Questa settimana comincia in maniera pazzesca, ripeto P-A-Z-Z-E-S-C-A! Perchè? Ecco qui...
Titolo: La città di ottone
Autore: S.A. Chakraborty
Autore: S.A. Chakraborty
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Genere: Fantasy
Data di uscita: 16 giugno 2020
Pagine: 528
Prezzo: 22 euro
Egitto, XVIII secolo. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.
Non potete capire quanto io sia innamorata dell'Egitto e di tutta la sua storia e, da sempre, il mio sogno più grande sarebbe quello di essere un'egittologa, quindi è facile capire che per me leggere questa storia è stato un privilegio!
Nahri è una delle nostre protagoniste ed è una ragazza molto particolare, che vive in povertà per le strade del Cairo, e sopravvive facendo la guaritrice, grazie al potere che la caratterizza: la giovane, infatti, può percepire le malattie delle persone e curarle davvero, conosce, inoltre, lingue a tutti sconosciute, ma nonostante queste sue speciali abilità non crede davvero nella magia e nell'esistenza dei jinn, possessori di magia.
Lei è una giovane donna forte, tenace, coriacea che si è dovuta adattare ben presto alle brutture di un mondo che non è il suo, in cui non trova il suo vero posto.
La sua vita cambia nel momento in cui, durante un rituale di guarigione che, intonando un canto nella sua vera lingua natale, sconosciuta a tutti, invoca Dara.
Dara è un jinn guerriero, che resosi conto delle abilità magiche di Nahri, vuole portarla a Daevabad, la magica città di Ottone, terra dei jinn, a cui la ragazza appartiene per natura, per poterla salvare dagli ifrit, demoni terribili che presto saranno sulle loro tracce.
Dara, con le sue sembianze da giovane uomo, è misterioso, virile ed affascinante che non ama parlare di se, con un passato violento e capace di affascinare il cuore di tutte le lettrici grazie agli enormi cambiamenti che vive durante l'avventura con Nahri, che ne ammorbisce il carattere mostrandoci cosa cela davvero il suo cuore.
La città dei jinn, Daevabad, è regnata dalla famiglia al Qahtani, e la loro storia ci viene raccontata dalla seconda voce narrante della storia, Ali, il figlio minore del re, tornato da poco a corte dopo aver passato anni ad addestrarsi nella Cittadella e che prova interesse e simpatia per gli shafit, mezzi umani e mezzi jinn, trattati come categoria inferiore dai jinn di sangue puro.
Ali vive la sua vita in precario equilibrio tra i suoi doveri da principe e verso la sua famiglia e il desiderio di migliorare le condizioni degli shafit, che vengono trattati come schiavi nella città di ottone, attraverso la sua alleanza con il Tanzeem, organizzazione segreta che cerca di migliorare l'esistenza di questi jinn bistrattati, talvolta anche con la violenza: questo segreto rischia di rovinare la sua vita e quella di molte altre persone se dovesse venire a galla.
L'arrivo di Nahri nella magica città di ottone scombussolerà gli equilibri nella città e delle sei tribù di jinn che la abitano, rimettendo in moto dei meccanismi che rischieranno di accendere la miccia di una battaglia che ribolle da anni nascosta sotto uno strato sottile di polvere e ci mostreranno la vera essenza della nostra protagonista, esaltando, grazie alla tridimensionalità del suo personaggio, come in lei, e negli altri personaggi descritti, coesistano in perfetto equilibrio bene e male, luce e buio.
Ma cosa si può dire ad un romanzo del genere?
Non gli manca nulla, si legge tutto di un fiato e non c'è niente che non sia bello ed affascinante, ma andiamo per gradi!
L'ambientazione è sicuramente uno dei punti di forza della storia che si snoda attraverso un viaggio dal Cairo fino alla città arabeggiante di Daevabad passando per l'arido deserto egiziano mostrandoci tutta la perfezione di questo mondo misterioso ed affascinante che per secoli è stato all'apice.
Le descrizioni sono minuziose, eccitanti e brillanti, tanto da farmi sentire davvero nella terra delle piramidi, come se stessi camminando al fianco di Nahri, Dara o Ali ed inoltre, l'autore è stato capace di riportare su carta la vera essenza della cultura mediorentale, raccontando in maniera perfetta molti usi e costumi del luogo, riuscendo quasi a farci percepire i rumori ed i profumi di questa terra arcana ed impenetrabile.
La descrizione dei personaggi è creata e studiata ad hoc, perfetta, reale e tangibile: questi tre personaggi si pongono al centro di una storia corposa e ricca di misteri, intrighi e lotte sociali che si dipanano in maniera egregia per tutte le cinquecento e passa pagine, senza mai annoiare il lettore che resta incollato alle pagine senza riuscire a staccarsi, senza lasciare mai nulla al caso e tutto questo grazie alla scrittura seducente e coinvolgente che caratterizza e rende unica la nostra autrice.
Se questo è il primo romanzo della trilogia, non oso pensare a quanto belli possano essere i prossimi volumi!
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