venerdì 24 settembre 2021

INTERVIEW TOUR "La parola all'editore" - Emanuela A. Imineo x DARK ABYSS EDIZIONI

 Buongiorno amici dei libri!
Sono sicura che abbiate già seguito le precedenti tappe di questo interview tour, dove io e le mie colleghe blogger abbiamo intervistato Emanuela A. Imineo, un'autrice nostrana che ci ha regalato già delle opere, di vario genere e mamma del noto blog letterario "Il mondo di sopra".
Emanuela ha deciso ancora una volta di stupirci e di imbarcarsi in una nuova impresa, aprendo una sua Casa Editrice, la DARK ABYSS EDIZIONI, che è capace di ingolosirci già solo con il nome!
Facendo un grosso "in bocca al lupo" ad Emanuela vi lascio le mie domande per lei e vi invito a leggere anche quelle presenti sui blog di tutti i partecipanti!

Quando hai sviluppato l'idea di aprire una tua casa editrice e come effettivamente da sogno sei riuscita a trasformarlo in realtà?

Penso che sia il sogno di tutti poter lavorare facendo ciò che più ci appassiona, che più ci fa sentire vivi; tuttavia, avere una bella idea non basta. È facile affidarsi a un commercialista per sbrigare quelle che sono le pratiche burocratiche per procedere con l’apertura di un’impresa, ma avere una casa editrice non è solo questo. Prima di arrivarci, prima di mettere la firma sul mio marchio Dark Abyss Edizioni, ho passato numerose notti in bianco, insieme al mio gruppo. Ci sono state discussioni in merito alle linee editoriali, sviluppare delle norme grafiche, comprendere a chi affidare i nostri volumi e che tipo di scrittori emergenti pubblicare. Personalmente, ho lavorato come stagista per case editrici locali, ho collaborato con altre e ho frequentato corsi d’impresa che mi hanno permesso di comprendere al meglio ciò che volevo e come concretizzare quella che era soltanto un’idea che continuava ad aleggiare nell’aria. Purtroppo, non basta avere la passione per i libri ed essere dei lettori accaniti: si ha bisogno di un progetto concreto, di un gruppo affiatato a cui affidarsi anche a occhi chiusi. 


La gestione di una casa editrice, sicuramente, ti occuperà molto tempo, riuscirai comunque a dedicarti anche alla scrittura?
Se si, come ti piacerebbe gestire le tue giornate?

Assolutamente sì, non smetterò mai di vomitare parole all’interno di un romanzo. Nelle mie vene scorre inchiostro e caffè. Sono dipendente da quel liquido bollente! Ogni volta che ho davanti a me un foglio bianco, sento la necessità di buttar fuori ciò che ho dentro: di perdermi in una storia diversa e far nascere personaggi che, se pur complicati, riescono in qualche modo a salvarsi. Presto, uscirà una mia nuova storia in pubblicazione con la Ode Edizioni. Ovviamente, anche in questo testo ho sentito l’esigenza di parlare dell’abisso ma, questa volta, in maniera diversa. Quanto si è disposti a perdonare sé stessi? In qualche modo, ho cercato di rispondere a questa domanda che mi frullava nella testa. Le mie giornate non sono di certo facili, lo ammetto: gestire una casa editrice, prendersi la responsabilità di determinate scelte, fare la mamma e occuparsi di una bambina di quasi tre anni non è così semplice, specialmente quando le ore di un giorno sembrano durare troppo poco, ma un passo alla volta, equilibrando il tutto e cercando di rispettare i tempi autoimposti, si riescono a fare piccoli passi, non rinunciando a nulla. 

SIETE PRONTI A FARE IL TIFO PER EMANUELA E SOSTENERLA IN QUESTA SUA NUOVA AVVENTURA?
TUTTE NOI NON VEDIAMO L'ORA!








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