
Deka, all'inizio del suo viaggio straordinario, è una giovane ragazza costretta a spiegare la testa alle regole del patriarcato che imperversa nel regno in cui vive: è spaesata, spaventata, schiacciata dal peso degli uomini, soprattutto dopo aver scoperto di essere diversa.
Piano piano, però, dopo aver scelto di ribellarsi a questo sistema corrotto e patriarcale e di assumere il ruolo di Alaki che le compete, comincia ad avere consapevolezza del suo destino, della sua forza, dei preziosi e straordinari doni che la natura le ha regalato e questo la fa sentire sempre più forte, caparbia, resistente, resiliente, pronta a diventare la leva per cambiare il mondo in cui vive, costellato da patriarchi, maschilisti, uomini tronfi e pieni di se...
E' interessante vedere Deka che, come ogni donna, messa davanti alla realtà, riesca a capire quanto valga, quanto la sua figura non abbia bisogno di un uomo per brillare ed avere una sua identità.
In un mondo piagato come non mai da episodi di femminicidio un libro del genere, con un messaggio così importante, se sfruttato in maniera intelligente, può diventare un baluardo, che ci possa aiutare a modificare le cose, a non avere paura di essere donne.


Il romanzo e l'autrice, ovviamente, affrontano con estrema passione il tema del femminismo, della femminilità, della immotivata violenza verso le donne; nonostante questo tema focale e l'interessante sviluppo della storia non posso dire che sia perfetto, soprattutto essendo un libro di esordio, ma andiamo per gradi: l'ambientazione e il worldbuilding in generale, mi sono piaciuti, soprattutto perchè si percepisce che l'autrice vi è molto legata e ha coltivato su carta esperienze e luoghi che conosce benissimo, ma al contempo a sbilanciare un pochino il tutto è la mancanza, in alcuni momenti, di un'adatta azione, che avrebbe reso la storia ancora più dinamica e coinvolgente, ma anche la penuria di dettagli che sarebbero stati in grado di spiegare ancor meglio alcuni retroscena ed alcune dinamiche, anche se, fondamentalmente, la storia mi è piaciuta comunque, soprattutto per la scelta dell'autrice di dare valore alle donne, al fatto che ci si piò supportare pur arrivando la mondi diversi, da situazioni diverse, da storie diverse.
L'amore dell'autrice per il tema trattato è comunque assai evidente e sicuramente regala un valore aggiunto alla storia, rendendola capace di farsi apprezzare e trascinare il lettore tra le pagine, anche senza la perfezione assoluta della forma, come è successo a me, che ho letto questa storia con trasporto e curiosità, cercando di godermela a pieno e nella sua totalità, lasciandomi col forte desiderio di sapere cos'ha in testa la Forna per noi!



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