REVIEW PARTY "La biblioteca di Parigi" di Janet Skeslien Charles

Buon pomeriggio amici miei, anche oggi parlo con voi di un libro carinissimo che ha avuto molto successo all'estero...

TITOLO: La biblioteca di Parigi

AUTORE: Janet Skeslien Charles

EDITORE: Garzanti

PAGINE:400

PUBBLICAZIONE: 4 giugno 2020

GENERE: Historical fiction

PREZZO: € 9,99 ebook; € 17,90 cartaceo

Parigi, 1940. I libri sono la luce. Odile non riesce a distogliere lo sguardo dalle parole che campeggiano sulla facciata della biblioteca e che racchiudono tutto quello in cui crede. Finalmente ha realizzato il suo sogno. Finalmente ha trovato lavoro in uno dei luoghi più antichi e prestigiosi del mondo. In quelle sale hanno camminato Edith Wharton ed Ernest Hemingway. Vi è custodita la letteratura mondiale.

Quel motto, però, le suscita anche preoccupazione. Perché una nuova guerra è scoppiata. Perché l’invasione nazista non è più un timore, ma una certezza. Odile sa che nei momenti difficili i templi della cultura sono i primi a essere in pericolo: è lì che i nemici credono che si annidi la ribellione, la disobbedienza, la resistenza. Nei libri ci sono parole e concetti proibiti. E devono essere distrutti. Odile non può permettere che questo accada. Deve salvare quelle pagine, in modo che possano nutrire la mente di chi verrà dopo di lei, come già hanno fatto con la sua.

E non solo. La biblioteca è il primo luogo in cui gli ebrei della città provano a nascondersi: cacciati dalle loro case, tra i libri si sentono al sicuro, e Odile vuole difenderli a ogni costo. Anche se questo significa macchiarsi di una colpa che le stritola il cuore. Una colpa che solo lei conosce.

Un segreto che, dopo molto tempo, consegna nelle mani della giovane Lily, perché possa capire il peso delle sue scelte e non dimentichi mai il potere dei libri: luce nelle tenebre, spiraglio di speranza nelle avversità.

La biblioteca di Parigi è, per la stampa di tutto il mondo, il romanzo più atteso dell’anno. Il libro più venduto alla Fiera di Francoforte esce in oltre venti paesi in occasione del centenario della fondazione della Biblioteca americana di Parigi. Una storia unica in cui tre ingredienti si mescolano alla perfezione: la resistenza durante l’occupazione nazista, il fascino intramontabile di Parigi e la magia dei libri che devono essere sempre salvati e protetti da ogni male.

Odile Souchet si è da poco laureata e ha trovato lavoro come bibliotecaria presso la Biblioteca Americana, ricca di testi e storia, in una Parigi del 1939, durante la Seconda Guerra Mondiale: un vero sogno per lei, fino a quando la guerra esplode e la leggi razziali impediscono agli ebrei di entrare in biblioteca.
Oltre che dietro le porte della biblioteca anche la situazione fuori sta cambiando, la paura inizia ad attanagliare il cuore di Odile e di tutti i parigini soprattutto quando vengono commessi atti di pura violenza e vandalismo, da parte dei nazisti, tra i corridoi della splendida casa dei libri. Anche il cuore di Odile è scombussolato dagli eventi, non è facile gestire tutto quello che sta succedendo nel suo mondo.
Odile non riesce a stare a guardare la violenza che scorre tra le vie di Parigi senza fare nulla e decide di architettare un piano per proteggere tutta la cultura e la bellezza che sono racchiusi tra i libri nella Biblioteca Americana e, soprattutto, per distribuire questa bellezza anche agli ebrei.
In parallelo si svolge anche la storia di Lily, nel 1983, una ragazzina che subisce dei continui atti di bullismo a scuola; un giorno, grazie ad una ricerca scolastica incontra Odile, ormai anziana e provata da un passato di sofferenza a causa della guerra che l'ha resa un po' scorbutica e difficile da avvicinare e con un segreto nascosto nel cuore.
I fili delle vite tra Odile e Lily si uniscono poco a poco, fino a creare un intreccio fatto di complicità e dolcezza, che sarà capace di sciogliere il cuore dell'anziana Odile e di far uscire una grinta inaspettata da Lily, unendo due storie dalla bellezza inaspettata.

Questa storia è stata bellissima e piacevole, toccante e capace di far riflettere, come molti titoli ambientati nella Seconda Guerra Mondiale: la storia si lascia leggere velocemente anche se il dolore che ne scaturisce è forte e profondo.
Le due protagoniste femminili sono diverse, ma condividono un'intimità forte, una passione per la verità e la giustizia capace di arrivare fino a noi lettori, toccandoci in maniera indelebrile: ci sono quei personaggi a volte capaci di innestarsi nei nostri cuori e Lily e Odile sono tra queste.
Lily è giovane, innocente, vittima, ma con grande tenacia e passione per quello che le riserva il futuro, alla ricerca di una guida che possa raccontarle quanto la gente possa fare male e ferire ma al contempo quanto, nonostante le difficoltà, sia possibile rialzarsi.
Odile, invece, era giovane, innocente e vittima di un guerra che non lasciava scampo a nessuno, poichè tutti sono stati toccati in qualche modo dalla sua violenza e dalla sua distruzione: il cuore di Odile si è riempito di dolore e segreti nei pochi anni della guerra, che l'hanno segnata per sempre, rendendola oggi lo spettro di quello che era, con gli occhi velati di rimpianti, ma capace ancora, grazie a Lily, di trasformare il suo broncio in un sorriso.
Bello, bello, bello, bello: non c'è altro da dire su una storia così.
Si può aggiungere bellezza alla bellezza?
La storia è emozionante, capace di toccare il cuore di chiunque voglia lasciarsi trasportare nelle storie di Lily e Odile, due donne agli antipodi, capaci di prendersi per mano e portarsi lontano insieme.